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Visualizzazione dei post da febbraio 19, 2012

Secondo Monti il rigore genera crescita, di diverso avviso però è il New York Times

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Stamani il premier Mario  Monti  dopo 100 giorni del governo tecnico, dice che: «Le misure di consolidamento del bilancio, il rigore e le riforme strutturali possono essere difficili da sopportare ma generano crescita». Di diverso avviso sono però gli americani, che tramite un’ articolo di ieri sul New York Times intitolato  “La strada fallimentare dell’ Europa ”. Sottotitolo:  “L’ austerità  non sta funzionando, perché dunque i leader europei continuano a imporla?”. In quest’ articolo viene esplicitamente detto facendo riferimento a chi ha chiesto gli aiuti, Grecia  e  Portogallo  in primis, che le misure di austerità imposte  sono recessive senza ombra di dubbio,  il Portogallo ad esempio all’epoca in cui ricevette i primi aiuti, aveva un debito pari al 107% del  Pil , “dopo la cura” quel debito sarà aumentato l’anno prossimo al 118% del  Pil .  Perché? Ovvio, perché nel frattempo il Pil è sceso. Della Grecia proviamo solo a pensare la fine che stà facendo da quando sono partiti gli

Dirigenti pubblici, il più pagato è il capo della polizia Manganelli: 621.000€ l’anno

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Il ministro della Pubblica amministrazione Patroni Griffi deposita alla Camera l'elenco delle retribuzioni superiori a 294mila euro. Che diventerà il tetto invalicabile grazie a un decreto promesso entro "una quindicina di giorni". Al secondo posto il Ragioniere dello Stato Canzio (562mila euro), al terzo il responsabile del Dap Franco Ionta (543 mila) E’ il capo della polizia  Antonio Manganelli  il dirigente pubblico italiano più pagato, con uno stipendio annuo di 621.253,75 euro. Il dato emerge dall’elenco dei manager della pubblica amministrazione depositato alla Camera dal ministro della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi . Come annunciato, il ministro ha consegnato un primo elenco riguardante le remunerazioni superiori a 294 mila euro. La cifra, che equivale allo stipendio del primo presidente della Corte di cassazione, dovrebbe trasformarsi nel tetto massimo delle retribuzioni dei dirigenti pubblici, attraverso un decreto promesso entro “una quindi

Israele: Iran in grado di colpire Usa nel 2015

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TELAVIV – Il Ministro delle Finanze Yuval Steinitz sostiene che l’Iran sarà in grado di colpire il territorio statunitense con i propri missili entro il 2015. “Stanno lavorando ed investono miliardi di dollari per sviluppare missili balistici intercontinentali”, ha detto Steinitz alla CNBC. Agli inizi di Febbraio, pure il vice premier Moshe Ya’alon aveva affermato che l’Iran starebbe sviluppando missili con 10 mila chilometri di gittata, in grado cioè di raggiungere la costa orientale degli Usa. Israele cerca di persuadere la comunità internazionale che la Repubblica Islamica dell’Iran sia persino un pericolo nucleare per gli Stati Uniti. Ciò mentre l’Iran è membro dell’AIEA e le numerosissime ispezioni nei suoi siti hanno rivelato solo l’esistenza di piani per la produzione di elettricità tramite il nucleare. Nella sua storia contemporanea, l’Iran non ha mai aggredito alcun paese e si è solo difeso dinanzi agli attacchi stranieri. Stati Uniti e Israele, invece, sono praticamente resp

Vivisezione, animalisti in rivolta in Brianza: in arrivo 900 scimmie condannate a morte

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Sono 900, "impacchettate" e spedite dalla Cina all'Italia. Dove, nella ridente cittadina brianzola di Correzzana, arriveranno per morire tra atroci sofferenze "sacrificandosi" per la scienza. Quello in arrivo nei laboratori della Harlan è uno dei più grossi carichi di scimmie da vivisezione importati nel nostro Paese, e immediatamente è scattata la rivolta degli animalisti, che chiedono di fermare una volta per tutte il massacro. Spediti per posta aerea via Fiumicino, gli animali arriveranno dalla Capitale a contingenti di 150 "pezzi" alla volta, rivela un servizio di Repubblica. Che spiega come l'allevamento brianzolo della multinazionale americana sia un punto di smistamento che offre i propri servizi di sperimentazione per conto terzi a un'infinità di laboratori, ospedali, università e aziende farmaceutiche di tutto il mondo. Le povere bestie arrivano in Brianza e qui vengono uccise su commissione. "La vivisezione sui primati in Ita

