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Visualizzazione dei post da maggio 8, 2011

"Occhio per occhio" - La vendetta di Ameneh

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Il volto sfregiato dall'acido di Ameneh Bahrami. La donna nel 2007 perse interamente la vista e dovette anche subire una serie di interventi chirurgici al viso e agli occhi. Majid Movahedi, l'aggressore, l'aveva "punita" perché Ameneh aveva respinto più volte la sua proposta di matrimonio. L'uomo è stato condannato nel 2008 alla cecità di entrambi gli occhi tramite l'instillazione di 10 gocce di acido solforico. L'esecuzione della sentenza doveva avvenire il 14 maggio, ma è stata sospesa su pressione di Amnesty International. Secondo la stampa locale, era previsto che fosse la stessa Ameneh a eseguire l'operazione nell'ospedale Dadgostari di Teheran. fonte Condividi su Facebook

Ancora 460 mila persone in cassa integrazione

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La richiesta di ore di cassa integrazione è calata ad aprile ma il numero di lavoratori coinvolti, dietro le 92 milioni di ore registrate, è ancora rilevante. Sono, infatti, circa 460 mila, con poco meno di 160 mila parcheggiati in quella in deroga, le persone assenti dal lavoro da inizio anno che, in questo stesso periodo, hanno subito un taglio del salario per 1 miliardo e 250 milioni di euro, pari a 2.600 euro in meno in busta paga. È quanto emerge dalle elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell'Osservatorio Cig del dipartimento Settori produttivi della Cgil Nazionale. Il rapporto del centro studi ripercorre i dati sulla cig di aprile sottolineando come le 92.111.109 ore autorizzate lo scorso mese mettano a segno un calo su marzo del -10,1%. Mese, quest'ultimo, che aveva registrato su febbraio una crescita del +45,1%. SCUDIERE: SITUAZIONE ECONOMICA ALTALENANTE.   «Un dato che è il segno più evidente di un andamento altalenante della situazione economica, compresa

I Cellulari disorientano e uccidono le Api

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A cosa è dovuto il calo della popolazione delle api, certificato dall’ONU, secondo rapporti che provengono da diverse parti del mondo? L’inquinamento da pesticidi? I cambiamenti climatici? Non soltanto. Una nuova spiegazione sembra poterla fornire l’Istituto Federale Svizzero della Tecnologia che ha condotto una ricerca sull’interazione fra i segnali dei nostri cellulari e gli insetti che si occupano dell’impollinazione di una miriade di specie vegetali. Daniel Favre e il suo team hanno condotto 83 esperimenti che dimostrerebbero come le api vengano disorientate dal segnale dei cellulari, fanno fatica a svolgere il compito che la natura le ha assegnato e a riprodursi. I ricercatori hanno registrato le reazioni delle api quando sono in prossimità di telefoni cellulari nelle tre modalità: spenti, in standby o durante una chiamata. I risultati? Quando sono vicine ad un cellulare in funzione le api emetto un “rumore” 10 volte maggiore. Questo aumento viene normalmente utilizzato dagli

Ad Annozero Santanché sbaglia bandiera mentre B. occupa le televisioni

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L'estremismo berlusconiano tracima dalle piazze e della platee televisive. E questi sarebbero i moderati? Milly Moratti ottimista per Milano: "Pisapia può vincere al primo turno" Non ne azzeccano una. Nel loro furore elettoralistico, dopo aver accusato di un reato Giuliano Pisapia quando era stato assolto con formula piena, gerarchi e gerarchetti berlusconiani, ieri sera, ad “Annozero”, si sono messi la gonna, chili di fard e ombretto e si sono incarnati in Daniela Santanché, la quale, ritenendo di aver fatto uno strabiliante scoop, ha accusato gli elettori di Pisapia di aver ospitato in una piazza una bandiera di Hammas, mostrando una foto pubblicata ieri da “Repubblica”. Ovviamente è stato l’ennesimo errore dovuto ad ignoranza e incompetenza. Come ha precisato Vauro in studio, si trattava in realtà della bandiera di “Freedom Flottiglia”, l’organizzazione che, per nave, porta aiuti ai palestinesi di Gaza, costretti alla fame dal rigido embargo israeliano. TONI SURREAL

