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Visualizzazione dei post da giugno 19, 2011

Assessore Milone, torni su Facebook: i suoi cittadini l'aspettano!

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Politicamente  indipendente,  alle amministrative 2009  si era presentato  quale candidato sindaco di una Lista Civica propria, denominata " Prato Libera e sicura ", ed è diventato  assessore  della giunta di  centrodestra , sulla base di accordi programmatici sottoscritti al ballottaggio. In precedenza, Milone aveva ricoperto il ruolo di assessore nelle file del centrosinistra, dove però non gli fu concesso "lo spazio" per portare avanti il programma e gli obbiettivi concordati,  cosa che  - almeno in parte - sembra consentirgli l'attuale amministrazione.  Le priorità di  Aldo Milone , sono il  contrasto della diffusa illegalità e del degrado urbano . A differenza di molti assessori, che utilizzano la polizia municipale esclusivamente per "fare cassa" con le multe,  Milone la impiega anche in  attività di controllo del rispetto delle disposizioni di legge in materia di "sicurezza nei luoghi lavoro" capitolo   che a Prato costituisce

Polemica sul video su Madre Teresa: alcune valutazioni - EDITORIALE

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A seguito della pubblicazione dell'articolo " La verità su Madre Teresa di Calcutta: tutto quello che non ci dicono "  su Madre Teresa di Calcutta, ci sono state aspre polemiche:  Da una parte, chi difendeva Madre Teresa, in alcuni casi insultando, anche dinnanzi alle PROVE che ci sono molte ombre sul suo operato: (che non significa dire che "non ha fatto niente", ma riportare alla realtà dei fatti un personaggio, che è stato mitizzato eccessivamente...) Dall'altra, coloro che sostengono i contenuti del video che abbiamo pubblicato ( Clicca qui per l'articolo in questione )  Per leggere i commenti "polemici", dovete scorrere "a ritroso" la bacheca della nostra pagina Facebook  oppure potete accedere direttamente i vari post in questione cliccando qui: Post 1  (attualmente 186 commenti) Post 2  (attualmente 36 commenti) Post 3  (  "      "        27 commenti) Post 4  (  "      "        108 comment

Pd: dal “abbiamo una banca” alla bancarotta

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Spese per 97 milioni, pari al doppio dei ricavi, 51 milioni di euro di debiti, tre volte in più rispetto al 2009, 43 milioni di disavanzo. Un disastro economico il bilancio del Pd. Un partito che spende oltre 20 milioni di euro in “spese elettorali, di comunicazione e propaganda” e possiede una tv, Youdem, che costa quasi due milioni di euro l’anno. 173 i dipendenti con un costo che in un solo anno è cresciuto di quasi 10 milioni di euro. Una gestione deprimente insomma con Bersani, ormai costretto all’elemosina a Coop e imprenditori amici. Non bastano i grossi rimborsi elettorale per sanare un bilancio drammaticamente negativo. Mi sa che D’Alema sarà costretto a vendere la barca… fonte Condividi su Facebook

La verità su Madre Teresa di Calcutta: tutto quello che non ci dicono.

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Personalmente, mi è crollato un mito . Non avevo mai approfondito la mia conoscenza sulla vita e sulle opere di Madre Teresa di Calcutta , ma praticamente per " sentito dire " - un po' dalla gente, un po' da qualche lettura e dalla TV - avevo maturato la convinzione che Madre Teresa fosse stata una "Grande" ... che ha dedicato la propria vita ai poveri e ai bisognosi... In realtà, sembra che anche su di lei ci siano molte ombre ... Qualche tempo fa, mi è capitato di vedere questo video, su Facebook, dopodiché ho cercato di approfondire il discorso sui motori di ricerca.  Molte fonti, anche autorevoli (alcune le illustra il video) dimostra come Madre Teresa, che predicava povertà e la "cultura della sofferenza" abbia disposto, per curarsi, delle migliori, lussuose, cliniche private. Inoltre la maggioranza dei soldi che riusciva ad ottenere, dai "fedeli" ma anche dalle istituzioni, li investiva per espandere il dominio della Chiesa,

Spengiamo le TV e accendiamo la mente!