MONTI FA L’OTTIMISTA, MA L’ITALIA CRESCERA’ MENO DELLA SPAGNA

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Crolla la crescita in Italia: -1,3%. E’ la nuova stima per il 2012 della Commissione Ue, che ha rivisto al ribasso le previsioni dello scorso autunno (+0,1%). Secondo i burocrati d’Europa, “L’incertezza in Italia resta elevata, lo stimolo alla crescita ‚ peggiore delle attese. Peggio del “Belpaese” ci sono solo la Grecia (-4,4%) e il Portogallo (-3,3%). Meglio, invece, l’altro malato del Mediterraneo, ovvero la Spagna. Con l’Eurozona in recessione, anche per Germania e Francia le previsioni di crescita 2012 di Bruxelles sono state riviste al ribasso: +0,6% la prima, +0,4% la seconda. A novembre le stime erano rispettivamente di +0,8% e +0,6%, ma è l’Italia – per via delle dimensioni della sua economia (e parliamo di quella delle aree padane) – che rimane sotto osservazione speciale. Il primo ministro Monti, continua ad ostentare ottimismo: “Abbiamo avuto una conversazione approfondita sulle temat

I mass media "celebrano" 100 giorni di Monti: ovviamente dicendo ciò che gli pare

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Le celebrazioni per i primi cento giorni del governo hanno raggiunto l’apice. Stampa e tv raccontano le meravi­glie di un Paese cambiato. Ovviamente i mass media dicono cosa gli pare: non potevamo aspettarci niente di diverso da un governo supportato da tutto l'arco parlamentare (ad eccezione di IDV e Lega che fanno finta di non esser d'accordo: infatti sono succubi rispettivamente di Pd e Pdl, i maggiori sostenitori di Monti) forze che controllano il 95% dei mass media... ECCO COSA NON DICONO: (e non è tutto...) Durante i mirabolanti cento giorni l’Italia è entrata tecnicamente in recessione, la disoccupazione è cresciuta, quella giovanile ha superato la soglia del 30 per cento, le agenzie internazionali ci hanno declassato e spediti addirittura in serie B. Ancora. Le tasse sono aumentate raggiungendo un nuovo record di pressione fiscale, la benzina sfiora i due euro al litro, le liberalizzazioni, quelle vere, non ci sono e non ci saranno. La Rai è diventata un pollaio

21enne si impicca nel carcere: aveva più volte denunciato di aver subito violenze

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Da inizio anno sono 10 i detenuti che si sono tolti la vita e 24 il totale dei decessi avvenuti nelle carceri (di cui 10 per cause ancora da accertare). Alessandro Gallelli era accusato di violenza sessuale. Da quattro mesi era in carcere in attesa di giudizio. Aveva più volte denunciato di aver subito violenze. Dal carcere garantiscono comunque che il giovane era in isolamento e che quindi non poteva essere vittima di pestaggi o percosse. Aveva compiuto 21 anni da poche settimane. Quattordici i capi di imputazione, tra cui violenza sessuale e molestie ai danni di ragazze minorenni. Dalla sua cella del carcere milanese di San Vittore gridava disperato la sua innocenza e raccontava ai genitori di presunte percosse subite da altri detenuti poco inclini ad accettare con loro carcerati accusati di reati che ritengono infamanti: il pestaggio è infatti un triste "classico" del codice che vige in prigione nei confronti di chi è imputato di reati sessuali. Alla fine Alessandro Galle

Ocse: “L’Italia privatizzi tv, energia, trasporti e ammorbidisca le tutele sul posto fisso”

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Siccome non bastavano i suggerimenti-imposizioni della Troika - Unione Europea e BCE - ci si mette anche l'OCSE ad ordinare a Mario Monti quali interventi eseguire sulle spalle dei cittadini italiani: quali diritti acquisiti minare. E' la sagra dell'organo sovranazionale non eletto che comanda non si sa in base a cosa: qualcuno ritiene che questi organismi siano tutti espressione di bilderberg group & soci: quello che è sicuro, che di certo non sono espressione della volontà dei cittadini...  staff nocensura.com   ----------- Di seguito l'articolo de " Il Fatto Quotidiano": L’Italia deve ridurre la proprietà dello Stato “specialmente nei settori dei media televisivi, dei trasporti, dell’energia e dei servizi locali”. In occasione del lancio del nuovo rapporto annuale sullo sviluppo Going for Growth a Città del Messico, l’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha confermato le sue ricette contro la crisi, per continuare n

