Post

Visualizzazione dei post da novembre 16, 2014

“Renzi farà la fine di Berlusconi: i Massoni non si fidano più di lui”

Immagine
“Anche l’ex scout Matteo Renzi aveva il grembiulino”, rivela Gioele Magaldi in un’intervista rilasciata a Alessandro Da Rold su Linkiesta. Ma c’è molto di più: “I massoni non si fidano più del premier”, che – quindi – rischia di fare la fine di Berlusconi. Ecco perchè. Da anni il Gran Maestro Gioele Magaldi e « i suoi fraterni collaboratori » (così li definisce ndr) di Grande Oriente Democratico raccontano sul loro sito le relazioni invisibili della massoneria italiana e internazionale. Magaldi è massone dichiarato, non lo nasconde, e sottolinea le appartenenze massoniche di diversi esponenti del mondo economico e politico italiano. Per Chiarelettere è imminente l’uscita di diversi libri che rischiano di fare molto rumore. « Li ho scritti in collaborazione con altri confratelli dell’establishment massonico progressista sovranazionale » spiega in un linguaggio tecnico sconosciuto alla maggioranza degli italiani. « Prima verranno pubblicati i tre volumi di Massoni S.r.ill. Socie

Myanmar. Cresce l’allarme per le persecuzioni contro il popolo Rohingya

Immagine
Di Cristina Amoroso Proprio in questi giorni si sta tenendo il 25° vertice dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (Asean) a Naypyidaw, capitale del Myanmar, dove fanno bella mostra di sé in una foto ricordo i leader orientali e Barak Obama in camicia di seta birmana, in una splendida scenografia di fiori e di eleganza. In concomitanza, sempre nel Myanmar, a Nay Pyi Taw, si svolge il 6° vertice Asean-Onu, considerato che le Nazioni Unite sono pronte a lavorare con l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (Asean) e con i suoi Stati membri, a rafforzare la capacità nazionale per proteggere i diritti umani, la giustizia e promuovere la responsabilità nella regione, come ha dichiarato il segretario generale Ban Ki-moon giovedì scorso. Se in un precedente discorso al 6° Summit Asean delle Nazioni Unite il segretario generale aveva elogiato le misure adottate dal governo birmano per favorire una transizione democratica del Paese, mercoledì il segretario general

Gli anti-euro vincono anche in Polonia nel silenzio generale

Immagine
NEL SILENZIO PIU' ASSOLUTO DEI MEZZI DI INFORMAZIONE, ENORME VITTORIA DEGLI ANTI-EURO ALLE ELEZIONI IN POLONIA VARSAVIA  - Il partito di opposizione Diritto e giustizia (profondamente euroscettico e contrario alla permanenza della Polonia nella Ue) dell'ex premier Jaroslaw Kaczynski ha stravinto le elezioni amministrative in Polonia con 31,5% dei voti contro il 27,3% dei moderati del partito Piattaforma civica (Po) del premier in carica Ewa Kopacz e del neopresidente dell'Unione Europea, Dojnald Tusk. Lo rivelano i dati dell'istituto Ipsos, resi resi noti dal canale Tvn 24. Il Partito dei contadini (Psl), in coalizione di governo con Po dal 2007 a livello nazionale, si profila come terza forza con ha un 17% di preferenze, con un crollo verticale di consensi. E decine di manifestanti hanno fatto irruzione - ieri - nella sede della commissione elettorale polacca a Varsavia, occupando l'edificio in protesta contro il ritardo dell'annuncio dei risultati de

La gente si svegli, se volessero l'Italia potrebbe riprendersi in un mese!

