Post

Visualizzazione dei post da settembre 4, 2011

Val di Susa, i Vigili del Fuoco "basta essere impiegati come fossimo poliziotti"

Immagine
Dopo le polemiche tra alcuni esponenti del movimento No Tav e i VVFF impiegati a Chiomonte nell'ambito del cantiere contestato, ricorderete l'appello che abbiamo lanciato a militanti NO Tav e Vigili del fuoco: un appello che sembra esser stato recepito dalle organizzazioni sindacali dei VVFF E dopo la presa di posizione dei Vigili del Fuoco tesserati USB (in fondo all’articolo) arriva un’altro importantissimo comunicato da parte di quelli CGIL e CISL. La richiesta non lascia spazio a fraintendimenti: chiedono che i colleghi attualmente dislocati in valle vengano immediatamente ritirati! Se consideriamo, inoltre,  i numeri di tesserati a queste sigle sindacali, ci rendiamo conto di quanto il fronte dei vigili contrari a prestare servizio per la costruzione dell’alta velocità sia elevato e fortemente significativo.  Uno schiaffo pesantissimo alla questura e alla Lobby Si Tav.  Il loro comunicato dice tutto…buona lettura! A sarà dura! Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Socco

Sindaco di Villabate dice no a Peppino Impastato e dedica strada a Rommel

Immagine
Gaetano Di Chiara, sindaco di Villabate, nella delibera di giunta per l’intitolazione di alcune nuove strade in città si dice sicuro del fatto che esistano due personaggi «meritevoli di essere menzionati nella toponomastica cittadina». I due personaggi sarebbero: Manfred von Richthofen, «il leggendario barone rosso, talento puro dell’aviazione tedesca» ed Erwin Rommel, «generale tedesco conosciuto anche con il soprannome «la volpe del deserto», il quale morì suicida per via dei sospetti che incombevano su di lui, visto che era connesso con i cospiratori nel complotto ai danni di Hitler. Il sindaco, che durante gli anni della giovinezza ha militato nel partito giovanile di Alleanza nazionale, ha spiegato che Rommel non viene ricordato come uno dei gerarchi nazisti, al contrario tra quelli che cercarono in tutti i modi di ostacolare il Fuhrer. E’ stata pubblicata sabato all’albo pretorio la delibera per l’intitolazione delle nuove strade e così si è sentito in dovere di commentare il con

PD: l’opposizione che fa pena(ti).

Immagine
Prima di tutto, luoghi e persone. L’inchiesta della procura di Monza riguarda  l’ex area industriale delle Acciaierie Falck , nel comune di Sesto San Giovanni. Un milione e mezzo di metri quadri  attorno ai quali si sono raccolti molti interessi e sono state corrisposte, secondo i magistrati, anche delle tangenti. Filippo Penati, esponente di spicco del PD lombardo e sindaco di Sesto San Giovanni dal 1994 al 2001, è stato iscritto nel registro degli indagati in seguito a quanto dichiarato dal costruttore Giuseppe Pasini: “Circa un anno fa, Pasini si è presentato spontaneamente alla Procura di Milano, denunciando di essere vittima di soprusi da parte di alcune amministrazioni locali”,  afferma il suo legale Carlo Enrico Paliero. Il costruttore si è dichiarato concusso e ha fatto il nome di Penati, quindi gli atti sono stati trasmessi alla Procura di Monza, competente su Sesto. Giuseppe Pasini racconta al Pm: ” Fino a due anni fa    ho pagato tranche tra i 20.000 e i 50.000 euro per un

Gasparri, "il fascista dimezzato": ecco come è arrivato dove è ora

Immagine
Maurizio Gasparri, l’uomo con la faccia di «un cameriere a cui non hanno dato la mancia» (Daniele Luttazzi), probabilmente non è mai stato un picchiatore fascista: le foto degli Anni Settanta infatti lo mostrano agitarsi parecchio ai cortei missini, ma imprigionato dentro un fisico talmente gracile da rendere difficile immaginarlo impegnato nel corpo a corpo con l’avversario. Sicché , fin da ragazzo, a Gasparri manca la componente fisica del perfetto balilla e non è rimasto altro modo di menare le mani che quello metaforico, attraverso la violenza verbale e l’insulto agli avversari, che non daranno soddisfazioni come le manganellate ma permettono al nostro “fascista dimezzato” di distinguersi nel Fronte della Gioventù e nel Fuan, fino all’approdo al quotidiano di partito – il “Secolo d’Italia” – e alla cooptazione nel gruppo di quelli che un giorno sarebbero stati chiamati “i colonnelli di Fini”. Eletto così alla Camera nel ‘ 92, Gasparri si distingue quasi subito: è il primo aprile d

Manovra: quando l’assistenza ai disabili viene dopo la dentiera del parlamentare.