La madre di Federico Aldrovandi da vittima a imputata

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Federico Aldrovandi, morì a 18 anni, il 25 settembre 2005, dopo una colluttazione con quattro agenti di polizia, già condannati per la sua morte. La madre Patrizia Moretti il 1 marzo sarà in un’aula del tribunale di Mantova come imputata di diffamazione nei confronti della pm che condusse le prime indagini. A processo anche i giornalisti della Nuova Ferrara che seguirono il caso. Da anni entra ed esce dalle aule di tribunale come vittima, perché madre di Federico Aldrovandi, ragazzo 18enne morto il 25 settembre 2005 durante il controllo di 4 poliziotti, già condannati due volte per la sua morte. Il prossimo 1 marzo, invece, Patrizia Moretti in un’aula del tribunale di Mantova sarà imputata per la prima volta di diffamazione nei confronti della pm Mariaemanuela Guerra che condusse le prime indagini sulla morte del figlio Federico. In aula con lei ci saranno anche giornalisti della Nuova Ferrara: il direttore Paolo Boldrini, Daniele Predieri e Marco Zavagli, collaboratore esterno, diret

15 Ottobre: Pesanti condanne a carico di due giovani

Contro di loro non ci sarebbero prove ma si so no visti appioppare le condanne più pesanti tra quelle inflitte, finora, per gli scontri del 15 ottobre. Quel giorno Giuseppe e Lorenzo, diciannovenni, avevano deciso di unirsi ai trecentomila indignati che manifestavano contro le politiche di austerità della Bce. La prima manifestazione della loro vita.  Di loro la procura possiede solo le immagini girate da un ragazzino dal terrazzo di casa sua, in via Carlo Botta, dietro via Merulana. Lui e la madre erano stati in finestra per ore, preoccupati per la sorte della macchina parcheggiata sotto casa. E' la voce della donna a urlare che quei ragazzi, immortalati a mani alzate mentre si lasciano arrestare docilmente, non c'entrano nulla con gli scontri. « Non sono loro che dovete prendere, questi stavano buoni. Non sono loro che dovete prendere ». Spontaneamente, madre e figlio, porteranno il video in questura e confermeranno quelle parole: da almeno un quarto d'ora - fa fede l

Respingimenti in mare, l’Italia condannata. Maroni: “Rifarei tutto”

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L'ex ministro dell'Interno attacca la Corte di Strasburgo: "politicizzata". Ma i migranti respinti furono torturati da Gheddafi In molti lo avevano detto: “L’Italia sta violando i diritti umani con questa politica di respingimenti in mare”. Ma il governo Berlusconi continuò per la sua strada. Così ieri è arrivata la sentenza della Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo. Oltre a vietare i respingimenti senza riconoscimento a terra, la sentenza condanna l’Italia a risarcire i migranti ingiustamente rimandati in Libia, dove hanno patito torture e violenze nelle carceri del regime di Gheddafi. Respinti in mare, arrestati e torturati in Libia.  La sentenza fa riferimento al cosiddetto caso Hirsi. Il 6 maggio 2009 un barcone proveniente dalla Libia che trasportava circa 200 persone di nazionalità somala ed eritrea, tra le quali anche bambini e donne incinte, venne intercettata non lontano da Lampedusa. I migranti sono stati imbarcati direttamente in mare su unità

Il poliziotto buono e quello cattivo

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La chiamano “riforma del lavoro” e si tratta di un argomento che sicuramente terrà banco per almeno tutto il prossimo mese. Lacrima Fornero assicura che si prodigherà esclusivamente per il bene dei lavoratori, Mario Monti, più che mai impegnato nel  cambiare il modo di vivere degli italiani  , promette che la “riforma” sarà pronta per il varo entro la fine di marzo, mentre  i sindacati  sempre più in crisi di credibilità, giocano a fare il poliziotto buono e quello cattivo, sperando di sfangarla senza troppi problemi anche questa volta. Partendo dalla premessa che il lavoro semmai andrebbe creato (ma di prestigiatori in gamba in giro ahimé se ne vedono pochini) e non certo riformato, dal momento che avrebbe poco senso riformare qualcosa che sta andando incontro all’estinzione, occorre prendere coscienza del fatto che tutto quanto ci verrà riproposto nelle prossime settimane altro non sarà che un misero teatrino, con tanti mestieranti impegnati a recitare ciascuno la propria parte, aff

