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Visualizzazione dei post da febbraio 27, 2011

Pensione da parlamentare: ecco chi non ha ancora maturato l'anzianità

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Suddivisi per partito di appartenenza, ecco i parlamentari che matureranno diritto alla "pensione da parlamentare" il 3 Aprile 2011: Popolo della libertà: 132 su 231 (57%) Lega Nord: 44 su 59 (74%) Partito Democratico: 143 su 206 (69%) Italia Dei Valori: 15 su 22 (68%) UDC: 19 su 34 (55%) Futuro e Libertà: 14 su 32 (43%) Gruppo misto 8 su 21 (38%) Iniziativa Responsabile 17 su 25 (68%) Fonte: Openpolis  

Tra un mese 289 parlamentari matureranno diritto alla pensione

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Gli accadimenti politici degli ultimi tempi, spesso hanno portato a credere che il governo potesse cadere da un momento all’altro. Berlusconi ha usato la sua influenza per convincere alcuni parlamentari a passare (o ritornare) nella sua colazione, e alla fine dei giochi è riuscito a restare al suo posto. Molti hanno ipotizzato che il governo non è caduto perché molti deputati e senatori non avevano maturato l'anzianità necessaria per la tanto ambita pensione a vita: ipotesi  plausibile, tuttavia si rende necessaria una puntualizzazione. Nel 2007 infatti è stata modificata la norma di legge che regola le pensioni dei parlamentari. Mentre in precedenza bastavano 2 anni e mezzo di mandato per godere dell’assegno vitalizio, ora servono 5 anni di effettivo mandato parlamentare per averne diritto, ovviamente a partire dai sessantacinque anni di età.Se visitate "Openpolis", il sito che si occupa delle statistiche sugli "eletti", potete leggere il rapporto “Camera Aper

L’Africa dei rifiuti

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La mancanza di un adeguato programma sanitario e la presenza di spazzatura nelle città provocano il diffondersi di epidemie. E le conseguenze sono: mortalità infantile, bassa aspettativa di vita e la trasmissione di malattie attraverso l’acqua. L’Africa è la pattumiera del mondo perché è il continente più povero . Negli anni Novanta, carne radioattiva  proveniente dall’ex Unione Sovietica viene seppellita in Zambia dopo che la popolazione ne aveva mangiata una parte. Affamata, la gente la riesuma . Nel 2000 lo Zambia riceve in «dono» barattoli di carne contaminata dalla Cecoslovacchia. Dopo la scoperta, i 2.880 barattoli sono seppelliti a 3,5 metri sottoterra e coperti con una colata di cemento nel villaggio di Chongwe. Da allora, gli abitanti affamati hanno fatto di tutto pur di arrivare alla carne. Due anni dopo un giornale belga, Gazet van Antwerpen, informa che sono riusciti a riesumarla e mangiarla. La cattura della super-petroliera nel golfo di Aden , nel novembre scorso, è solo

Impressionante esplosione di fumi e polveri all'Ilva di Taranto

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La famosa Ilva di Taranto, che da sempre avvelena il territorio impunemente, ancora sotto i riflettori per le emissioni notturne... quando non ci sono controlli.... ecco il video realizzato da un membro del "Fondo Antidiossina" di Taranto. Condividi su Facebook

Legambiente: il cemento si mangia l’Italia

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Crescita incontrollata delle urbanizzazioni. «Incentivata dal Milleproroghe»   Ormai coperto il 7% del suolo. Veneto e Lombardia in testa   E’ come se ogni quattro mesi nascesse una «nuova» Milano: il cemento si mangia in Italia oltre 500 chilometri quadrati di territorio all’anno. A raccontarlo è «Ambiente Italia 2011», il rapporto di Legambiente sul consumo di suolo la «cui crescita in questi anni, senza criteri o regole - ha spiegato il presidente Cogliati Dezza - è tra le ragioni dei periodici problemi di dissesto idrogeologico e tra le cause di congestione e inquinamento delle città». Per dire: a Roma in 15 anni è scomparsa un’area verde grande come Bolzano.   Come fermare l’avanzata del cemento? La strada indicata da Legambiente passa per limitazioni alla crescita urbana e lo stop alla speculazione edilizia. «Esattamente il contrario - accusa Cogliati Dezza - di quanto adottato nell’ultimo decreto Milleproroghe che continua a consentire ai Comuni, per i prossimi due anni, di adop