Libia, l'accusa del vescovo di Tripoli: 'La Nato sta uccidendo civili'

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Monsignor Martinelli accusa l'Alleanza di bombardamenti indiscriminati: "Sono una cosa immorale". L'invito ai politici: "Venite a vedere cosa state facendo" Informazioni distorte per coprire i crimini della Nato, morti innocenti, donne, vecchi e bambini e un Paese in cui è stata distrutta la vita sociale. A Tripoli non si può più nemmeno dormire, i bombardamenti sono costanti e indiscriminati: ordigni esplodono neile vicinanze di case e ospedali. Monsignor Martinelli, vescovo della capitale libica, racconta a Peacereporter  la disperata resistenza di una popolazione stretta tra le bombe dell'Alleanza e la morsa di un regime che è ancora in piedi e non sembra in procinto di cadere. Cosa sta accadendo in Libia? Quello che succede è quello che la Nato fa succedere. Sono le bombe che cadono senza tregua. Lei può immaginare quello che dicono giornali e televisioni: la tv libica non fa che mostrare vittime civili a Brega, Tripoli, in ogni parte della

«Da Pinelli a Cucchi, 40 anni di morti dietro le sbarre»

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Intervista a Valentina Calderone,coautrice con Luigi Manconi del libro “Quando hanno aperto la cella” Valentina Calderone, laureata in economia, è una collaboratrice di “A buon diritto”, l’associazione fondata da Luigi Manconi nel 2001 allo scopo di promuovere l’esercizio di diritti riconosciuti dal nostro ordinamento, ma non adeguatamente tutelati o il cui riconoscimento viene contrastato o ritardato nei fatti. Ha scritto recentemente con il sociologo ed ex militante di Lotta Continua Quando hanno aperto la cella. Stefano Cucchi e gli altri (il Saggiatore, pp. 243, euro 19,00) con la prefazione di Gustavo Zagrebelsky. Un promemoria drammatico riguardante le tante persone «spesso giovani - scrive il presidente emerito della Corte Costituzionale - che entrano nelle nostre carceri, nelle nostre questure o nei nostri ospedali psichiatrici giudiziari e ne escono morte». La ricerca prende in esame nella prima parte i casi di Giuseppe Pinelli, Franco Serantini, Nanni De Angelis, Salvatore M

Fukushima due mesi dopo: le scuse non bastano

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A due mesi dal terremoto/tsunami e dall'avvio della catastrofe nucleare di Fukushima Daiichi, la Tokyo Electric Power Company (Tepco) si è nuovamente scusata. Oggi un alto funzionario della Tepco, Junichi Matsumoto, ha detto in una conferenza stampa che «L'azienda si rammarica del fatto che chi è stato costretto ad evacuare la zona intorno all'impianto non sia stato in grado di tornare a casa». Ieri gli evacuati della zona di 20 km intorno alla centrale nucleare sono potuti tornare brevemente nelle loro case: 92 persone delle 54 famiglie del villaggio di Kawauchi sono state le prime a ricevere l'autorizzazione tra gli abitanti delle 9 municipalità comprese nella zona vietata istituita il 22 aprile. Prima di poter entrare nella zona interdetta con 5 bus, gli sfollati, tra i 21 e gli 85 anni, sono stati dotati di indumenti protettivi, di dosimetri e talkies-walkies. Alla fine sono riusciti a raccogliere qualche effetto personale, a vedere che fine aveva fatto il loro best

Aumentano le spiagge con “Bandiera blu”. Primato alla Liguria (vedi lclassifica)