Immagine
“L’OPINIONE PUBBLICA SI SVEGLI, IL PIL DEL NOSTRO PAESE POTREBBE RADDOPPIARE IN UN MESE. BASTEREBBE UN DECRETO DEL GOVERNO”. di Francesca Morandi  “ Le banche usano, di fatto, mezzi illeciti  come il falso in bilancio e l’autoriciclaggio nello svolgimento della loro attività al fine di ottenere enormi guadagni che non dichiarano”. La provocazione viene da Marco Saba, direttore della ricerca presso il Centro Studi Monetari di Milano (http://www.studimonetari.org/), il cui obiettivo è “dare una sveglia” all’opinione pubblica “in un’epoca in cui la stragrande maggioranza degli italiani è soffocata dai debiti e l’amministrazione dello Stato è vessata dal debito pubblico”.  “ Ma le cose possono cambiare, perché i cittadini hanno il diritto e gli strumenti giuridici per mutare lo status quo attuale” , spiega Saba, già membro dell’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata di Ginevra (http://www.o-c-o.net/), che cita innanzitutto l’ultimo studio condotto dall’economista Nino Gallon

Magaldi: super-fratelli d’Italia, élite occulta del vero potere

Immagine
Esistono i massoni e i supermassoni, le logge e le superlogge. Lo rivela Gioele Magaldi, quarantenne “libero muratore” di matrice progressista, nel libro “Massoni, società a responsabilità illimitata”, pubblicato da Chiarelettere, editrice che figura tra gli azionisti del “Fatto Quotidiano”. Proprio sul “ Fatto ”, Gianni Barbacetto e Fabrizio D’Esposito presentano l’operazione editoriale, soffermandosi sul sottititolo dell’opera di Magaldi, basata su documenti custoditi a Londra, Parigi e New York: “La scoperta delle Ur-Lodges”. Magaldi, che anni fa ha fondato in Italia il Grande Oriente Democratico in polemica con il Goi (Grande Oriente d’Italia, la più grande obbedienza massonica del nostro paese), in 656 pagine apre ai profani un mondo segreto e invisibile: «Tutto quello che accade di importante e decisivo nel potere è da ricondurre a una cupola di superlogge sovranazionali, le Ur-Lodges, appunto, che vantano l’affiliazione di presidenti, banchieri, industriali. Non sfugge nessuno

SCIOPERO SOCIALE E ROVESCIAMENTO DEL MODELLO NEOLIBERISTA

Immagine
Di Marco Della Luna I dati economici per l’Italia e le proiezioni degli organi specializzati non lasciano dubbi: la recessione continuerà, le riforme di Renzi faranno cilecca, la situazione a breve si farà pericolosa. Gli interessi costituiti, la casta europeista e austerofila, si attrezzano per fronteggiare una possibile situazione prerivoluzionaria mediante una riforma del parlamento e della legge elettorale che metta tutto nelle mani dei segretari di pochi grandi partiti politici, e in particolare si consolida l’asse neoliberista Renzi-Berlusconi. Andiamo infatti verso uno scenario di fallimento delle promesse renziane, di forte peggioramento economico, di dirompenti tensioni sociali, con un parlamento ultra-maggioritario neoliberista che assicurerà, sì, la maggioranza a un governo fedele al modello economico in via di costruzione, ma che non rappresenterà la popolazione, anzi sarà in palese contrapposizione agli interessi di questa, e dovrà ricorrere alla repressione, legi

Cosimo Massaro: " Vita, Tempo e moneta "

http://youtu.be/u9vIEvBRd9c

I poteri forti ridono mentre Tor Sapienza attacca il centro immigrati

Immagine
Di A.R. - nocensura.com Mario Draghi: "L'euro è irreversibile"... Cos'è... una battuta? Non fa ridere, signor Draghi... non fa affatto ridere. L'unica cosa che c'è di irreversibile è la morte: a quella non c'è rimedio. Per il resto TUTTO può esser modificato. Personalmente vorrei veder istituire una Banca centrale di Stato, che stampi moneta Sovrana, e vi rispedirei con un treno tutte le Vostre banconote colorate che sono CARTA STRACCIA, e hanno valore solo perché la gente è disposta ad accettarla come pagamento: perché quanto a valore reale, l'euro è pari alle banconote del Monopoli. Con i media siete riusciti a farci credere che il debito pubblico fosse frutto degli sprechi e delle ruberie della politica; grazie alla distrazione di massa e ai teatrini siete riusciti per decenni a nascondere al popolo il funzionamento del sistema monetario, che è una VERA E PROPRIA TRUFFA: la PIU' GRANDE TRUFFA, come ha candidamente riconosciuto anche i