La religione del non

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« L’aborto   non  risolve nulla, ma uccide il bambino, distrugge la donna e acceca la coscienza del padre del bambino »; i  medici « non possono venire meno al grave compito di difendere dall’inganno la coscienza di molte donne che pensano di trovare nell’ aborto  la soluzione a difficoltà familiari, economiche, sociali, o a problemi di salute del loro bambino » (Bendetto XVI, udienza ai partecipanti della XVII Assemblea generale della Pontificia Accademia per la Vita – 26 febbraio 2011). L’epidemia di Aids che affligge i popoli africani « non  si può superare con la distribuzione dei preservativi che, anzi, aumentano i problemi » (Benedetto XI, visita pastorale in Camerun e Angola – 17 marzo 2009); Questi alcuni dei  non  che Santa Romana Chiesa, per bocca del suo rappresentante, impone ai suoi fedeli senza fornire il dovuto  ma . Di norma, quando si critica un comportamento, prima se ne spiegano le ragioni, poi si fornisce un’alternativa (il ma, per l’appunto). In questi casi né l’u

Regala biscotti al clochard: evasione fiscale

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I finanzieri hanno applicato la legge alla lettera: Il negoziante doveva emettere ugualmente lo scontrino L’altro ieri un clochard si è presentato nella pasticceria di vico dei Notari, in centro storico, e ha chiesto del cibo. Il pasticcere si è impietosito e gli ha regalato tre canestrelli. Erano rotti, non avrebbe potuto venderli e ha pensato di fare una buona azione piuttosto che buttarli nel cestino. Ma fuori dal negozio c’erano i finanzieri. E lo scontrino, per quei biscotti, non era stato rilasciato. Il titolare della pasticceria ha pagato a caro prezzo il suo gesto. Le Fiamme Gialle gli hanno elevato un verbale per mancata emissione di scontrino. D’altra parte, la legge parla chiaro: la merce di un negozio non può essere regalata in alcun modo. Anche se si tratta di un omaggio gratuito, il commerciante è tenuto a battere uno scontrino a valore zero. Poco importa se i prodotti siano vendibili o invendibili: tutto ciò che esce da una panetteria così come da una boutique deve ess

Libia, il silenzio dell'Africa

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Sarà anche un Paese arabo, inserito nelle dinamiche mediorientali ma, fino a prova contraria,  la Libia si trova in Africa . E allora, mentre nel Mediterraneo soffiano venti di guerra e  Stati Uniti ,  Unione Europea ,  Russia  e Cina riscrivono le loro agende, mettendovi in cima la  crisi libica , viene spontaneo chiedersi dove sia finita l'Unione Africana . E la risposta è semplice: non pervenuta. Mentre nella parte settentrionale del continente soffiano venti di democrazia e regimi illiberali vengono contestati e rovesciati,  la massima organizzazione politica continentale non c'è . Se si va sul suo sito internet, la pagina d'apertura, sotto la testatina "What's happening?", porta una serie di notizie sull'attività dell'Ua ma della Libia non c'é traccia. Bisogna allora aprire la sezione Peace&Security  e, dopo la missione a Cotonou, il  Djibouti Process  per la crisi somala, il comunicato della 263esima riunione del Consiglio di Pace e Sicu

Parla la ragazza stuprata da 3 carabinieri

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"Tra poco è la festa della donna, ma non per me. Io sono stata umiliata. Quegli uomini mi hanno uccisa dentro. L'ultimo colpo l'ho avuto quando uno dei carabinieri ha detto che ero consenziente. Ma come potevo esserlo se non ero libera?". Continua a parlare con gli inquirenti S. D. T., la ragazza madre di 32 anni, racconta dello stupro dei tre carabinieri e del vigile che l'avrebbero violentata.

Fidel e Chavez, gli amici di Gheddafi

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I due leader socialisti, insieme con Ortega, si sono espressi in favore del Colonnello e contro gli Usa Rivoluzionari, socialisti e un po' eccentrici. Ecco gli amici di Gheddafi. Mentre al Palazzo di Vetro, in occasione del voto per le  sanzioni contro la Libia , la maggior parte dei paesi latino-americani ha condannato la repressione condotta dalle truppe del Colonello, Fidel Castro, Hugo Chavez e Daniel Ortega hanno invece espresso il proprio appoggio. I tre leader sudamericani hanno deciso di sostenere il loro amico ed importante esempio di socialismo in salsa terzomondista. L’ “incompreso” Gheddafi, dal suo canto, ha finalmente trovato qualcuno che lo sostenga in un momento in cui si sente tradito, rimanendo sorpreso dall’ Occidente  che ha deciso di abbandonarlo di fronte ai “terroristi”. Convinto che dietro a tutto questo ci sia  Al Qaeda , il Colonnello non capisce il venir meno di questo appoggio, nato proprio per contrastare il  terrorismo . È come se non si rendesse co