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Le spiagge italiane che meritano quest’anno il marchio di qualità della Foundation for Environmental Education (FEE)  sono 233, due in più rispetto allo scorso anno, e sono distribuite fra 125 Comuni. Questo il risultato della graduatoria  Bandiere Blu 2011  per l’Italia, che certifica non solo le acque pulite ma anche i servizi e il rispetto dell’ambiente delle località marine e lacustri. La  Bandiera Blu , infatti, è un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 che viene assegnato ogni anno in 41 Nazioni dalla FEE, con il sostegno e la partecipazione dell’ Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e dell’Organizzazione mondiale del turismo. PRIMA  SI CONFERMA LA LIGURIA  – La Liguria, con 17 località, si conferma al primo posto nella classifica tra regioni. Seguono, a pari merito con sedici località, Marche e Toscana. Poi  l’Abruzzo che ne ha quattordici, una in più dello scorso anno. Stabile a quota dodici la Campania. L’Emilia Romagna guadagna una bandiera portan

Petizione "No radar" contro installazione di 5 nuovi radar militari

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NO RADAR!  Nei prossimi mesi dovrebbero essere installati cinque radar militari, di produzione israeliana, su altrettanti promontori lungo la costa occidentale della Sardegna. I siti individuati dalla Guardia di Finanza, il corpo scelto per questa operazione, sono, da sud a nord, Capo Sperone nell'isola di Sant'Antioco, Capo Pecora nella parte che ricade sotto il comune di Fluminimaggiore, Punta Foghe nel territorio comunale di Tresnuraghes, Capo Falcone a Stintino e Punta Scomunica all'Asinara. I radar dovrebbero entrare a far parte di una rete di diciassette installazioni sparse in tutta Italia, per dar vita a un muro elettromagnetico a difesa della Fortezza Europa. Ma difendersi da chi? Questi radar saranno in parte adoperati per combattere le migrazioni dalle coste del nord Africa a quelle del sud Europa. Permetteranno di intercettare le barche di migranti a svariati km dalle coste ancora in acque internazionali, dove quindi sono concessi i respingimenti a mare, opera

Processo "Aldrovandi ter": Condannato l’ex dirigente delle volanti della polizia

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Paolo Marino è stato condannato a 3 mesi, con l’interdizione per un anno dai pubblici uffici. È la sentenza emessa ieri pomeriggio dal giudice collegiale di Ferrara (presidente Giorgi, a latere Rizzieri e Attinà) al termine del processo “Aldrovandi ter”, che vedeva imputato l’ex dirigente delle volanti della polizia per omissione in atti di ufficio. Il procedimento contro l’ufficiale di polizia (già condannato a un anno per omissione nell’Aldrovandi bis per aver omesso di informare dettagliatamente il pm di turno di quanto accaduto in via Ippodromo il 25 settembre 2005, quando morì Federico), come ha spiegato il pm Nicola Proto in sede di requisitoria (al termine della quale chiederà nove mesi), nasceva dall’imputazione coatta formulata dal gup Monica Bighetti dopo la richiesta di archiviazione del pubblico ministero. L’accusa consisteva nella mancata trasmissione dei brogliacci della questura relativi all’intervento delle volanti, nei quali comparivano correzioni e cancellazioni fatte

il "Forum nucleare"... delle Lobby: ecco chi c'è dietro al famoso sito

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Ecco chi sono i soci fondatori del " forum nucleare italiano " di cui ricorderete lo spot pubblicitario faziosissimo, trasmesso qualche mese fa in Tv, bloccato da giurì  (qui la versione " rivisitata ") quando volevano convincere gli italiani che il nucleare è cosa buona e giusta. Come vedete, c'è la francese EDF, gli operatori del settore dell'energia Enel e Edison, l'azienda Ansaldo Nucleare ed altre lobby, che sembrano piuttosto "parti in causa" per giudicare serenamente in nucleare: oltretutto, tale spot era trasmesso in TV, con costi altissimi: più che un forum, sembra trattarsi di una campagna pubblicitaria, ma agli utenti sembra che sia "venduta" in modo diverso: quasi se il forum in questione fosse un "terreno di discussione" neutro...  PERCHE' NON VENGONO SU NOCENSURA.COM A DISCUTERNE? :)  NON SAREBBE PIU' ADEGUATO UN "FORUM" GESTITO DA TERZE PARTI, PRIVE DI INTERESSI?  staff nocensura.com

Thyssen, parenti vittime: Marcegaglia ci dica in faccia che pena è troppo alta!