Immagine
Il 7 settembre a Roma il blitz delle associazioni dei disabili: «Nei prossimi tre anni il governo ridurrà le prestazioni di oltre il 35 per cento. Senza contare la riduzione dei fondi destinati agli enti locali. Il problema è di uguaglianza e di libertà. Le persone con disabilità sono cittadini come tutti gli altri. Possono rappresentare una risorsa se messe in condizione di potersi formare e lavorare. Per farlo però hanno bisogno di un aiuto che la società in cui viviamo dovrebbe garantirgli se si basasse realmente su un principio di solidarietà». A parlare è Silvia Cutrera, presidente dell’Agenzia per la Vita indipendente onlus di Roma che ieri mattina, insieme a un nutrito gruppo di persone con disabilità, ha partecipato al blitz a sorpresa organizzato dalla Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) a Piazza del Popolo a Roma per protestare contro i tagli all’assistenza previsti dalla manovra. Sfidando le molte barriere architettoniche di cui la Capitale è piena

Guzzanti shock su “Il Giornale”: “No tasse ai ricchi, la povertà è una punizione di Dio”

Immagine
Poveri ricchi. Tutti a dargli addosso, a condannare la loro opulenza, a mettere alla gogna chi rivendica, semplicemente, il proprio “diritto primario” alla felicità. Come se non bastasse quel passaggio del Vangelo che, nella versione guzzantiana, recita impietosamente: “Entra più spe­ditamente un filo nella cruna dell’ ago che un ricco in paradiso”. Eppure, non c’è voce che si levi contro questa “crociata banale”, contro il ”pogrom ideologico di una società fragile che ha nel suo Dna ”Masaniello e Cola di Rienzo, Savonarola e l’assalto ai forni, gli untori e la colonna infame”.

Francia: proposto il microchip R-Fid per controllare i bambini in asilo

Immagine
Nota: Per approfondire l'argomento, cerca "microchip r-fid" nel motore di ricerca interna, posto sulla colonna destra del sito Condividi su Facebook

Coltivava marijuana in caserma: arrestato maresciallo dei Carabinieri

Immagine
Coltivava marijuana in un locale attiguo alla sua abitazione, all'interno della caserma dei carabinieri di Grotte di Castro, in provincia di Viterbo. Per questo motivo, al termine di un interrogatorio durato tutta la notte, è stato arrestato il maresciallo Angelo Benfante, 46 anni, da circa 10 anni comandante della stazione del piccolo paese, fermato ieri sera dai suoi colleghi. Insieme con lui è stato arrestato suo fratello di 36 anni, residente ad Acquapendente. Il comando provinciale dei carabinieri di Viterbo, con una nota diffusa in mattinata, ha reso noto che il sottufficiale «è stato immediatamente sospeso dal servizio».  Durante una perquisizione domiciliare nell'alloggio di servizio del militare, i carabinieri hanno trovato e sequestrato 17 piante di marijuana. Il nome di Benfante era emerso nel corso di un'indagine sullo spaccio di stupefacenti nel comprensorio di Acquapendente. Sono così scattati una serie di appostamenti e di pedinamenti nei confronti del frate

Patologie polmonari in aumento tra i militari di ritorno da Iraq e Afganistan

Immagine
Uno studio sui casi è stato appena pubblicato dal  New England Journal Of  Medicine. Spesso la malattia evolve in una insufficienza respiratoria che rende necessario il trapianto.  Uno studio condotto su 80 soldati americani rientrati dal Medio Oriente ha evidenziato che più della metà dei militari presentava una dispnea da sforzo al rientro. La biopsia polmonare ha mostrato che quasi tutti i soldati rientrati dalle missioni con problemi respiratori sono affetti da  bronchiolite costrittiva  - patologia, molto rara in pazienti adulti in condizioni di buona salute, è invece molto comune in pazienti con problemi reumatologici o trapiantati - probabilmente dipendente dall’inalazione di sostanze tossiche o dannose. Lo studio suggerisce quindi che esiste una stretta correlazione tra la bronchiolite costrittiva e la diminuzione delle prestazioni fisiche dei soldati che hanno prestato servizio in  Medio Oriente. Lo studio in questione, pubblicato sul  NEJM  è stato condotto dal Medical Cente

I disabili gravi in piazza il 10-11 settembre: “Contro la manovra pianteremo le tende”

