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Visualizzazione dei post da dicembre 1, 2013

La Cina rifiuta il mais OGM Usa: respinti 60.000 tonnellate di mais

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  La Cina respinge alla frontiera un imponente carico di 60.000 tonnellate di mais transgenico. Lo rendono noto le autorità di Shenzen, una città portuale a sud della Cina. Secondo chinadaily USA , che ha rilanciato la notizia, si tratterebbe di una varietà di mais resistente agli insetti e non autorizzata dal governo cinese. Fa immenso piacere vedere che persino il governo cinese, che non è certo famoso per tutelare i propri cittadini, si è opposto al business degli OGM. Il mais è uno dei prodotti geneticamente modificati più pericolosi: se non sei informato in proposito, ti consigliamo caldamente la lettura di questo articolo-dossier ... Staff nocensura.com

I famosi "mercati"... hanno un nome (e spesso un cognome)

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  A cura di Alessandro Raffa per nocensura.com "I mercati" ... da alcuni anni non sentiamo parlare di altro; "i mercati", come se fossero un'entità astratta... in realtà, hanno UN NOME: per esempio, GOLDMAN SACHS, JP MORGAN, MORGAN STANLEY, CITIGROUP e altre banche che singolarmente hanno un bilancio superiore a diverse nazioni africane messe insieme; basti pensare che GOLDMAN SACHS investe ogni anno qualcosa come 10-12.000 MILIARDI, una cifra spaventosa! Goldman Sachs ha alle sue dipendenze oltre 30.000 'advisor' che operano con l'unico scopo di generare profitti: senza guardare in faccia a niente e nessuno. Manager di "ultima generazione", quelli disposti a speculare sulle derrate alimentari e affamare l'Africa per chiudere il bilancio con uno "zero" in più. Lo stipendio di questi manager spazia da un minimo di 700.000$ ad alcune decine di milioni di dollari, in base ai premi che ricevono, che sono legati ai risultat

"Morire per l'euro?" Gli euroscettici profanano l'europarlamento

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AGGIORNAMENTO: Vedi il report sull'iniziativa sul sito ioamolitalia.it Ieri la sede dell'Europarlamento di Bruxelles, che con il " tempio BCE " di Francoforte si contende la palma di " mostro sacro " dell'euro e dell'europa delle banche, è stato profanato da decine di infedeli, giunti da ogni angolo d'Italia e non solo. Per la prima volta i palazzi del potere dell'UE, hanno ospitato un convegno fortemente critico nei confronti della moneta unica e delle istituzioni europee, organizzato in modo impeccabile dall'eurodeputato e giornalista Magdi Cristiano Allam , che ha condotto nella tana del lupo i più noti economisti euroscettici italiani: Claudio Borghi, Antonio Maria Rinaldi e Alberto Bagnai. Era prevista la presenza anche dell'istrionico deputato inglese Nigel Farage, che con Magdi condivide l'appartenenza all'eurogruppo ELD, ma ha dato forfait a causa del decorso post operatorio di un delicato intervento alla schi

L’euro sta uccidendo l’Europa e la democrazia. J’accuse (europeista) del prof. Rinaldi

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Pubblichiamo la relazione che l'economista Antonio Maria Rinaldi ha tenuto il 3 Dicembre al Parlamento europeo Sono un europeista convinto, ma non mi riconosco in questo modello di Europa! Credo fermamente che gli obiettivi di pace, crescita, progresso, equità, benessere e democrazia possano essere perseguiti in modo molto più proficuo percorrendo strade diverse dall’attuale, le quali invece prevedono di porre al centro dei propri obiettivi non tanto gli interessi dei cittadini, bensì quelli di minoranze che ostacolano l’esercizio dei più elementari principii di democrazia. Principii che sono stati bypassati nel processo evolutivo della costruzione comune, estraniando progressivamente il contributo della gran parte dei cittadini europei dal processo decisionale. Vi è stata sempre più una delega dei Governi, non prevista e soprattutto non voluta, che ha consegnato ai burocrati europei meccanismi giuridici ed economici che assoggettano e affidano a essi l’intera gestione dell’Unio