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«Se desidera incontrarci, va bene. Vogliamo che ci ripeta in faccia che le condanne sono troppo alte», queste le parole chiare di Graziella Rodinò, mamma di Rosario, uno degli operai morti alla Thyssenkrupp di Torino, che commenta la scelta di Emma Marcegaglia di voler incontrare i parenti delle vittime dopo il brutto episodio degli applausi di Confindustria verso il numero uno della Thyssen, Herald Espenhahn, condannato a 16 anni e mezzo per la morte di sette operai nel rogo della fabbrica torinese.   «Noi - dice Graziella - saremo ben felici di incontrarla. Ascolteremo quello che ha da dire e risponderemo. Ma non è vero che le pene sono pesanti: anzi, a nostro avviso gli imputati ne meritavano di peggiori». fonte Condividi su Facebook

“Sei gay? Non ti rinnovo la patente” BIS: Un altro caso in Puglia

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Nuovo clamoroso caso di discriminazione, dopo quello registratosi a Catania, ai danni di un giovane omosessuale a cui e’ stato negato il rinnovo della patente . Cristian Friscina, residente in provincia di Brindisi e titolare di una patente di guida emessa nel 1999, si e’ visto negare il rinnovo, perche’ secondo i documenti “risulterebbero patologie che potrebbero essere di pregiudizio per la sicurezza della guida”, sulla base di una comunicazione trasmessa dall’Ospedale militare di Bari, dove il giovane pugliese era stato mandato quando si era dichiarato omosessuale durante il periodo della leva. I deputati radicali, prima firmataria Rita Bernardini, hanno depositato una interrogazione urgente ai ministri dei Trasporti e della Difesa dove viene documentata e ricostruita la gravissima discriminazione. Sergio Rovasio, segretario dell’Associazione radicale Certi Diritti ha affermato: “Non e’ che un esempio di discriminazione che avviene oggi in Italia contro una persona omosessuale. Gr

Hai mai usato un’applicazione su Facebook? Ora qualcuno sa tutto di te

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La scoperta di Symantec: ecco come sono stati rubati i dati di accesso al social network Violazione degli account e dei dati di accesso. Nuovi interrogativi piombano sul social network più diffuso al mondo, Facebook. Ad alimentare il sospetto è Symantec. Secondo l’azienda statunitense produttrice di software per la sicurezza informatica alcuni programmatori di Facebook avrebbero accidentalmente avuto accesso ai profili, fotografie e chat degli utenti e avrebbero avuto la possibilità di inviare informazioni. Una volta segnalato il problema pare che Facebook abbia provveduto a riparare l’errore. Le applicazioni vengono quotidianamente utilizzate dalla stragrande maggioranza degli utenti. Secondo Facebook ne vengono installate circa 20 milioni al giorno. Per Symantec, azienda con sede a Cupertino, alcune delle applicazioni che fanno uso di iframe possono aver aperto l’accesso ai “token” degli utenti. I token sono una sorta di “chiavi di riserva” consegnate agli utenti del social netwo

Il leghista si fa la casa. Abusiva

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Per lui si sono mobilitati tutti i pezzi grossi del centrodestra nazionale. A spingere la sua campagna elettorale sono andati Umberto Bossi e Giulio Tremonti; è uno dei candidati di punta della Lega appoggiati anche dal Popolo della Libertà. E’ Manes Bernardini, e sfida Virginio Merola, ex-assessore della giunta Cofferati che tenta di far dimenticare Flavio Delbono. E’ Manes Bernardini, dicevamo, è definito “il leghista dal volto gentile” e se riuscirà a strappare il ballottaggio sotto le torri del capoluogo emiliano, avrà di che cantar vittoria. Me è il suo passato ad inseguirlo. In un lungo reportage l’agenzia DIRE racconta la storia del conclamato abuso edilizio che il candidato leghista si è confezionato nell’hinterland bolognese, in località Zola Predosa. Un contenzioso amministrativo che va avanti da anni, anzi, da decenni: lo racconta un vasto reportage dell’agenzia DIRE. Da un piccolo fabbricato di trenta metri quadrati in mezzo ai campi a un edificio di 12 metri per otto,