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Sarebbe potuta essere una RISORSA PREZIOSISSIMA per l'umanità, la stanno utilizzando per distruggerla. I nostri giovani crescono con modelli culturali sbagliati, tutto si basa sull'apparire, sulle tette rifatte, i giovani sognano Beverly Hills, sognano la bella vita, il lusso senza fare niente, mentre poi devono confrontarsi con un mondo del lavoro precario, con condizioni lavorative spesso difficili. E poi ci meravigliamo se diventano depressi e magari utilizzano qualche sostanza?  Ma non solo "giovani": la TV fa danno anche agli adulti, il modello culturale sbagliato non lascia scampo. Guardare qualche programma TV, film, e anche i "reality" non è niente di male, intendiamoci... MA PASSARCI LA GIORNATA DAVANTI, GUARDARLA PER ORE E ORE, SENZA MAI LEGGERE UN BUON LIBRO, O  SICURAMENTE SI... Guardare la tv è spegnere il cervello... spegniamo la TV, e accendiamo la mente! staff nocensura.com Condividi su Facebook

Tremonti vuole tagliare privilegi, auto blu e vitalizi: passerà dalle parole ai fatti?

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Finalmente, a “quei padreterni che spadroneggiano a Roma” qualcuno requisirà le chiavi delle auto blu e taglierà i dorati stipendi. Quel qualcuno è Tremonti: il Corriere della Sera anticipa il contenuto del documento con il quale il ministro si impegna a cestinare una volta per tutte quei privilegi di cui godono a Palazzo. I “padreterni” (Sergio Rizzo riporta una tranciante espressione di Luigi Einaudi, non esattamente un qualunquista) dovranno leggersi attentamente i sette articoli della sforbiciata. Per ora si tratta di un abbozzo, ma l’articolato di Tremonti è rivoluzionario. Il testo, non ancora completo,  leggilo qui 1) Dalle prossime elezioni o dalle prossime nomine, tutti i compensi pubblici (compresi quindi quelli dei deputati e delle cariche elettive locali, regionali, provinciali e comunali), non potranno superare quelli medi europei. 2) Le auto blu non potranno superare i 1600 cc di cilindrata.

I Comuni si costituiscono parte civile nei processi per mafia. La mozione di Anci giovani

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Con la mozione, ANCI Giovani chiede ai comuni italiani impegni concreti: lotta agli abusivismi, trasparenza e percorsi di sensibilizzazione Una lotta, quella contro la criminalità organizzata , difficile da combattere. Ma  per la quale sempre più spesso scendono in campo i giovani , quei giovani che vogliono dare segnali forti e gridare un ‘no’ deciso alla logica mafiosa, che credono in un cambiamento e tentano di promuoverlo. E proprio in quest’ottica si inserisce la  mozione di costituzione di parte civile, per i comuni italiani, nei processi per mafia, promossa da Anci Giovani  (associazione che riunisce gli amministratori comunali d’Italia al di sotto dei 35 anni)  e presentata ufficialmente ieri a Palermo . I giovani amministratori hanno anche chiesto ai comuni del nostro Paese – senza distinzione tra nord e sud – di assumere  un’agenda di iniziative e disposizioni concrete che si ispirino ai principi della trasparenza e della legalità.

Lampedusa, occultamento di minori? Quello che Angelina Jolie non ha visto

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La situazione più grave - nascosta durante la visita dei rappresentanti delle Nazioni Unite a Lampedusa - è costituita dalla condizione dei minori. Il 16 giugno risultavano presenti sull’isola più di trecento minori stranieri non accompagnati di età compresa tra i 14 ed i 17 anni, tra i quali si trovavano alcune ragazzine. Le ipotesi sulla violazione dei diritti. Durante la giornata del rifugiato i media hanno dato ampio spazio alla “spettacolare` visita a Lampedusa dell`attrice Angelina Jolie, accompagnata dal Commissario delle Nazioni Unite Gutie rrez e dal cantante Claudio Baglioni. Dopo le dichiarazioni rese dai partecipanti a questa ennesima kermesse pubblicitaria che ha avuto luogo a Lampedusa viene da chiedersi che cosa abbiano fatto vedere agli illustri visitatori, dove li abbiano fatti entrare, con chi li abbiano fatti parlare. Ma la situazione più grave che è stata nascosta durante la visita dei rappresentanti delle Nazioni Unite a Lampedusa è costituita dalla condizione

Milano, arrestato maresciallo dei Carabinieri Accusato di violenze su 11 donne in caserma