La Spettacolarizzazione del Male

Immagine
Di dott. M. Buttarini Nel mio libro  I Serial Killer: Un Approccio Psicologico Giuridico  ho parlato dell’ interesse morboso  verso la figura dell’omicida seriale e i suoi crimini da parte dei mass media e dell’opinione pubblica. (Buttarini, 2007) La stessa morbosità è riscontrabile a mio parere per la cronaca nera in generale. C’è chi parla, come Enrico Gregori, di  esorcismo . Il cronista, autore di un  noir  dal titolo  Un Tè Prima di Morire  frutto della sua esperienza di cronista di nera, in un'intervista di Fausta Maria Rigo, afferma che "(...) Vedere, scandagliare, capire la morte altrui è una specie di barriera che tiene la morte lontana da noi. (...)" Personalmente come psicologo condivido certamente questo punto di vista, ma non credo che sia sufficiente per spiegare le punte di  morbosità  che ha raggiunto l’interesse per la cronaca nera. Credo ci sia dell’altro dietro la spettacolarizzazione del male che su questa morbosità vive e si alimenta: nel l

Guardian: "L'Italia uscirà dall'Euro entro due anni"

Immagine
''L'ITALIA SI STA DIRIGENDO VERSO L'USCITA DALL'AREA DELL'EURO. ENTRO UN PAIO D'ANNI NE SARA' FUORI'' (THE GUARDIAN) LONDRA - L'Italia si sta dirigendo verso l'uscita dall'area dell'euro, scrive senza mezze misure il quotidiano britannico "The Guardian". Anche se l'ipotesi potrebbe sembrare fantasiosa per uno dei paesi fondatori dell'unione monetaria, si sta progressivamente facendo strada l'idea che entro un paio d'anni Roma tornera' ad amministrare la propria moneta. Il paese e' in profonda depressione, come confermano gli ultimi dati: il prodotto interno lordo e' del dieci per cento inferiore a quello precedente la crisi finanziaria. I tentativi di rilanciare l'economia sono falliti, a tal punto e' sclerotizzato il sistema del fisco, dell'impresa e del lavoro. Nel frattempo la Spagna e l'Irlanda hanno attuato riforme, rafforzato le banche e sono andate avanti, m

Attenzione al cretino, è molto più pericoloso del ladro

Immagine
Odiamo i ladri di denaro pubblico, giustamente. Ma non vediamo il vero pericolo: gli imbecilli. Sono loro, gli incapaci, a firmare i disastri peggiori. Aldo Giannuli consiglia di sfogliare i libri di storia: dimostrano che le catastrofi del pianeta non sono mai state causate dai disonesti, ma dagli inetti. Certo, «rubare denaro pubblico è un gesto assolutamente odioso che delegittima la democrazia, spesso affetta dalla corruzione, e crea disfunzioni sistemiche anche gravi», dunque «cacciare i politici corrotti è un obbligo». Ma, mentre l’opinione pubblica teme la corruzione dei politici, non fa caso alla piaga dell’inettitudine: «Il cretino fa tenerezza: si è convinti che, poverino, sbagli in buona fede. Per cui, pazienza se non ne imbrocca una». Non lo fa apposta: ha sbagliato, ma imparerà. Sintetizza Giannuli: voi da chi vi fareste operare, da un giovane medico onestissimo ma inesperto o da un chirurgo mascalzone, che magari prende tangenti sulle forniture dell’ospedale e rilascia c