Sicilia, il paradosso dei forestali "841 ufficiali e solo 14 agenti"

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Il boom dal 2007, con l'inizio delle promozioni automatiche per anzianità. Il direttore: "In realtà avremmo bisogno di un organico di almeno 1300 persone". La Regione pensa a nuove assunzioni per evitare la paralisi  È il corpo di polizia più pazzo d'Italia, dove tutti comandano ma non c'è nessuno che possa obbedire. È quello della forestale della Regione Siciliana, composto da ben 841 tra commissari e ispettori, cioè ufficiali e sottufficiali, che sulla carta dovrebbero coordinare una truppa di 14 agenti. Qui tutti hanno i gradi e le stellette, e nessuno è soldato semplice. Il risultato? Non solo in Sicilia non è rimasto più nessuno da "comandare", ma ci sono più commissari e ispettori che in tutto il corpo forestale dello Stato, dove gli ufficiali sono 428 a fronte di 7111 agenti. Un paradosso tutto siciliano, che la Regione guidata da Raffaele Lombardo ha appena scoperto facendo una ricognizione della pianta organica. E adesso, per metterci una

Giuliani dice no alla previsione di Bernardi: ”Terremoto forse a giugno”.

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Manca poco  alla fatidica data  vera o presunta del terremoto previsto da Benandi, il web si scatena quasi si stesse parlando di una semplice eclissi. In pochi sanno cosa vuol dire, vivere un terremoto, pochi sanno cosa si provi nel sentire la terra vibrare sotto i propri  piedi e restare gelati dal terrore, incapaci di muoversi  e di cercare la salvezza. Istanti terribili in cui si riesce solo a dire ” Dio aiutami, ti prego fermati”. Auguro che queste sensazioni nessuno possa mai provare. Ma andiamo al cataclisma previsto a Roma “La previsione di Bendandi e’ falsa, e’ stata creata ad arte per portare scompiglio. Non e’ scritta su nessun documento e su nessuna carta del ricercatore. I terremoti chiaramente possono accadere, ma bisogna essere pronti. Il principale problema e’ che la popolazione italiana non e’ stata curata con la previsione sismica altrimenti non si scatenerebbe ogni volta il panico. Questa cultura non appartiene al nostro Paese e il tam-tam sui media non fa altro

Sciopero CGIL: messa in scena la decapitazione di Berlusconi

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Sciopero generale della Cgil, grande partecipazione alle manifestazioni di Venezia, Mira, Chioggia e Portogruaro. Ma in piazzale Roma i forestali mettono in scena la decapitazione del premier Non solo lavoratori dell'industria, dei trasporti, dei servizi e del pubblico impiego con pensionati e precari; ma anche molti studenti, insegnanti e personale non docente di scuole e università. Grande adesione anche del mondo della scuola allo sciopero generale e alle quattro manifestazioni in programma a Venezia e provincia. A Venezia la manifestazione è partita alle 9 da piazzale Roma per concludersi poi in campo santo Stefano (attraversando così via Tolentini, Campo Santa Margherita e Accademia) con i comizi del segretario provinciale Montagner e Rosanna Dettor, segretaria nazionale Funzione Pubblica. In provincia realizzate tre iniziative: a Portogruaro, in piazza Municipio, alle 10 c'è stato il comizio di Leonardo Zucchini, segretario nazionale Fillea-Cgil; a Chioggia, in piaz

Il parlamento spende 631.000 Euro all'anno per la "rassegna stampa"

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Sergio Rizzo, giornalista del Corriere ha documentato l’ennesimo spreco: . Sapete quanto spende la Camera dei Deputati per la rassegna stampa quotidiana, appaltata ad una società esterna? La follia di 427.000€ l’anno! Il Senato ne spende altri 204.000€ . E già viene da chiedersi perché il Senato sia riuscito a strappare un prezzo più basso, ma il vero quesito è questo: che bisogno c’è di due “rassegne” diverse? I giornali non sono tutti uguali e il Parlamento non è uno? Roba da matti. Anche perché, sommando Camera e Senato, il Parlamento spende 631.000€ ogni anno per la rassegna stampa... Italiani sveglia, questi ci ammazzano! Condividi su Facebook

