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Visualizzazione dei post da aprile 1, 2012

SPECIALE LEGA NORD - Una raccolta di articoli sul "clan dei padanesi"

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SPECIALE LEGA NORD alcuni articoli riguardanti la Lega Nord che abbiamo pubblicato nei mesi scorsi La famiglia Bossi e la mirabolante "carriera" del "Trota" - http://www.nocensura.com/2012/04/la-famiglia-bossi-e-la-mirabolante.html   ( LETTURA CONSIGLIATA, è un articolo COMPLETISSIMO ) "130.000€ di fondi neri per "acquisto" titoli di studio del trota Renzo Bossi" - http://www.nocensura.com/2012/04/130000-di-fondi-neri-per-acquisto.html "DOSSIER LEGA NORD: Bossi, Belsito e la gestione dei soldi pubblici" - http://www.nocensura.com/2012/04/dossier-lega-nord-bossi-belsito-e-la.html ( TUTTE LE VICENDE EMERSE IN QUESTI GIORNI ) Bossi, il figlio roberto condannato, lanciò gavettone alla candeggina a militante Prc  - http://www.nocensura.com/2012/04/bossi-il-figlio-roberto-condannato.html “Il denaro dei rimborsi elettorali per cene, viaggi e lavori nella villa di Bossi” - http://www.nocensura.com/2012/04/il-denaro-dei-rimborsi

La famiglia Bossi e la mirabolante "carriera" del "Trota"

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Renzo e Umberto Bossi al raduno di Venezia nel 2007 (Credits: La Presse) Di seguito pubblichiamo La "Storia di Renzo Bossi, detto il Trota" pubblicata da Panorama, che descrive le vicende salienti della sua "carriera" fino all'arrivo al Pirellone, incarico che gli ha fatto  guadagnare un posto  nella "top ten" italiana dei "figli di papà raccomandati" .  Pluribocciato all'esame di maturità , è emerso in questi giorni che 130.000€ della Lega Nord (provento dei rimborsi elettorali, cioè soldi pubblici)  sarebbero stati spesi per farlo laureare .   Visto che l'articolo  secondo noi è troppo "benevolo" nei suoi confronti, lo integriamo con qualche notizia che lo riguarda che abbiamo pubblicato nei mesi scorsi.  Del fatto che "il Trota" avesse frequentazioni "particolari" lo avevamo appreso già nei mesi scorsi: l'articolo " Cocaina, escort e festini le amicizie pericolose del Trota " risale

130.000€ di fondi neri per "acquisto" titoli di studio del trota Renzo Bossi

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Con i soldi della Lega Nord (o meglio dei contribuenti italiani) sono state pagate le rate scolastiche e per il conseguimento della laurea per Renzo Bossi, per Rosy Mauro vicepresidente del Senato e per il suo compagno, presso esamifici privati esteri di elitè, dove si spendono milioni di euro per comprarsi letteralmente una laurea.  E' la segretaria amministrativa della Lega Nadia Dagrada ad aprire uno squarcio su questa ulteriore pagina ignobile della cricca del Boss/i.  "Belsito mi ha riferito che sono stati dati soldi in contanti a Pier Moscagiuro, compagno di Rosy Mauro affinchè pagasse le rate per le spese della scuola privata per conseguire il diploma, la laurea, credo ottenuti entrambi in Svizzera. Inoltre Belsito mi ha detto anche di aver pagato le rate per il diploma e poi la laurea della stessa Rosy Mauro pagando con i soldi della Lega. I titoli di studio sono costati circa 120mila euro prelevati dalle casse della Lega: sono stati conseguiti in Svizzera in un isti

Pena di morte i dati della Cina “segreto di Stato”