"Non vogliamo Mario Draghi al Colle" - L'iniziativa su Facebook

Immagine
Catena Umana lancia un'iniziativa per dire " NO " alla nomina di Mario Draghi a Presidente della Repubblica. Il nome del numero uno della BCE è stato più volte caldeggiato, ed è un'ipotesi concreta. Tra l'altro Draghi gode di una certa stima tra la popolazione, tra quelle fasce di popolazione che si informano solo attraverso i media di "sistema" e che ritengono Draghi un bravo professionista, senza comprendere i poteri di cui egli è espressione... gli stessi di cui è espressione Mario Monti, tra l'altro... Di seguito l'evento: Pubblicazione di Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com . Vedi anche:  Quando Cossiga definì Draghi "un vile affarista" in diretta TV

Sottrarsi alla manipolazione mediatica con la Consapevolezza

Immagine
Di Staff Nocensura.com Riallacciandoci a un post di alcuni giorni fa, circa gli additivi alimentari, dobbiamo fare in modo che "guardare l'etichetta" (e pretendere etichette chiare) e informarsi sulla provenienza di ciò che MANGIAMO - di ciò che introduciamo nel nostro organismo, che determina la nostra salute e del nostro benessere - sia una PRASSI per ciascuno di noi. Il sistema non ci ha insegnato a farlo, anzi ci hanno insegnato a fregarcene, tra il "che vuoi che sia" di chi se ne frega totalmente, e chi invece pensa "se è in vendita, se è consentito, vuole dire che non fa male" come se le istituzioni e le aziende si preoccupassero della nostra salute. Additivi come il "glutammato monosodico" - per citarne uno molto usato - sono nocivi per la salute: ovviamente non sono "veleni", non basta mangiarlo poche volte per produrre dei danni, il problema di molti additivi, coloranti, e altri additivi sono l'esposizione quot

Un'inchiesta sul gioco d'azzardo in Italia da leggere & divulgare!

Immagine
Delle lobby delle slot, le collusioni con il governo, e la questione gioco d'azzardo, ce ne siamo sempre occupati costantemente: e già nel 2012 lanciavamo l'allarme sociale per la dipendenza da gioco d'azzardo sempre più dilagante , un fenomeno che da essere "marginale" sta diventando una vera e propria piaga sociale, non meno distruttiva delle sostanze stupefacenti pesanti. In modo diverso, anche la ludopatia porta all'autodistruzione. Il soggetto diventa vittima di un impulso irrefrenabile che lo porta a investire tutto lo stipendio e persino i risparmi di una vita in macchinette che nel migliore dei casi possono sganciare qualche centinaio di euro. Ci sono anche modelli che promettono vincite di migliaia di euro, ma è quasi come fare 6 al super enalotto... I 98 miliardi di euro sono diventati 610 milioni e infine 500: ma la lobby delle slot non sono contente: hanno presentato ricorso, e chissà che non riescano a spuntarla e non pagare nemmeno quelli!

Onu: la coltivazione del papavero in Afghanistan ha raggiunto livelli record nel 2014

Immagine
di Redazione Il Faro sul Mondo La coltivazione di papavero da oppio in Afghanistan ha raggiunto livelli record nel 2014, a conferma del totale fallimento delle presunte politiche antidroga adottate da Washington. L’Afghanistan resta il primo fornitore al mondo (80% della produzione) di questa pianta che è la materia prima per la produzione dell’eroina. Il traffico derivante da questa sostanza rappresenta uno spaventoso business redditizio per la criminalità locale e non solo. La relazione annuale delle Nazioni Unite dimostra che sono ben 224mila gli ettari di papavero coltivati, con un incremento del 7% rispetto al 2013. Questo dato è più di tre volte lo spazio che è stato dedicato a questa coltura nel 2002 (74mila ettari), un anno dopo l’invasione militare degli Stati Uniti che ha portato al rovesciamento del regime talebano, oltre che a mettere le mani sulle risorse e sulle ricchezze del Paese.