Immagine
Nonostante il massacro sociale di questa nuova manovra finanziaria, il Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi non ha dimenticato la battaglia per il prepensionamento di chi assiste disabili gravi in ambito familiare. ”Le ripetute promesse elettorali del Presidente del Consiglio possono sembrare un lontano ricordo – afferma il Presidente del Coordinamento Simona Bellini – ma le pressanti esigenze delle nostre famiglie non sono cambiate, anzi in questo periodo di manovre e contromanovre finanziarie, sono proprio loro a pagare maggiormente”. Per questo motivo il Coordinamento parteciperà sabato 10 settembre al corteo di protesta che partirà alle 14,00 da Piazza della Repubblica a Roma per raggiungere Piazza San Giovanni dove seguirà un sit-in che proseguirà fino alla sera successiva. “Pianteremo le tende presidiando la piazza 24 ore su 24 per informare l’opinione pubblica, che non è a conoscenza vista la totale indifferenza dei media, di quanto le famiglie più fr

Lui che ha fatto la riforma delle pensioni percepisce 27.000 euro al mese

Immagine
Ha esordito a destra (era il 1994), ha girato tutti gli scranni dell’emiciclo (prima con Romano Prodi e poi con Berlusconi) per approdare nuovamente, nel 2008, nel suo porto naturale, il Pdl. Ex presidente del Consiglio, ed ex ministro degli Esteri e del Tesoro, ex tutto, Lamberto Dini, classe 1931, siede in Parlamento da 15 anni. Dini è passato alla storia per aver avviato la fase dell’austerità previdenziale. E’ sua, infatti, la riforma previdenziale del 1995 che introduce il sistema di calcolo contributivo (che decurta le pensioni fino al 50%) condannando intere generazioni di lavoratori ad un futuro senza pensione (o con pensioni da fame). Eppure Dini è riuscito ad assicurarsi una pensione Inps da 13.288.250 lire al mese, cioè quasi 7 mila euro mensili odierni, e una da Banca d’Italia da 36.752.479 lire al mese, oltre 18 mila euro odierni. Entrambe per 13 mensilità. si tratta di circa 27 mila euro al mese, l’equivalente di quanto percepiscono in media 54 pensionati. A cui va aggiun

Napoli: Cariche della polizia durante il corteo dello sciopero generale. Uno studente arrestato

Immagine
Partito alle 10, 00 da piazza Cavour, a Napoli, il corteo promosso dalle confederazioni e le organizzazioni sindacali USB, Slaicobas, ORSA, Cib-Unicobas, Snater, SICobas e USI, per manifestare contro la manovra economica del governo Berlusconi, ha registrato la partecipazione dei collettivi studenteschi e dei comitati di lotta per il lavoro. Snodatosi in modo pacifico tra via Pessina , piazza Dante , via Toledo e via Medina, il corteo ha simbolicamente fatto tappa sotto la sede della Banca d'Italia in piazza Municipio. Forze di polizia, spropositate rispetto ai 5mila manifestanti, erano già posizionate in tenuta antisommossa. E' bastato un petardo per scatenare una carica a danno degli studenti, che in quel momento si trovavano più vicino al cordone di polizia. Per terra alcuni manifestanti. Uno studente di 20 anni viene prima bloccato dagli agenti della Digos di Napoli e’ poi massacrato di botte dagli stessi agenti. Condividi su Facebook

Le bugie che ancora ci diciamo sull'11 Settembre

Immagine
Siamo riusciti a zittirci assieme al mondo intero con le nostre paure? Dai loro libri, li riconosceremo. Sto parlando dei volumi, delle biblioteche – sì, i veri spazi della letteratura – che sono stati generati dai crimini internazionali contro l’umanità dell’11 settembre. Molti sono gonfi di pseudo-patriottismo e autostima, altri marci della mitologia senza speranza della colpevolezza della CIA e del Mossad, pochi (dal mondo musulmano, purtroppo) definiscono gli assassini “ragazzi”, e quasi tutti evitano l’unica cosa che ogni poliziotto guarda sulla scena del crimine: il movente. Perché, chiedo a me stesso, dopo dieci anni di guerra, centinaia di migliaia di morti innocenti, bugie e ipocrisia e tradimento e tortura sadica da parte degli Americani – i nostri compari dell’MI5 hanno solo sentito, capito, forse guardato, ovviamente senza doppi sensi – e i Talebani? Siamo riusciti a zittirci assieme al mondo intero con le nostre paure? Non siamo ancora in grado di pronunciare queste tre

Gheddafi bruciava i soldati vivi: davvero?