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Il rapporto annule. 676 condanne accertate nel mondo. La denuncia di Amnesty: impossibile sapere di Francesco Semprini   ROMA Decapitazioni, impiccagioni, fucilazioni e iniezioni letali. Sono state almeno 676 le esecuzioni capitali praticate lo scorso anno in tutto il mondo al netto della Cina. Perché, come spiega il rapporto «Death Penalty 2011» di Amnesty International, il regime di Pechino considera la «pena di morte» un segreto di Stato e per questo non rende disponibili statistiche ufficiali. Dal dossier emerge un dato «allarmante», le 149 esecuzioni in più rispetto al 2010, (imputabile totalmente a Iran e Arabia Saudita). Ma anche un altro positivo, ovvero la riduzione di un terzo negli ultimi dieci anni delle nazioni che ricorrono alla pena capitale, 20 su 198. Alla fine del 2011 infine erano 18.750 le persone su cui pendeva una condanna a morte. «La grande maggioranza dei Paesi ha preso le distanze dalla pena di morte», avverte Salil Shetty, segretario generale di Amnesty.

Dall'evasione tesoro di 13 mld, ma agli onesti non torna niente

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L'Agenzia delle Entrate nel 2011 ha inacssato 12,7 miliardi, dato in crescita del 15,5%: ma la pressione fiscale resta a livelli record L'Agenzia delle Entrate snocciola i dati: 697mila accertamenti e un'imposta accertata pari a 30,4 miliardi di euro. Questi i numeri della lotta all'evasione. Nel corso del 2011 sono stati incassati 12,7 miliardi di euro, in crescita del 15,5% rispetto al 2010. E' quanto emerge dal rapporto dell'Agenzia delle Entrate sui risultati del 2011 e sulle prospettinve del 2012. "Controlli sempre più mirati" - Il direttore centrale, Luigi Magistro, ha spiegato che "il risultato è il frutto della strategia da tempo messa in campo dall'Agenzia, che si basa su controlli sempre più mirati grazie ad analisi del rischio di evasione molto approfondite. Infatti - ha spiegato - a fronte di una diminuzione (-1,2%) del numero di accertamenti, che passano dai quasi 706 mila del 2010 ai circa 697 mila del 2011, la maggiore impos

Il business delle 40mila farmacie online "Il 99% vende medicine taroccate"

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Una confezione in circolazione su dieci è falsa. I principi attivi a rischio prodotti soprattutto in Cina e India  Nonostante i divieti, consumatori e dottori attratti dai prezzi bassi che si ottengono sul web Il traffico di fiale contraffatte rende alle mafie 150 volte più della droga ROMA - Ha comprato il Sorbitolo su eBay, il medico di Barletta. Anche se in Italia è vietato acquistare medicine su Internet. Sono dieci anni almeno che carabinieri dei Nas, chimici dell´Aifa, esperti dell´Organizzazione mondiale della Sanità hanno accertato che il traffico di farmaci contraffatti, velenosi e spesso mortali è uno dei grandi brand - in crescita semestrale - delle criminalità globali. Ci sono studi appilati, ormai. Dicono che ogni dieci scatole di medicine che si vendono nel mondo, una è pericolosamente falsa. Dicono che in Russia e in Africa si può arrivare anche a tre scatole ogni dieci. La Federchimica situa le cifre del rischio italiano sulle aliquote internazionali: un farmaco conta

Sorpresa: di chi è la NATO ? (non sforzatevi troppo ... )

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Mario Monti, lobbista dei "bombanchieri della Nato" ( Tratto da:  Comidad.org  ) Cresce l'interesse delle multinazionali finanziarie per i business "poveri", dalle pensioni agli ammortizzatori sociali. Tutto diventa occasione per privatizzazioni, imposizione di conti correnti e carte di credito (vedi la "flexsecurity"). Bisogna "liberalizzare", ma le assicurazioni diventano obbligatorie su tutto: oltre alle casalinghe, ora anche i professionisti devono essere assicurati e gli automobilisti, invece che un tagliando, dovranno avere un microchip.  L'assalto del lobbying bancario ai business poveri ha determinato che ora si trovi nel mirino anche la categoria dei tassisti. La "liberalizzazione" dei taxi è già avvenuta da anni negli Stati Uniti, dove i tassisti sono ormai quasi tutti degli immigrati. Lavoratori indiani, pakistani o slavi sono stati costretti nel proprio Paese ad indebitarsi con qualche agenzia finanziaria, per esser