Il prof. Rinaldi svela il piano B per l’uscita dall’euro

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Pubblichiamo la relazione tenuta il 5 dicembre alla Commissione Finanze della Camera da Antonio Maria Rinaldi, docente di Finanza Aziendale all’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara e autore del pamphlet “Europa Kaputt – (S)venduti all’euro“. Dopo aver accusato da Bruxelles l'Unione monetaria, in Parlamento il prof Rinaldi ha svelato come attrezzarsi con un piano B... Di Antonio Maria Rinaldi La   Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea , che si insedierà nel secondo semestre del 2014, troverà nell’agenda diverse priorità lasciate inevase dalle precedenti di turno, secondo il noto principio della rotazione paritetica.   Tematiche non risolte   non dall’incapacità o dalla non sensibilità nell’individuarle da parte delle precedenti Presidenze, ma esclusivamente determinate perché i mezzi e i regolamenti a disposizione non consentono in ogni caso di poter intervenire attivamente negli processi decisionali effettivi. Il   trasferimento in atto dei poteri ,

9 Dicembre: La mappa dei presidi

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GUARDA LA MAPPA: http://www.zeemaps.com/view?group=762587&x=11.980349&y=41.472693&z=12 L'immagine, tratta dal gruppo di coordinamento della mobilitazione del 9 Dicembre, rappresenta la mappa dei presidi che sono stati organizzati fino a questo momento; niente male, vero? Personalmente, lunedì 9 Dicembre aderirò alla mobilitazione con il gruppo di ROMA. I blocchi inizieranno già dalla tarda serata di Domenica 8, con gli   autotrasportatori che bloccheranno i caselli autostradali, mentre per i cittadini che intendono partecipare, a Roma l'appuntamento è alle ore 08:00 presso PIAZZA DEI PARTIGIANI (Piramide - Ostiense) chi desidera informazioni può contattare la coordinatrice, Barbara De Propris al numero 346/7810040   Chi vuole informazioni circa i gruppi organizzati nelle altre zone d'Italia le può trovare o chiedere sul gruppo: https://www.facebook.com/groups/241362126026766/ E POI C'è L'EVENTO NAZIONALE https://www.facebook.com/event

#porcellum incostituzionale: chiarimento importante!

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post di Alessandro Raffa . post di Alessandro Raffa .

In Italia la disoccupazione ha raggiunto livelli d'allarme sociale

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Tasso esplode nel Mezzogiorno, dove raggiunge il 18,5%. Quella giovanile balza al 41,2%. Il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre del 2013 ha raggiunto la soglia record dell'11,3%: è il dato più alto dal terzo trimestre del 1977, anno d'inizio delle serie storiche trimestrali. In ottobre il tasso è salito invece al   12,5% . Lo ha comunicato l'Istat spiegando che si tratta di dati grezzi. Quella giovanile balza invece al 41,2% . A dimostrazione dell'ampliamento del gap tra area core e periferia, sono risultati invece positivi nel complesso i dati sulla disoccupazione in Eurozona, che fanno seguito a quelli convincenti sull'inflazione. Il rialzo allo 0,9% ha tranquillizzato chi temeva in una prossima deflazione, senza avvicinare troppo i prezzi al consumo alla   soglia del 2% stabilita dalla Bce . L'economia europea sta migliorando, ma lo fa grazie ai soliti noti. Il primo calo della disoccupazione da febbraio 2011 e il rincaro dei prezzi ridanno s