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I magistrati milanesi lo accusano di sette casi dal 2004 allo scorso anno. Altre quattro possibili vittime risalirebbero alla fine degli anni '90 e il reato sarebbe quindi prescritto. Indagini partite dalla denuncia di una 19enne polacca fermata per furto Andavano in caserma per sporgere una denuncia o chiedere aiuto. E invece venivano palpeggiate e violentate. Con quest’accusa la procura di  Milano  ha chiesto l’arresto, avvenuto oggi, di  Massimo Gatto , 47 anni, comandante della stazione dei carabinieri di  Parabiago , nel milanese. Le indagini, partite dalla denuncia di una donna polacca di 19 anni, arrestata per un furto a gennaio, hanno permesso agli investigatori di risalire ad altri sei casi di sospette violenze o tentate violenze dal 2004 al 2010. I magistrati indicano poi altre quattro possibili vittime del comandante, ma le violenze nei loro confronti si sarebbero consumate alla fine degli anni Novanta: il reato sarebbe quindi prescritto. Gatto dovrà adesso rispondere

Le donne contro il manifesto del PD: sconcertante

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Il manifesto del Pd per la Festa dell'Unità a Roma. Sotto l'immagine, lo slogan: "Cambia il vento" La sinistra inciampa ancora su una minigonna. Dopo la provocatoria campagna pubblicitaria del 2008 di  Oliviero Toscani  per ‘L’Unità’, a fare discutere quest’anno è uno dei manifesti per la ‘Festa dell’Unità’ di Roma, organizzata dal Pd. “Cambia il vento” recita lo slogan, figlio dei successi – alcuni inaspettati – alle amministrative e ai referendum. Una ragazza tiene a bada la sua gonna corta, che rischia di solleversi per il vento: questa l’immagine scelta. “Si vedono solo le gambe e le mani, nemmeno la testa”, commentano alcuni utenti in rete, criticando la scelta definita “maschilista” dal partito. “Sconcerto” è stato invece espresso dal  comitato nazionale ‘Se non ora quando’ . “L’abbinamento fra lo slogan e l’ennesima immagine strumentale del corpo femminile ci lascia stupite e attonite”, scrivono in una nota. Dal comitato viene così lanciato un appello al

Alcune frasi di Einstein che rimarranno nella storia.

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“Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è l'incompetenza. Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, la

Bersani... guarda in casa tua! - EDITORIALE

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" La Lega quando parla sembra di sentire gli "indignados", ma sono loro che governano (...) altro che indignados " - Queste, le parole pronunciate da Bersani, condivisibili.  A Bersani però consigliamo di pensare al SUO PARTITO , che vorrebbe essere il primo partito, ma è lontanissimo dalla base ...  Bersani ha "messo il cappello" sui referendum, quando pochi anni prima era favorevole sia alla privatizzazione dell'acqua che al nucleare , quando sono stati al governo, sono stati capaci solo di litigare e non combinare niente di buono in due anni, alzarono le tasse e distribuirono oltre 100 sottosegretariati per accontentare tutte le anime della coalizione. La gente è stufa di eleggere persone che quando poi arrivano alla poltrona si fanno altamente i cazzi suoi . Bersani e soci devono capire questo .  Chi sta dalla parte delle Lobby non sta dalla parte del popolo....!!! Il partito democratico che candidò il "falco di finmeccan

Aie mette 60 mln di barili sul mercato, crolla il prezzo del petrolio

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L'Aie, l'Agenzia internazionale dell'energia, rilascerà nei prossimi mesi 60 milioni di barili di petrolio dalle riserve strategiche dei Paesi membri per assicurare le forniture in seguito allo stop degli approvvigionamenti dalla Libia. La crisi libica ha infatti causato la perdita di 132 milioni di barili. Sono 28 i paesi che aderiscono all'Aie. L'annuncio arriva dopo che l'Opec non ha trovato i consensi per decidere il taglio della produzione. L'Aie rilascerà 2 milioni di barili al giorno per 30 giorni consecutivi spostandole dalle riserve ai mercati globali. L'Aie ha anche detto che è pronta a intervenire in caso di ulteriori distruzioni, visto che gli elevati prezzi del petrolio danneggiano l'economia di tutti i Paesi. È la terza volta che l'Aie interviene sui mercati da quando è stata fondata usando le riserve d'emergenza: dal 1974 lo ha fatto nel 1991 durante la Guerra del Golfo e nel 2005 dopo Katrina.