Reggio Calabria, busta con proiettile di mitra per il pm antimafia

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Il sostituto procuratore della Dda della città Giuseppe Lombardo: “Andiamo avanti con più convinzione di prima. La strada è quella giusta “. Sulla sua scrivania ci sono delicatissimi fascicoli sui legami fra la ‘ndrangheta e la politica Il Pm Giuseppe Lombardo Un proiettile di kalashnikov indirizzato al sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo. Questa volta, l’ennesimo messaggio mafioso al magistrato reggino è stato intercettato al centro di smistamento delle Poste a Lamezia Terme. Il terzo proiettile nel giro di un anno per il pm Lombardo il quale, già nel febbraio 2010, era stato avvertito dalla ‘ndrangheta. Poche righe all’epoca erano state sufficienti per invitarlo a “farsi i cazzi suoi se non vuole fare la fine di Falcone e Borsellino”. Nella busta trovata lunedì sera, invece, non c’era nessun biglietto. Solo un proiettile di mitra sufficiente a far capire al pm che le cosche non scherzano. L’attenzione è alta al sesto piano del Cedir. “Andiamo avan

Gheddafi continua i bombardamenti e il resto del mondo pensa all'uso della forza

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Il leader libico non molla e lancia una controffensiva in diverse città. Diverse decine le vittime tra i ribelli. Almeno 17 persone sono rimaste uccise nell'esplosione di un deposito di armi a Bengasi Venerdì di guerra in Libia dove l’esercito ha lanciato una controffensiva in Cirenaica, bombardando Brega, la vicina Ras Lanuf e Ajdabiya. E in Tripolitania, dove la tv di Stato ha annunciato di aver riconquistato Zawiya, città a soli 40 km da Tripoli di enorme importanza strategica perché sede della più importante raffineria del Paese nordafricano. Diverse decine sono le persone rimaste uccise negli scontri di oggi. Almeno 17 persone hanno perso la vita stasera nell’attacco sferrato dalle forze fedeli a Gheddafi contro un deposito di armi a Rajma, sobborgo alla periferia di Bengasi, seconda città della Libia ed epicentro dell’insurrezione contro il regime: lo ha riferito l’emittente televisiva satellitare al-Jazeera. Secondo testimoni oculari una potentissima esplosione ha fatto s

Le prove che il Grande Fratello è pilotato... [Video]

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Sulla veridicità del  Grande Fratello 11  avevamo qualche dubbio ormai da molto tempo, ma a conferma che i nostri dubbi non sono infondati, arrivano anche le affermazioni di  Guendalina Tavassi . Certo è che la regia questa volta non è ruscita in tempo a mettere in atto la " censura " mostrandoci il salone vuoto, per cui buona parte del discorso lo abbiamo sentito e quel che ne emerge è davvero interessante. Guendalina Tavassi  sta parlando delle nominations con la compagna d'avventura  Angelica Livraghi . Guendalina racconta di aver fatto " incazzare " gli autori per le sue nominations. I ragazzi, a quanto pare, vengono interpellati un giorno prima e viene chiesto loro di fare tre nomi in ordine di preferenza, ma visto che Guendalina il giorno delle nominations li ha cambiati, ha mandato gli autori su tutte le furie. La domanda sorge spontanea: perché tutto ciò? La risposta è ovvia:  il Grande Fratello 11 fa i suoi calcoli il giorno prima della diretta , per

“Gheddafi ha l’Italia nelle sue mani da cinquant’anni”

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Ci sarebbe voluta una leadership politica disposta a spezzare questo circolo vizioso. Ci sarebbe voluto qualcuno con la forza di dire basta. Di infrangere la catena che dal 1960, praticamente, lega a doppio filo il nostro paese, l’Italia, con il destino della Libia guidata dal colonnello Muhammar Gheddafi. E’ dal momento immediatamente successivo al colpo di stato militare che depose la fragile monarchia postcoloniale infatti che il raìs si occupa del nostro paese. GHEDDAFI E L’ITALIA –  Il modo lo racconta  Maurizio Molinari, corrispondente estero per la Stampa, a Foreign Policy, il magazine globale di esteri e geopolitica. La situazione è chiara, per Molinari, che in un impeto riassuntivo, sintetizza. Più Gheddafi insultava l’Italia, più concessioni riceveva da Roma.