L'articolo di Paul Krugman: prepariamoci a convivere con una lunga depressione

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"Se trascorreste un po' di tempo in compagnia dei funzionari monetari vi accorgereste di sentirli parlare spesso di "normalizzazione". La maggior parte di tali funzionari, non tutti in verità, ammette che questo non è proprio il momento di essere spilorci, che per adesso il credito deve essere facilmente accessibile e i tassi di interesse devono essere bassi. Eppure, questi stessi uomini in completo scuro non vedono l'ora che arrivi il giorno in cui potranno tornare ai loro affari di sempre, e ad agguantare la ciotola del punch non appena la festa entra nel vivo. E se invece il mondo nel quale stiamo vivendo da cinque anni a questa parte fosse la nuova normalità? E se le condizioni di depressione del momento fossero destinate a durare non un anno o due soltanto, ma decenni? Si potrebbe supporre che le congetture di questo tipo siano di pertinenza di una frangia radicale. In verità, radicali lo sono sul serio. Ma frange mica tanto. Molti economisti si st

Alcune considerazioni circa la mobilitazione del 9 Dicembre

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A cura di Alessandro Raffa , per Nocensura.com  Ieri il movimento politico "forza nuova" ha annunciato che aderirà alla mobilitazione del 9 Dicembre (vedi: http://forzanuova.org/comunicati/fn-aderiremo-alla-rivolta-dell-immacolata ) e come prevedibile la notizia è stata subito strumentalizzata dai "guardiani del sistema", che hanno cercato di fare passare l'iniziativa come "PROMOSSA da forza nuova", mentre invece è risaputo che è stata organizzata dai Comitati agricoli guidati da Danilo Calvani, dai Forconi siciliani, da alcune organizzazioni di autotrasportatori e da altri movimenti che NULLA hanno a che vedere con la partitocrazia, tanto meno con forza nuova. L'adesione di "forza nuova" viene strumentalizzata per allontanare dall'iniziativa coloro che non vedono di buon'occhio questo movimento (che non piace per niente nemmeno a me...) ed in particolare le persone orientate a sinistra; mentre CHIUNQUE può aderire all'in

Riscaldare casa a 20 euro l’anno? Dal 2013 con E-cat forse lo si potrà fare

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Traduzione a cura di   Ezio Marano Se tutto va bene, dovreste presto essere in grado di aggiungere al vostro riscaldamento centralizzato esistente un dispositivo rivoluzionario da 400 a 500 dollari / euro con cui potrete riscaldare la vostra casa con una sola cartuccia riciclabile a base di polvere di nichel, per meno di 20 dollari / euro all’anno. Fino a poco tempo fa, il prezzo del dispositivo è stato stimato a $ 4,000. Grazie alla volontà del suo progettista, l’ingegnere Andrea Rossi (1950), alla partnership industriale con National Instruments negli Stati Uniti, e alla produzione altamente automatizzata, il prezzo è stato diviso per dieci, al fine di tagliar le gambe al mercato di copie per il reverse engineering che sicuramente appariranno una volta che il sistema sarà avviato in larga scala. Obiettivo: 1 milione di unità domestiche all’anno dai primi mesi del 2013. (*) Delle dimensioni di un computer portatile (il processore è della misura di un pacchetto di sigarette), e

Spagnolo inventa lampadina che dura 100 anni ma viene minacciato di morte

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  Vedi il documentario sull' obsolescenza programmata - Guardate la foto qui sopra. Nell’immagine è evidenziata apparentemente una semplice e comune lampadina. Ma questa lampadina ha una particolarità che la rende praticamente “immortale”: è stata sviluppata con una tecnologia (per il momento non nota) che, al contrario delle normali lampadine, non è sottoposta al fenomeno dell’obsolescenza programmata”. Cosa significa questo termine? Solitamente tutto ciò che troviamo in commercio ha una scadenza propria, una fine “programmata” che permette alle industrie di immettere sul mercato mondiale prodotti tecnologicamente sempre più avanzati e di livello superiore, a scapito di quelli già presenti. Questo avviene nell’economia industriale, soprattutto per prodotti di origine elettrica (come appunto le lampadine) o elettronica. In pratica le industrie produttrici utilizzano appositamente materiali di qualità inferiore o componenti facilmente deteriorabili che accorciano la vita