Immagine
Una recente svolta nelle notizie mi ha stimolato a dare una fine a questo post per lungo tempo trascurato. Almeno altre cinquantatre persone sono state rinvenute nel  massacro di Tripoli , bruciate fino a farne rimanere solo lo scheletro. Sono stati trovati, ancora crepitanti, il 26 e il 27 agosto (i racconti variano) in un magazzino nei pressi della base della tanto demonizzata brigata di Khamis, che da tempo si dice sia coinvolta in gravi crimini contro l’umanità. Quindi la colpa del crimine è chiaramente attribuibile, per l’ubicazione e per il racconto di alcuni sedicenti fuggiaschi dal massacro, alle pratiche del regime di Gheddafi contro le persone in rivolta. Questo incidente è, per la mente dello scrivente, estremamente dubbio. Aspetterò fino a che avrò ricontrollato le prove da vicino per vedere se le cose siano andate a quel modo. La gran parte di quelli che ascoltano questi  report presumeranno, comunque, che si tratti della verità e che non è possibile che sia stato provoca

Marijuana-Cannabis, la vera storia (History Channel 2011)

Immagine
Gli spettatori scopriranno i cambiamenti sociali e legali della marijuana in un modo nuovo, fresco e interessante. La marijuana (spagnolo), o cannabis (latino) o hemp (inglese) è una pianta che si potrebbe definire miracolosa , ed ha una storia lunga almeno quanto quella dell’umanità. Unica pianta che si può coltivare a qualunque latitudine, dall’Equatore alla Scandinavia, ha molteplici proprietà curative, cresce veloce, costa pochissimo da mantenere, offre un olio di ottima qualità (molto digeribile), ed ha fornito, dalle più antiche civiltà fino agli inizi del secolo scorso, circa l’80 per cento di ogni tipo di carta, di fibra tessile, e di combustibile di cui l’umanità abbia mai fatto uso. E poi, cosa è successo? E’ successo che in quel periodo è avvenuto il clamoroso sorpasso dell’industria ai danni dell’agricultura, e di questo sorpasso la cannabis è stata chiaramente la vittima numero uno. I nascenti gruppi industriali americani puntavano soprattutto allo sfruttamento del petr

Libia: i mercenari della NATO impiccano in piazza i soldati di Gheddafi

IMPICCAGIONI DEI SOLDATI DI GHEDDAFI SULLA PUBBLICA PIAZZA da parte dei mercenari della NATO Condividi su Facebook

Libri scolastici, in arrivo nuovi rincari. Grazie alla Gelmini

Immagine
A causa della riforma di alcuni programmi negli istituti tecnici e per l’innalzamento del tetto di spesa, alcune famiglie si ritroveranno a spendere il 37% in più Amaro rientro dalle vacanze per le famiglie. Ai rincari vari delle bollette e dei mezzi pubblici, un’altra voce di spesa sembra destinata a crescere inesorabilmente: l’acquisto di libri scolastici per i figli. Dalle scuole medie ai licei, passando per gli istituti tecnici, il costo dei testi è in crescita. Ed alcune famiglie si troveranno a spendere per alcuni libri, da un anno all’altro, fino al 37% in più. Il Ministero dell’Istruzione promette controlli, ma a favorire questo innalzamento è stata proprio Maria Stella Gelmini. Tetti di spesa innalzati e modifiche ai programmi.  La riforma dei programmi ha comportato dei costi maggiori per gli editori che hanno dovuto modificare alcuni testi, soprattutto quelli destinati agli istituti tecnici del settore tecnologico ed economico. Un costo che, come sempre, gli editori di l

Una "casa vera" costa troppo, e qualcuno vive in cantine senza finestre

Immagine
Viaggio all'interno delle case Marzaduri: scantinati ripuliti e condonati, e affittati a chi non si può permettere una casa vera. Clicca qui per vedere il video a cura di Repubblica Condividi su Facebook

Il video che "Comunione e Liberazione" vuole cancellare

Condividi su Facebook

Come riciclare e riutilizzare i vecchi quotidiani

Immagine
Secondo i dati riportati dalla  FIEG  in Italia sono stati venduti in soli 6 mesi, da Gennaio a Giugno 2011, ben oltre  24 milioni di quotidiani  delle maggiori testate italiane. E dove va a finire tutta questa  carta  dopo aver letto le news mattutine? Purtroppo nelle  discariche . Per mettere un freno all’aumentare di queste montagne di rifiuti, il  riciclaggio  è la soluzione. Ma prima di  buttare i vecchi giornali , accatastati in ogni angolo della casa, nel bidone della carta per il riciclo, non sarebbe fantastico poterli realmente riusare per altri scopi? E allora ecco  15 efficaci modi per riutilizzare i vecchi quotidiani. 1. Per far splendere le finestre Prendete un vecchio giornale, immergetelo in un po’ d’acqua in cui avrete diluito qualche goccia di  aceto bianco , e provate a pulire le vostre finestre. Il risultato sarà splendente.  Vetri puliti , senza striature e soprattutto senza utilizzare sostanze chimiche dannose alla salute e all’ambiente. 2. Per avvolgere doni Inve