Roma, malati curati per terra i pronto soccorso sotto inchiesta

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Solo posti in piedi nei Pronti soccorsi romani presi d´assalto. Anche le sedie e le poltrone sono occupate da malati che aspettano. Le barelle sono esaurite. Tutte. Comprese quelle delle ambulanze sulle quali sono arrivati i pazienti. E, con la dotazione di bordo "sequestrata" dai malati, i mezzi del 118 sono costretti a soste anche di 18 ore davanti agli ospedali (il fermo-ambulanze nel 2011 ha superato le 200mila ore che, tradotte in euro, fanno 5 milioni di produttività sprecata con gli equipaggi fermi). Di letti neanche l´ombra prima di un´attesa, fino a sei giorni, nei corridoi della prima linea. E la Procura ha aperto un´inchiesta, complici le fotografie scattate nel Pronto soccorso del San Camillo a due pazienti (una in arresto cardiaco, un altro con un sospetto infarto) sottoposti in condizioni estreme - su un materasso in terra - alle prime cure salvavita. «Di fronte a una vita a rischio e senza letti né barelle disponibili - spiega il direttore dell´ospedale, Aldo M

La Cgia di Mestre: Imprese senza soldi, volano le insolvenze

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La Cgia: le banche tagliano i prestiti. Gli interessi più alti pesano per 3,7 miliardi   Le aziende nel 2011 non sono riuscite a pagare 80 miliardi di euro, il 36% in più rispetto al 2010 MILANO - Tutta la liquidità che le banche italiane hanno preso a prestito a tassi di favore dalla Banca Centrale Europea, non è stata ancora trasferita alle aziende. Dopo il bollettino di Bankitalia, tocca all´ufficio studi della Cgia di Mestre tirare le somme di quanto la crisi del credito stia costando cara al tessuto di piccole e medie imprese che regge l´economia del Paese. Se infatti il maggiori rischio legato alla crisi, ha fatto aumentare gli interessi di 3,7 miliardi, di contro le banche hanno chiuso i rubinetti. Tra ottobre e dicembre del 2001, i prestiti sono diminuiti dell´1,5% con una punta del 2,2% registrata proprio a dicembre. A guardare la situazione dal punto di vista delle banche, emerge che gli istituti hanno erogato meno credito, anche perché le aziende clienti hanno iniziato a

In sei mesi 690 mila contratti di un giorno ecco la nuova frontiera della precarietà

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E´ un Paese che invecchia, dove i ragazzi tendono a lasciare gli studi prima del tempo e dove le donne, in media, fanno ancora i conti con una paga inferiore di quasi il 20% rispetto ai colleghi uomini (a parità di qualifica) e si sobbarcano oltre il 70% del carico di lavoro famigliare. E´ un Paese dove il precariato avanza: i contratti si firmano anche per un solo giorno di lavoro (687 mila solo nel primo semestre 2011). Otto nuove assunzioni su dieci sono a tempo determinato, e non è detto che la questione riguardi solo i più giovani (l´età media dei parasubordinati è di 42 anni). E´ un Paese che cerca il posto fisso, non lo trova e non fa figli: il precariato va a braccetto con la bassa natalità: il 91% delle neo-mamme ha alle spalle ha un contratto a tempo indeterminato. Ecco l´Italia vista attraverso il Rapporto sulla coesione sociale elaborato da Inps, Istat e ministero del Lavoro. Non hanno un posto e non studiano 2,1 milioni di ragazzi a spasso I giovani Non lavorano, non st

Daniel Estulin denuncia il progetto criminale del club Bildeberg

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CLUB BILDERBERG, IL LATO OSCURO DELLA DEMOCRAZIA  Video-intervista a Daniel Estulin L'idea di Daniel Estulin è che lo scopo del Club Bilderberg sia quello di creare un'aristocrazia fra le èlite europee e americane per controllare il pianeta. In altre parole, la creazione di un network globale di cartelli di giganti, più potenti di ogni nazione sulla terra, destinato al controllo delle necessità vitali del resto dell'umanità.  Sono molte le previsioni di Daniel Estulin circa gli obiettivi del club bilderberg che hanno trovato riscontro nella realtà, tra questi l'aumento del prezzo del greggio; la guerra in Iraq

Ricev. & Pubbl: "Sanità, il gioco delle tre carte"

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OVVERO COME TI PRIVATIZZO LA SANITA' CON L'ILLUSIONE DELLA'ASSISTENZA CHE NON CI SARA' Problemi in PS? Ti curerò per strada, anzi lo faccio fare ai medici di base, parola di ministro. Una propaganda che si ripete senza aderenza alla realtà e senza tener conto della specificità di ruolo della Medicina Generale e della Medicina di Urgenza. Ad es.come si affronta un'urgenza senza gli srumenti tecnici e terapeutici necessari? E dove sono le risorse per attuare questo progetto che da quasi 20 anni ci vogliono propinare? O questi nuovi tecnici, che nuovi non sono, hanno deciso di "vendere" anche il territorio ai Privati? In effetti in assenza di risorse per potenziare il Pronto Soccorso, risorse che sarebbero l'unica risposta logica al problema, non è che tentano di ingannare il cittadino con la favola che verrà, anzi che non verrà? E chi "costringerà" il paziente con dolore toracico a recarsi in una struttura piuttosto che in un'altra? Fa