Sigaretta elettronica: è davvero utile per smettere di fumare?

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In breve la sigaretta elettronica (nell’aspetto simile alla sigaretta comune) elaborata dapprima in Cina da Hon Lik, è o dovrebbe essere uno palliativo al vizio del fumo e consiste in un congegno elettronico composto da un filtro, una batteria ricaricabile che genera vapore inalabile tramite un vaporizzatore. Per concludere un caricabatterie (USB) per il vaporizzatore. L'effetto fumo della sospensione è data dalla presenza di glicerolo ed in minima parte dal glicole propilenico. Oltre a ciò ci sono altri particolari interessanti: si possono scegliere sigarette con nicotina (che può essere regolata gradualmente nella quantità abituando così l’organismo ad assunzioni sempre minori); e per di più si possono comperare filtri - costruiti con materiale plastico e ipoallergenico - in vari aromi. Ma è veramente un rimedio per smettere di fumare? Sicuramente potrebbe essere un buon aiuto per ridurre le sigarette “quotidiane”, ma per smettere definitivamente deve esserci sempre e comunque

Roma, prete pedofilo condannato a 15 anni di reclusione

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Don Ruggero Conti, il mostro accusato di aver abusato di sette bambini affidati alle sue cure nell’oratorio e nei campi estivi, è stato condannato a 15 anni e 4 mesi di reclusione.   Così  ha deciso la VI sezione del Tribunale penale di Roma. L’ex parroco della chiesa della Natività di Maria Santissima a Selva Candida a Roma venne arrestato il 30 giugno del 2008, finì ai domiciliari e poi fu liberato. I reati, commessi tra il 1998 e il maggio del 2008, vanno dagli atti sessuali con minori, alla violenza sessuale, e alla induzione alla prostituzione minorile. Alla notizia della condanna persino il Vescovo mons. Alberto Mazzola, ha proclamato il suo “Profondo dolore per l'accaduto – e - ferma condanna per i gravi delitti”. Inoltre ha dichiarato che nei confronti di don Conti verranno presi anche i provvedimenti canonici previsti dalla Congregazione per la dottrina della fede. Che finora, naturalmente non erano stati presi.

Quando il carnefice indossa la divisa: Omicidi, stupri, violenze, abusi di potere.

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Sconvolgente la notizia della ragazza lombarda 32enne violentata RIPETUTAMENTE da 3 Carabinieri: ( questo l'articolo ) - Pochi giorni fa invece avevamo riportato la notizia di due poliziotti penitenziari che a Milano avavano abusato di due trans reclusi ( questo l'articolo ). Quando i protagonisti di questi ignobili crimini hanno la divisa, spesso i riflettori si spengono subito, e non si viene a sapere se vengono condannati o meno, e le condanne che vengono comminate. Omicidi di stato come Aldrovandi, Cucchi, Gabriele Sandri e molti, troppi altri: (vedi sezione " omicidi di stato " su www.nocensura.com ) Cariche e violenze immotivate, come la scuola Diaz, ma come avvengono in praticamente quasi tutte le manifestazioni: e se certi manifestanti "se le meritano", spesso a subire è chi non ha fatto niente. Storie di abusi di potere e impunità che certo non giovano all'immagine delle forze dell'ordine, che ricordiamocelo, sono composte IN MAGGIOR

Roma. Donna arrestata e violentata da tre CARABINIERI

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E' una vicenda gravissima quella denunciata da una donna di 32 anni arrestata a Roma e condotta in una cella di sicurezza dove tre uomini dell'arma hanno abusato di lei ripetutamente. Ma vediamo i fatti.  S.D.T. è  una ragazza lombarda arrivata nella capitale da qualche giorno ed è ospitata da un suo amico che risiede nella Via Tuscolana.  Il 23 febbraio scorso la giovane  viene bloccata da una pattuglia dei carabinieri  mentre sta uscendo da un supermercato dove aveva rubato alcuni articoli dagli scaffali. Gli uomini dell'Arma la conducono presso gli uffici della stazione Tuscolana, ma le celle di sicurezza sono tutte occupate, per cui viene trasferita nella caserma del Quadraro, dove dovrà trascorrere la notte per essere poi processata per direttissima il giorno seguente. Ma quella sera - secondo la versione della donna - tre carabinieri e un vigile urbano gli fanno visita in cella. Chiaccherano con lei, le offrono da bere e la conducono nella sala mensa, dove due di l