Rutelli rifiuta di parlare del "caso Lusi" (Video)

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Conferenza stampa: Rutelli parla di amministrative. Un giornalista rivolge alcune domande sul 'caso Lusi', e l'ex capo della Margherita si indispone, e dichiara di non volerne parlare. Poi ci ripensa, e affronta la questione, dichiarando ripetutamente di essere "una VITTIMA di Lusi".  Le dichiarazioni di Lusi? Per Rutelli sono "le dichiarazioni di un ladro" senza alcuna credibilità.  Ci piacerebbe molto rivolgere le seguenti domande a Rutelli, speriamo che qualche giornalista lo faccia:  1) Il bilancio della Margherita aveva capitoli di spesa assurdi . Non avevano destato nessun sospetto a nessuno? Per esempio spendere centinaia di migliaia di euro per un sito web che non esiste? 2) E i bonifici di Lusi verso la fondazione di Rutelli? staff nocensura.com Condividi su Facebook

DOSSIER LEGA NORD: Bossi, Belsito e la gestione dei soldi pubblici

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Nadia Dagrada e Daniela Cantamessa negli interrogatori ribadiscono i contenuti delle intercettazioni. "Erano evidenti le anomalie in tesoreria". E ancora: "Feci il bilancio senza documentazione". Nell'elenco delle spese anche la laurea di Renzo a Londra, la visita cardiologica di Rosy Mauro, la laurea in Svizzera del fidanzato di quest'ultima. Belsito falsificò un verbale per l'operazione Tanzania “Io avvisai  Bossi  delle irregolarità di Belsito”. E’ la frase pronunciata dalla segretaria del leader della Lega Nord,  Daniela Cantamessa , durante l’interrogatorio di mercoledì scorso, condotto a Milano dai magistrati di Napoli  Henry John Woodcock  e  Francesco Curcio . Sia dalla testimonianza della Cantamessa sia da quella dirigente dell’ufficio amministrativo del partito – e responsabile dell’ufficio gadget –  Nadia Dagrada  emergono (di nuovo) le spese dei familiari  del Senatur, le anomalie di bilancio, il ruolo della vicepresidente del Senato  Ros

Italia, negli ultimi 10 giorni sono 16 i casi di suicidio

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Sono 16 i casi di suicidio dovuti alla crisi avvenuti negli ultimi 10 giorni, documentati dall'Osservatorio " Accade in Italia - lacrisiuccide.info " - una frequenza   decisamente di più elevata di quella di cui parlano i 'dati ufficiali' e molto probabilmente qualche caso è passato inosservato all'osservatorio. Per la riuscita dell'Osservatorio è IMPORTANTISSIMO contribuire tutti, segnalando i casi che avvengono nella nostra regione di residenza : suicidi, tentati suicidi, proteste eclatanti, e altri drammatici eventi legati alla crisi.  Segnalare solo i casi che avvengono nella propria regione è importante per evitare che numerosi utenti segnalino lo stesso caso: cosa che "ingolfa" e complica il lavoro degli amministratori del blog.  Per segnalare un caso bastano POCHI SECONDI e la collaborazione di tutti è FONDAMENTALE per la riuscita dell'Osservatorio E' possibile inviare una email all'indirizzo segnalazioni@lacrisiuccide.info