Se B. cade, la Casta rischia la pensione Parola d'ordine in Aula: arrivare al 2013

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Da Scilipoti a Belcastro, a Sisto: 350 parlamentari non hanno maturato il diritto al vitalizio e non si possono permettere che le Camere si sciolgano Se tra una settimana  Francesco Pionati  improvvisamente dovesse decidere di far mancare il suo sostegno al governo, molti si chiederebbero perché. Ma la motivazione potrebbe essere ritrovata nella sua anzianità parlamentare: tra esattamente 6 giorni, infatti, matura il diritto alla pensione. O meglio a quello che ora si chiama vitalizio. Stiamo ovviamente ragionando in base a un’ipotesi che in questo momento non sembra essere nell’agenda politica, ma la questione “arrivare al vitalizio” in Parlamento esiste. E non è secondaria per la tenuta del governo. Sono, infatti, 246 i deputati e 104 i senatori (dati elaborati da  Openpolis , www.openpolis.it) che devono ancora maturare il diritto alla pensione, e quasi tutti lo matureranno solo se finiranno il loro mandato parlamentare e dunque se la legislatura avrà il suo termine “naturale” ne

Senato.... pagati per non lavorare

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Il senatore del Pd e giuslavorista Pietro Ichino La denuncia choc del senatore Ichino: esiste un'incredibile rendita mai revocata in favore di dipendenti da gruppi parlamentarti ora estinti e non assorbite dai gruppi. Morale, c'è chi viene retribuito per restarsene a casa A proposito di sperperi e privilegi della Casta, delle volte di pensa di avere toccato il fondo. Sbagliato. Al peggio non c'è mai limite quando si tratta di Lorsignori.   L'ultimo scoperta arriva da una denuncia fatta a Palazzo Madama dal senatore Pietro Ichino. Leggere per credere: ci sono dipendenti pagati per non andare mai a lavorare. La denuncia fatta da Ichino in aula riguarda, come è scritto sul suo   sito , «un'incredibile rendita istituita in passato (e mai revocata) dal Senato a favore di alcune decine di persone già dipendenti da gruppi parlamentarti ora estinti e non assorbite dai gruppi».   E poi parlano di risparmi da fare per risanare il bilancio e abbattere il debito pubblico.

Tutti a Milano con il volo di Stato... (E noi paghiamo...evvai...)

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Palazzo Madama mette a disposizione un intero aereo per tutti i parlamentari che desiderano partecipare alle esequie di un senatore amico di Berlusconi appena defunto. A spese dei contribuenti, è ovvio Tagliare le spese, rinunciare ai privilegi. All'assemblea di Confartigianato, martedì mattina, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti non le ha mandate a dire. E, senza tanti giri di parole, ha aggiunto che anche la riforma fiscale si può fare, ma « è fondamentale che la classe politica dia l'esempio». E già, perché nonostante le promesse di ridimensionamenti e misure draconiane per contribuire a rimettere in sesto i conti dello Stato, la Casta ha fatto poco o niente per ridursi indennità, rimborsi spese, diarie e altre ricche prebende. Per questo e per mandare forse un messaggio anche a chi in questi giorni nella sua maggioranza, Berlusconi e Lega in testa, lo invita ad aprire i cordoni della borsa, il ministro ha sottolineato con forza che ci sono costi della politic

Vigili contro polizia: pioggia di multe sulle auto degli agenti

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A Firenze, i vigili hanno multato le auto dei poliziotti, parcheggiate fuori posto in prossimità della questura. Appare strano che non abbiano sufficienti posti riservati che di solito non mancano... comunque, di fatto sono stati multati dai colleghi della Municipale... un sindacato di Polizia, è INSORTO. "Gli agenti che vanno a lavoro non possono pagare 39euro di multa" ... Allora deve essere permesso loro di parcheggiare dove vogliono??? Le leggi per loro non valgono??? CON QUALE FACCIA, CHI DOVREBBE DARE L'ESEMPIO, LITIGA SE GLI IMPONGONO DI RISPETTARE LE LEGGI COME TUTTI? Se sono stati multati, ed i veicoli erano fuori dagli spazi, possiamo dedurre che causavano intralcio, o comunque un potenziale pericolo per la circolazione.. no? Avrebbero potuto chiedere nuovi posti auto, una richiesta legittima e più che lecita, qualora non ce ne siano a sufficienza: (che appare strano) MA NON CHIEDERE, PRATICAMENTE, DI POTER PARCHEGGIARE OVUNQUE... una richiesta, che sembra un

Italia: altroché abbassamento delle tasse, nel 2012 super aumento per tutti

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Una cifra mostruosa: dieci miliardi di euro. È quello che dovremo pagare in più dall'anno prossimo. Grazie alle addizionali locali all'Irpef previste dalle legge sul federalismo. Voluta dalla Lega e fatta propria dal Pdl. Il numero segreto del federalismo è 10 miliardi di euro. È questo il conto che i cittadini onesti, quelli che pagano le imposte sui redditi, potrebbero ritrovarsi a saldare per garantire quel principio di autonomia delle comunità locali che sta alla base della riforma più importante del governo in carica. Qui non si tratta di tasse e imposte che già si pagano a Roma e che, con la rivoluzione architettata dai ministri Roberto Calderoli e Giulio Tremonti, verranno almeno in parte dirottate su città, Province e Regioni. I 10 miliardi sono una cosa diversa. Sono il prezzo della libertà. Sono i quattrini che i sindaci e i presidenti delle Regioni potranno chiedere in più alle persone che abitano nei loro municipi, nei loro territori. Per questo si chiamano “addizi