Ricev. & pubbl: La Sinistra e l'Europa - di Ferraioli Domenico

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L’Italia aderendo all’Eurozona con altri paesi aderenti alla UE ha di fatto sancito la sua rinuncia alla emissione di moneta nazionale.Per fare questo chi ha memoria sa quanto è costato in termini di sacrifici alla popolazione italiana.( Che aggiunta alla privatizzazione delle industrie e dei servizi di Stato facendo inziare un lento ma inesorabile declino alla economia nazionale) Era un sacrificio da affrontare perché l’€uro ci avrebbe resi più forti.Dall’entrata dell’Italia nell’€uro abbiamo perso il 40% della ricchezza nazionale. Gli Italiani non sono stati per nulla informati di cosa in effetti era l’€uro.Volutamente non informati. L’€uro è una Moneta Privata (unico caso al Mondo) che viene emessa da una Banca Centrale Europea che è di proprietà di  16 banche centrali ( che sono private)  dei paesi aderenti all’€urozona + la  Banca d’Inghilterra  che come tutti sappiamo non ha adottato l’€uro come sua moneta nazionale.Strano ma vero. Ogni Stato che per sue necessità ha bisogno di m

Nel 2012 non ci sarà la fine del mondo, bensì la fine di Internet libero

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Sembra che con il 2012 sia partito anche l’assalto alla libertà del web. Il prossimo 27 febbraio inizierà a Ginevra un incontro diplomatico il quale potrebbe assegnare alle Nazioni Unite un potere senza precedenti in termini di controllo della rete. Ne parla il  Wall Street Journal . CONTROLLARE IL WEB Le grandi potenze sembrano coalizzate, altro che Iran o Siria. Russia, Cina e dozzine di altri paesi vogliono arrivare, entro la fine dell’anno, a un controllo globale della rete sotto l’egida dell’Onu, come confermato nel giugno 2011 dal primo ministro russo Vladimir Putin, secondo il quale “è obiettivo mio e dei nostri alleati di instaurare un controllo internazionale su Internet”. Il controllo avverrebbe attraverso l’International Telecommunication Union, controllata direttamente dall’ONU.

L'embargo iraniano faciliterà il fallimento dell'Europa

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Pronti per il gasolio a 2 Euro al litro? È questione di un mesetto. Per rappresaglia, già da questa settimana l'Inghilterra non riceve più greggio dall'Iran. Toccherà *  tra poco anche a Francia, Italia, Portogallo, Grecia, Spagna ed Olanda... se questi paesi continueranno ad appoggiare le sanzioni dell'Unione Europea all'Iran. Italia, Grecia e Spagna da sole contano per il 68% di tutto il greggio iraniano importato in Europa . In più, l'Italia è storicamente il paese che ha importato in totale la maggiore quantità di greggio dall'Iran...  Le nostre raffinerie hanno vissuto di Iran. Abbiamo democraticamente costruito le nostre case, prodotto pasta e coltivato campi, consumato tutto e tutti a spese dei giacimenti iraniani per quasi 50 anni e con la forza delle armi, la pressione del nostro oro e l'appoggio della Russia, ed a prezzi ridicoli mentre la metà degli iraniani, da trent'anni sotto dittature più o meno rigide, non ha mai nemmeno guidato una autom

INTERVISTA ESCLUSIVA AL GENERALE PAPPALARDO - DIGNITA' SOCIALE

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Intervista esclusiva al Presidente di "Dignità Sociale" Antonio Pappalardo Il Generale Antonio Pappalardo, Presidente di Dignità Sociale Il movimento "Dignità Sociale" è stato fondato da poche settimane, e ha raccolto da subito moltissimi consensi in tutta la penisola: hanno aderito camionisti, agricoltori, appartenenti alle forze dell'ordine, ma anche commercianti, e persone di tutte le categorie. Abbiamo contattato il Generale Pappalardo, rivolgendogli alcune domande, per conoscere meglio questo movimento, che sembra destinato a fare parlare di se: di seguito vi proponiamo le risposte del Generale ai nostri quesiti. Si tratta di risposte nette, senza i soliti giri di parole a cui ci hanno abituato i politici che dicono tutto per non dire niente: la linea di Dignità Sociale, illustrata dal Presidente Antonio Pappalardo, appare ben chiara. - Quali sono i principali obiettivi che intende conseguire il Movimento "Dignità Sociale"? Avete un programma?