I ''rimborsi elettorali'', in pochi mesi sono tre i casi venuti a galla

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Ufficialmente sarebbero " rimborsi per le spese elettorali ", ma in realtà sembra proprio che vengono utilizzati per ben altre questioni, spesso private, oltre al fatto che - come si evince dalla tabella di seguito - nella maggioranza dei casi, le cifre che ricevono i partiti superano di gran lunga le spese elettorali affrontate. La tabella sopra riporta i finanziamenti globalmente erogati dallo stato e le spese sostenute dai partiti. Negli ultimi 20 anni ci sono costati 2 miliardi di euro . Tenendo ben presente il fatto che ovviamente la giustizia non riesce - in ogni ambito - a scoprire tutti i reati, negli ultimi mesi, riguardo al finanziamento pubblico dei partiti abbiamo assistito alle seguenti vicende: Il "caso Lusi" che ha investito la "Margherita" di Rutelli : un partito che, per'altro, non esiste più, ma come sappiamo anche i partiti "defunti" continuano a percepire i rimborsi . (vedi  Ecco i “Partiti Defunti” che hanno conti

Un avvocato di Cagliari denuncia Monti e Napolitano, 8 i capi d'accusa

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Un altro avvocato scende in campo contro coloro che ci stanno privando della democrazia: si tratta di Paola Musu, di Cagliari , che ha sporto formale denuncia nei confronti del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio, e di tutti i ministri ed i membri del parlamento. I reati ravvisabili nel loro operato, secondo quanto si evince dal documento protocollato  presentato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Cagliari, sono i seguenti: Attentato contro l'integrità, l'indipendenza e l'unità dello Stato; Associazioni sovversive;  Attentato contro la Costituzione dello Stato; Usurpazione di potere politico; Attentato contro gli organi costituzionali; Attentato contro i diritti politici del cittadino; Cospirazione politica mediante accordo; Cospirazione politica mediante associazione; Secondo l'avvocato Paola Musu, sarebbe stato violato l'articolo 1 della Costituzione, che recita: " L’Italia è una Repubblica democratica, fon

E' morto dopo 9 giorni di agonia l'uomo che si era dato fuoco a Bologna

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Come era prevedibile (aveva gravi ustioni sul 100% del corpo) l'uomo che si è dato fuoco davanti agli uffici dell'agenzia delle entrate  di Bologna non ce l'ha fatta. Il suo cuore ha smesso di battere dopo 9 giorni di agonia.  Riposa in pace Giuseppe - - - I medici non avevano mai dato speranze ai famigliari: al momento del ricovero aveva ustioni sul cento per cento del corpo Giuseppe Campaniello, l’uomo che si era dato fuoco davanti alle sede delle commissioni tributarie in via Paolo Nanni Costa a Bologna, è morto. Era ricoverato in Rianimazione all’ospedale Maggiore di Parma da nove giorni. L’uomo, di 58 anni, era stato trasferito in elisoccorso il 28 marzo da Bologna, per le gravissime ustioni riportate su tutto il corpo. L’artigiano edile che  mercoledì scorso si era dato fuoco all’interno della sua macchina, una Fiat Punto, davanti agli uffici del fisco  a Bologna. Intanto i magistrati proseguono l’indagine per istigazione al suicidio. Da piazza Trento Trieste

Greenpeace: "Enel killer del clima, progetta nuove centrali a carbone"

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Enel uccide il clima e l’arma che utilizza è il carbone. Abbiamo una nuova squadra di investigatori, i R.I.C. (Reparto Investigazioni Climatiche), che è sulle sue tracce e che ora è in azione davanti alla sua sede a Roma. Tre attivisti si sono calati dal tetto dell’edificio e hanno aperto uno striscione di 70 metri quadri con la scritta “ENEL KILLER DEL CLIMA” mentre altri hanno transennato l’ingresso per marcare la “scena del crimine” e consegnare ai vertici di Enel un “avviso di garanzia” per reati contro il clima, l’ambiente e la nostra salute. Enel è stata “iscritta al registro degli indagati” dai R.I.C. di Greenpeace sulla base dei dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA). Secondo l’Agenzia la centrale a carbone di Enel Federico II a Brindisi è l’impianto industriale più inquinante in Italia per emissioni in atmosfera.  La centrale di Brindisi causa annualmente danni ambientali, climatici e sanitari stimati tra i 536 e i 707 milioni di euro e ne intasca  una cifra simi