Nessuno ne parla, ma la nube giapponese ha contaminato l'Europa

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Il rischio da contaminazione in Europa non è più “trascurabile”, secondo CRIIRAD, un ente di ricerca francese sulla radioattività. L’ONG sta consigliando le donne incinte e i bambini di evitare i “comportamenti a rischio”, come il consumo di latte fresco o di verdure con foglie di grandi dimensioni. Antefatto Dopo che la nube radioattiva proveniente dalla centrale nucleare di Fukushima in Giappone ha raggiunto l’Europa a fine marzo, CRIIRAD, un ente di ricerca francese sulla radioattività, ha detto di aver rilevato iodio-131 radioattivo in acqua piovana nel sud-est della Francia. Nei test in parallelo, l’Istituto francese per la protezione radiologica e la sicurezza nucleare (IRSN), l’ente pubblico nazionale di monitoraggio dei rischi nucleari e radiologici, ha trovato iodio 131 nel latte. In tempi normali, nessuna traccia di iodio-131 deve essere rilevabile nell’acqua piovana o nel latte, come indica la direttiva Euratom del 13 maggio 1996 che stabilisce i principi generali e le norme

Legge “ammazza precari”, come difendersi

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Accolta con favore dai datori di lavoro, la  legge n.183/2000 , quella sul cosiddetto  “collegato lavoro” , nei fatti si è rivelata fortemente penalizzante per i precari. Ecco  il punto di vista del giuslavorista Michelangelo Salvagni, in prima linea nella difesa dei lavoratori. A margine di questa breve introduzione, è possibile scaricare e consultare una  guida  per conoscere diritti e opportunità dei dipendenti , quando e come  impugnare contratti di lavoro illegittimi . La norma, presentata in maniera parziale dai media, ha il fine di avviare una riforma del processo del lavoro, con provvedimenti sugli  impieghi usuranti , contro il  lavoro sommerso  e nella  pubblica amministrazione , sugli  ammortizzatori sociali , sulla  conciliazione  e l’ arbitrato . Il grande  inganno , però, sta nella  riduzione dei tempi  per impugnare un contratto di lavoro a tempo determinato scaduto:  60 giorni,  e, comunque, dopo il 24 novembre del 2010. Un lasso di tempo   molto breve, oltre il quale 

Sacchetti di plastica addio: la UE dà ragione all'Italia.

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Il nostro Paese – che per la prima volta ha fatto da apripista in Europa, vietando dal 1 gennaio la produzione di sacchetti di plastica – ha rischiato di ricevere una sanzione europea per aver preso una decisione inizialmente non condivisa in ambito comunitario, specie dopo le lamentele e i ricorsi dei produttori di materie plastiche. E invece, nonostante tutte le premesse negative, la decisione di sostituire le buste di di plastica con gli shopper biodegradabili non verrà messa in discussione. Anzi, diversi Stati europei – avallati dall’UE - contano di seguire la scia dell’Italia. È quanto emerso ieri dal Consiglio dei ministri dell’ambiente europei che hanno deciso di incontrarsi a Bruxelles proprio per valutare eventuali procedure d’infrazione contro il nostro Paese. “Le attuali tendenze dell'industria non sono sostenibili” – ha commentato il commissario Ue all'ambiente, Potocnick, secondo cui “gli effetti dell'uso massiccio delle buste di plastica sull'ambiente