Monica Rizzi, l’assessore psicologo. Anzi no

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L’assessore regionale della Lombardia Monica Rizzi probabilmente avrà sorriso leggendo del ministro tedesco Guttenberg, che si è dimesso perché accusato di plagio: avrebbe copiato la tesi con cui ha ottenuto il dottorato di ricerca. Cosa avrà pensato Monica Rizzi? Lei che, secondo la denuncia dell’ordine degli psicologi che ha portato all’apertura di un fascicolo in procura a Milano, per anni ha partecipato a convegni e accettato consulenze in veste di psicanalista? Quando è stata “scoperta” ha cancellato dal suo sito il curriculum medico, sino ad allora costantemente aggiornato. Il problema per Monica Rizzi non è stato valutare se dimettersi o meno ma come poter comunque approdare in consiglio regionale. Così è stato. Diventando assessore allo sport. I meriti? Anche quello di aver seguito, cresciuto, guidato per mano Renzo Bossi alla sua prima campagna elettorale a Brescia.

Prescrizione su misura

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“Non ne so nulla”, dice Silvio Berlusconi nel tardo pomeriggio lasciando Palazzo Grazioli. Per quanto il premier dica di non sapere nulla della prescrizione breve, una proposta di legge presentata oggi dal deputato del Pdl Luigi Vitali, e per quanto Niccolò Ghedini abbia delegittimato l’iniziativa di Vitali dicendo che non era concordata, la maggioranza tenterà di estrapolare alcuni passaggi dalla proposta di legge e inserirli sotto forma di emendamenti al ddl sul processo breve.  E i passaggi utili al Cavaliere potrebbero essere molti. Vitali del resto non è al suo esordio sul terreno delle leggi ad personam. E’ lo stesso deputato che nel 2005 modificò la legge Cirielli che prevedeva cambiamenti al Codice penale in maniera talmente a favore del premier, e con conseguenze così devastanti sulla macchina già ingolfata della giustizia, che persino il primo firmatario, il senatore Edmondo Cirielli, si dissociò, sconfessò la legge e chiese che non venisse più chiamata con il suo nome. La

Gheddafi risponde a Obama e bombarda la base di Ajdabijah

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Il presidente Usa ieri sera ha detto che il colonnello "deve andarsene". Ma il leader libico non molla il Paese e manda i suoi caccia contro i rivoltosi. Non si è fatta attendere la risposta di Gheddafi al presidente degli Stati Uniti Obama che segue da vicino la crisi di Tripoli e ieri sera ha detto, senza mezzi termini, che “Gheddafi se ne deve andare”. Così, questa mattina un aereo militare libico ha lanciato due razzi contro una base militare in mano ai ribelli ad Ajdabijah, nella Libia orientale, ma ha mancato l’obiettivo. Lo hanno riferito alla Reuters gli stessi ribelli.”Eravamo seduti qui, abbiamo sentito il jet, poi l’esplosione e la terra tremare”, ha riferito Hassan Faraj, guardiano delle munizioni alla base di Haniyeh. Secondo Faraj i missili “sono caduti fuori dalle mura”. Un’altra guardia volontaria, Aziz Saleh, ha detto che sono stati sparati due razzi, che sono finiti appena fuori dai muri di cinta della base.L’aviazione filo-Gheddafi aveva già attaccato l

Giungla dell'energia mercato libero: come risparmiare e comparare le tariffe.

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Districarsi nella giungla del "mercato libero" non è facile , in giro c'è molta confusione e poca informazione, nonostante la questione riguardi tutti da vicino,  La bolletta energetica è un capitolo di spesa alla quale nessuno può sottrarsi, il cui costo, crescente,  pesa sempre di più nel bilancio familiare. Insieme agli amici di nocensura.com, Francesca e Alessandro, abbiamo elaborato questo testo, che spero possa aiutarvi a fare chiarezza sull'argomento, il mercato libero dell'energia  consente  agli utenti un  REALE RISPARMIO  sulla bolletta dell'energia elettrica: tuttavia, il risparmio  NON E' AUTOMATICO  come qualcuno  erroneamente  crede, in realtà   ci sono offerte convenienti ed altre svantaggiose:  effettivamente, anche la definizione " mercato libero ", incentiva a pensare che si tratti di una cosa  conveniente,  ed in effetti  LO E',  a patto di non farsi  malconsigliare  da loschi venditori... - - - - - - - - - - La liberal