Francia, incendio e fuoriuscita in centrale nucleare, Greenpeace: "incidente grave"

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mappa delle centrali nucleari in Francia Nel sito nucleare di Penly. Principio di incendio con fuoriuscita di fumo e acqua radioattiva Nella centrale nucleare di Penly, nel nord ovest della Francia si è verificata una fuga di "acqua radioattiva" dal reattore nel quale questa mattina era stato riscontrato un incidente minore. E' quanto riferisce Edf, il colosso energetico francese che gestisce il sito nucleare, sottolineando tuttavia che la fuga di acqua radioattiva "non comporta alcun rischio per l'ambiente". GREENPEACE, INCIDENTE GRAVE  - "Ciò che è successo oggi è un incidente grave": lo ha detto la responsabile di Greenpeace, Sophia Majnoni, commentando su BFMTV l'incidente nucleare nella centrale di Penly, nel nord-ovest della Francia. ALLARME CENTRALE PENLY, SPENTO REATTORE  - Nuovo allarme nucleare in Francia, nella centrale atomica di Penly, nel nord-ovest del Paese, dove in tarda mattinata si sono verificati due principi di incendio

L'agenzia delle uscite

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Dopo l' "agenzia delle entrate" che si interessa di METTERLO NEL C**O agli Italiani, ci sarà anche una autority per verificare ciò che "esce" dal lato B degli italiani: è stata fondata l' "agenzia delle uscite" e presto dovremo installare un "contatore" sul water: più ne fai, più mangi: e se mangi tanto di questi tempi significa che sei RICCO, probabilmente un evasore, e devi PAGARE... Eheheheh Francesca T. di nocensura.com Condividi su Facebook

Don Gallo: "Monti è un chierichetto del capitalismo" [Video]

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Ubriaco travolge e uccide un uomo a folle velocità, condanna lievissima

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Uccide un uomo guidando l’auto con un tasso alcolico di 1,35 e ad elevatissima velocità: non farà neanche un giorno di carcere. L’ AIFVS  chiede un decreto legge che garantisca subito la congruità della  pena. Il Gup  Vittorio Anania  del Tribunale di Palermo ha accolto il 3 aprile  scorso una richiesta di patteggiamento con il consenso del Pm  Ennio  Petrigni,  ritenendo congrua la pena finale di anni 1 e mesi 11, addirittura  con la sospensione condizionale della pena e le attenuanti generiche,  nonostante il manifestato vivo dissenso dei familiari superstiti e  dell’AIFVS ammessi parte civile. A nulla è valsa la campagna di sensibilizzazione avviata a Palermo ed in  Sicilia proprio dai familiari della vittima in collaborazione con il  Giornale di Sicilia  per una pena giusta. L’allarmante sentenza che non garantisce la congruità della pena rispetto  alla gravità del reato e alla mancata eliminazione delle conseguenze  dannose, evidenzia che i pubblici ministeri prima ed i giudici po

L'inquinamento causa sterilità e menopausa precoce nelle giovani donne

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Un recente studio conferma che l'esposizione ad inquinanti chimici aumenterebbe il rischio di endometriosi Aumentano le evidenze del legame tra inquinamento ambientale e problemi di salute. L'esposizione ad inquinanti chimici accrescerebbe, infatti, il rischio di  endometriosi , malattia cronica e complessa, originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero. A sostenere il legame tra l'inquinamento e questa patologia è uno studio  di un gruppo di ricercatori dell'università di Torino, guidati da Giuseppe Migliaretti, che hanno valutato l'incidenza dell'endometriosi nel Nord-Ovest d'Italia. I ricercatori hanno selezionato dai documenti ufficiali di dimissione ospedaliera 3.929 donne tra i 18 ed i 45 anni di età, nati e residenti in Piemonte che avevano subito un trattamento medico o chirurgico per l'endometriosi tra il 2000 e il 2005. Lo studio ha mostrato un tasso di aumento della patologia di circa il 30% in alcune zo