Parmalat: Tanzi arrestato, si è detto sorpreso: si aspettava i domiciliari

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Calisto Tanzi, patron della Parmalat, è stato trasferito in carcere dopo la sentenza della Cassazione in merito al procedimento di aggiotaggio, che gli ha ridotto la pena da 10 a 8 anni e un mese. "Sono sorpreso", avrebbe detto Tanzi, aspettandosi i domiciliari. Il 4 maggio, la Cassazione aveva emesso l'ultima sentenza in merito ad un filone del Crac Parmalat, riducendo la pena di Calisto Tanzi, accusato di aggiotaggio, da 10 a 8 anni e un mese. Per il reato di bancarotta Calisto Tanzi è stato condannato, invece, a 18 anni in primo grado a Parma. A causa dell'indulto del 2006 e della sottrazione di alcuni mesi già scontati in carcere quando fu arrestato, il patron della Parmalat alla fine vedrà questa pena ulteriormente ridotta, probabilmente a 4 anni e qualche mese. Calisto Tanzi ha ormai 72 anni, e quindi in molti si aspettavano che i giudici decidessero per una pena ai domiciliari. Ieri però, inaspettatamente, il sostituto procuratore generale di Milano Carmen M

Pedopornografia online: 4 arresti e 253 denunciati. Trovati video shoccanti

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La Polizia postale di Udine ha scoperto un grosso giro di di pedofilia online, dove materiale vario, tra cui diversi video scioccanti, veniva diffuso via internet, anche tramite file sharing. Quattro le persone arrestate, 253 i denunciati, moltissimo materiale sequestrato. L'indagine, condotta dalla Polizia postale di Udine dopo una segnalazione arrivata dalla Polizia criminale tedesca del Baden-Wuerttember, è iniziata nel 2009 e in questi giorni si è chiusa arrivando all'arresto di 4 persone, a Firenze, Roma, Palermo e Perugia, e a varie denunce a piede libero per altri ben 253 internauti. La Polizia postale di Udine ha scoperto infatti un grosso giro di di pedofilia online, dove materiale vario, tra cui diversi video scioccanti che mostravano violenze perpetrate anche su bambini giovanissini, veniva diffuso via internet, anche tramipe file sharing. L'indagine è stata condotta su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo 85 uffici provinciali della Polizia Postale e de

Trascinato fuori e pestato il contestatore (70enne) di Berlusconi (VIDEO)

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Vincenzo Michelini, un signore anziano di 70 anni , ha contestato Berlusconi durante il comizio al Palasharp. Il premier ha chiesto agli uomini della sicurezza di allontanarlo: "Prego di provvedere". Così il signore anziano viene trascinato per terra dalla sicurezza, malmenato e portato via.  Partendo dal presupposto che andare a disturbare i comizi è sicuramente scorretto,   non possiamo non rilevare che il modo con il quale è stato "allontanato" è decisamente eccessivo: non si trattava di un violento facinoroso , ma di un pacifico contestatore "a parole": che gli energumeni della sicurezza di Berlusconi, intervenendo in diversi, non riuscissero ad allontanarlo con altri metodi, non ci crediamo. Se ha commesso un reato, che sia denunciato: ma non trascinato per terra e malmenato! Condividi su Facebook

Italians – Emigrare dall’Italia oggi, una fuga di cervelli

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Dall'Italia negli ultimi 10 anni sono emigrate più di 600mila persone, moltissimi laureati. Pochi hanno fatto ritorno a casa Immigrati. Solo la parola fa tremare una buona fetta di italiani aizzati da certi partiti che hanno fatto del fenomeno uno dei “problemi” dell'Italia. Ma l'altro problema (più serio), l' emigrazione , non viene mai affrontato. Non un'intervista ai tg, non una parola nelle trasmissioni di approfondimento. Eppure il 70% dei giovani che ha lasciato l'Italia dal 2000 ad oggi è laureato. “Quattro gatti”, dirà qualcuno. In realtà si tratta di una vera e propria “ fuga di cervelli ” che costa allo stato miliardi di euro. L'Italia, nel 2010 “è ancora un paese di emigrazione”.  Lo sostiene il rapporto annuale stilato dalla Fondazione Migrantes sugli italiani nel mondo. I cittadini italiani iscritti all'anagrafe dei residenti all'estero sono il 6,7% della popolazione totale residente in Italia. Nel giro di un anno, cioè dal 2009 al 2010