Fukushima: Tepco sospende le operazioni di bonifica a causa dei liquidi più radioattivi del previsto

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Operazione sospesa dalla Tepco a causa dei liquidi più nocivi del previsto. L'Agenzia internazionale per l'energia atomica: “Sicurezza insufficiente”. Ma Tokyo pensa di riattivare alcuni reattori del Paese. Mentre un nuovo sisma di magnitudo 5.9 della scala Richter si è registrato nella stessa zona del terremoto dello scorso marzo A più di tre mesi dal disastro, non è ancora rientrato l’allarme nella centrale nucleare giapponese di Fukushima. La Tepco, gestore dell’impianto, ha annunciato di aver sospeso le operazioni di bonifica e pulizia dai liquidi contaminati appena poche ore dopo l’inizio dell’operazione. L’acqua accumulata nello scantinato dell’edificio che ospita il reattore tre era troppo radioattiva, più di quanto ci si aspettasse.

Il contropotere è sempre on line

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Le ultime settimane sono state intense per la Rete. Molte le notizie e le analisi relative alla sua completa maturità in quanto medium, dopo una rapida e fulgente adolescenza. La notizia che il blog dell'«Huffington Post» aveva superato il «New York Times» nei contatti giornalieri è stato ritenuta la data di ingresso alla sua maggiore età, dimenticando, però, che il sito fondato dalla giornalista statunitense Arianna Huffington altro non è che la versione digitale del più classico che più classico non si può giornale di carta. Dietro la retorica sulla maturità della Rete c'è però un grumo di verità difficile da ignorare. Nella contemporanea e pervasiva rappresentazione mediatica della realtà, che fa scrivere alla popstar della filosofia Slavoj Zizek che i media non fanno altro che desertificare il reale, la Rete ha l'indubbia capacità di consentire la sottrazione al potere performativo dei media. Se poi l'attenzione si concentra sulle vicende italiane, la perdita di cr

18 mesi nei CIE: un periodo troppo lungo che diventa reclusione

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“ Siamo di fronte all'ennesima proposta demagogica del Governo, che invece di affrontare il fenomeno migratorio nella sua complessità si limita a provvedimenti punitivi e criminalizzanti. Provvedimenti che, peraltro, non hanno mai inciso sul numero di cittadini stranieri che annualmente entrano in Italia. Vale la pena di rammentare che dal 1998, quando il periodo massimo di trattenimento previsto era di 40 giorni, si arriverebbe a ben un anno e mezzo con triplicazione degli attuali sei mesi. Tuttavia, in questi tredici anni l'andamento statistico degli arrivi in Italia è rimasto tutto sommato costante e - sottolineo - del tutto indifferente rispetto all'aggravarsi in senso securitario delle politiche italiane. A conferma, peraltro, della tesi storica di Saskia Sassen, secondo cui le politiche di accoglienza negativa di un Paese, almeno dalla rivoluzione industriale a i giorni nostri, non hanno mai inciso significativamente sul numero di immigrati e rifugiati nel paese st

La "Margherita" non esiste più ma continua a prendere soldi pubblici

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All’assemblea federale che doveva decidere che fine far fare a circa  20 milioni di euro di attivo che può vantare il bilancio del partito della  Margherita  (sovvenzionato fino al 2011 del rimborso elettorale che ancora riceve per aver partecipato alle elezioni politiche del 2006), si sono presentati in pochi. Sui circa  400 eletti dell’assemblea federale, l’organo statutario che la Margherita si dette nell’ultimo congresso per decidere proprio su beni e proprietà del partito che sarebbe poi confluito nel Pd sciogliendosi, alle quattro del pomeriggio se ne contavano quattro. C’era l’ex numero uno  Francesco Rutelli , oggi transitato all’Api, il tesoriere Luigi Lusi, senatore democratico come il presidente dell’assemblea  Enzo Bianco , anche lui presente. Con loro c’era anche  Luciano Neri , responsabile della Circoscrizione Esteri della Margherita e oggi componente del coordinamento della Circoscrizione estero del Pd che ha posto una mozione in cui si propone esplicitamente di destin