INCUBO RADIOATTIVO NEI RUBINETTI DI BRESCIA. SIAMO AD UN PASSO DAL DISASTRO

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Il Cesio 137 minaccia di inquinare per sempre la falda da cui attinge l'acqua una delle città più ricche del Paese. La stessa sostanza trovata anche ad Amantea, in Calabria Potrebbero già essere entrate in contatto con il sottosuolo le polveri di alluminio contaminato che un trafficante senza scrupoli ha abbandonato nell'ex cava Piccinelli ai tempi di Tangentopoli Un veleno silenzioso e immortale minaccia di inquinare per sempre la falda da cui attinge l'acqua una delle città più ricche del Paese. Sotto un sottile strato di terreno, nascosti e dimenticati in una cava dismessa alle porte di Brescia, riposano 2mila metri cubi di scorie nucleari che rischiano di entrare in contatto con le acque del sottosuolo. Sono polveri di fusione dell'alluminio contaminate dal Cesio 137, un sottoprodotto della fissione nucleare che continuerà a emettere radiazioni per i prossimi 300 anni. Una zona radioattiva allagata all’ex cava Piccinelli di Brescia (foto Arpa Lombardia)

Euro ed Unione Europea: strategie di uscita, scenari ed effetti - Video

Cosa accadrà se l'Italia uscisse dall'Euro e dall'Unione Europea? Quale "exit strategy" (strategia di uscita) ci converrà seguire? Quali sono gli scenari possibili? Cerchiamo di capire con l'ingegnere Mattia Corsini se uscire dall'Euro e dall'Eurozona per l'Italia sia fattibile e, nella pratica, cosa succederebbe.

Nel silenzio generale un altro militare italiano muore causa uranio impoverito...

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A cura di nocensura.com Venerdì 29 Novembre è morto un altro militare italiano che si era ammalato a causa dell'esposizione all'Uranio impoverito. Per lui non ci sono stati i solenni " funerali di stato ", non ci sono state onoreficenze. A dare la notizia è il Maresciallo Domenico Leggiero, portavoce dell' Osservatorio Militare , di cui riportiamo le parole: " Purtroppo anche a oggi a commentare l'ennesima vittima del maledetto metallo del disonore. Dopo una malattia purtroppo veloce e devastante come può essere un linfhoma di hodgikin ci ha lasciato Pietro amico fraterno e una vita al servizio di quello Stato che lo ha lasciato solo nel momento del bisogno. Non voglio dare il solito squallido numero della morte. Ormai di squallido c'è già troppo. Malinconia, dolore ma non resa. Quando accadono queste cose barcollo ma non mollo e questo è un avvertimento ai tanti che ci stanno impendendo di far conoscere la verità. Ciao Pietro ." Son

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Perché non seguo più il calcio...

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post di Alessandro Raffa .

"Morire per l'euro?" - Diretta streaming 3 Dicembre ore 11:00 su www.ioamolitalia.tv

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Maggiori informazioni: -  VIDEO - Presentazione dell'incontro pubblico "MORIRE PER L'EURO?" -  Europarlamento: "Morire per l'Euro?" di Magdi Cristiano Allam

Il governo vuole svendere i gioielli di Stato per regalare i soldi alle banche

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di   Stefano Di Francesco   Ci risiamo. Eccoli che tornano alla carica. Subito dopo la bocciatura ricevuta in Europa , il Governo per bocca del suo più autorevole rappresentante, vara un piano di dismissioni-privatizzazioni allo scopo di fare cassa. Enrico Letta ha annunciato dunque che : “ Complessivamente questa operazione di cessione di quote societarie dovrebbe far entrare tra i 10 e i 12 miliardi di euro nelle casse dello Stato di cui la metà andrà a ridurre il debito nel 2014 e il resto a ricapitalizzazione della Cassa Depositi e Prestiti ”. Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ha poi aggiunto alcuni dettagli, facendo sapere che sul mercato andranno una quota del 60% di Sace e Grandi Stazioni. Per Enav e Fincantieri si tratta del 40%, mentre “ nel complesso delle privatizzazioni che riguarderanno le reti in mano alla Cdp saremo nell’ordine del 50%”. Tra un po’ di tempo torneranno alla carica  anche i sostenitori della vendita dell’oro della Banca d’Italia per