Omicidi di stato

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Federico Aldrovandi, Gabriele Sandri, Stefano Cucchi.

La loro tragica storia, lo conosciamo tutti.
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Passando al setaccio la "grande rete", scopriamo che di casi come questi,
ce ne sono a decine: ma quasi nessuno li conosce:
Sono coperti dal più totale - complice - silenzio dei mass media.
Solo pochi liberi blog ne parlano.
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Vito Daniele 37 anni

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Attenzione! La finalità di questa ricerca NON E' quella di gettare discredito sulle forze dell'ordine, costituite senza ombra di dubbio in larghissima maggioranza da persone serie e oneste, che per uno stipendio poco superiore a quello di un operaio, rischiano la vita tutti i giorni, e meritano grande rispetto. In Italia prestano servizio oltre 320.000 tra agenti di Polizia, Carabinieri, GdF, etc. e come nelle altre categorie, nella massa possono annidarsi degli irresponsabili e delle ''mele marce'' che non rappresentano ''tutta la categoria''.

La cosa "che non torna" è come mai la magistratura dimostri sempre troppa indulgenza in questi casi, ed esprima sentenze che appaiono come veri e propri "trattamenti di favore", derubricando i casi che sembrano avere tutte le carte in regola per essere considerati omicidi "volontari" in omicidi "colposi" o preterintenzionali, o archiviando casi ben poco chiari.


Commenti

Baruski ha detto…
Sicuramente per un rappresentante delle forze dell'ordine,la vita e molto peggiore di noi comuni mortali,perchè sono sottopagati,e discriminati.Inoltre non dobbiamo mai dimenticare che il piu delle volte sono costretti a turni di lavoro schifosi e sono lontani dalle lore famiglie,e sono loro che garantiscono un vivere tranquillo per tutti noi. E per questo vanno ringraziati. PERò ,pechè esiste sempre un però molte volte ( forse per scaricare la loro frustazione?) anche per delle piccole sciocchezze si accaniscono contro il piccolo cittadino inerme, e questo non mi sembra particolarmente bello per delle persone di valore ! A me personalmente mi è capitata una di queste schocchezze, poi rientrata. Vi assicuro che sono stato trattato (anche se sono un padre di famiglia incensurato) Molto peggio del mostro di Firenze, e anche questo non è molto bello.
Max ha detto…
Bé ovviamente non so la tua storia e non ho motivo di dubitare circa la tua brutta avventura. In quanto componente di una delle Forze dell'Ordine ti sono grato per le tue parole, primo dopo te dispiaciuto per i fatti che ti sono capitati. Non posso negare l'esistenza di una minoranza che con un comportamento non consono, vanificano ed ostacolano il nostro lavoro quotidiano. Ti posso pero' assicurare che questi casi proprio perché sempre più giustamente denunciati ed amplificati sono sempre più rari seppur numerosi. Coraggio e fiducia, uniti per una società migliore. Max
Anonimo ha detto…
Purtroppo credo che non si tratti solo di una minoranza. Posso portare l'esempio del mio ex, poliziotto anche lui, che si vantava di saper ricorrere alle maniere forti in caso di necessità(e da come raccontava, era di uso comune). Ok, forse non ha mai sparato a nessuno, forse non è mai successo niente di grave ed irrimediabile, ma il suo comportamento tende a dare un'immagine sbagliata delle Forze dell'Ordine. L'abuso di potere è sbagliato anche in piccole dosi.
Anonimo ha detto…
Ogni giorno in Italia quattro lavoratori perdono la vita.
Nessuno piange per loro ma basta che muore un poliziotto si scatenano le condoglianze nazionali.
Anonimo ha detto…
Nonchè siano passati 30 anni,è importante che si sappia anche di Nanni de Angelis
Anonimo ha detto…
Un uomo che abbia i principi umani ben saldi in testa, piuttosto che fare il cane da guardia al servizio dei potenti, massacrando i suoi simili, si farebbe lapidare! Almeno io farei così.
Anonimo ha detto…
tutti sentiamo quanto si sentano forti e potenti le divise del mondo intero e non solo in italia.Di conseguenza il risultato circa il trattamento che riceve il comune cittadino è di assoluta discriminazione.Il problema più grande è che questo trattamento,il povero e comune cittadino senza particolare importanza la troviamo amplificata anche dai giudici...provare per credere,io l ho fatto e stò ancora piangendo per le ingiustizie(tante,troppe).
Anonimo ha detto…
purtroppo c'è gente che per il solo fatto di portare una divisa si sente superiori agli altri, e molti di loro soffrono di delirio di onnipotenza.
Anonimo ha detto…
guardie o non guardie
qui si parla di abuso di libero arbitrio.
Anonimo ha detto…
IL CARNEFICE INDOSSA TANTE MASCHERE, DIVISA,ABITO TALARE,DA BABBO NATALE, E DA....AGNELLO, è QUELLO CHE Cè SOTTO CHE SPAVENTA,UNA PERSONA NON LA SI GIUDICA NE' PER IL COLORE, NE' PER LA RAZZA O CREDO POLITICO, TANTOMENO PER LA DIVISA, I MOSTRI SONO IN OGNI LUOGO,IL PUNTO è CHE NON DEVONO TRARRE VANTAGGIO DALLE LORO VESTI....
Anonimo ha detto…
aldo moro, banca dell'agricoltura, stazione di bologna,brescia, italicus, ustica, moby prince e chissa' quanti altri che ora non ricordo...sono tutti omicidi di stato
pippo ha detto…
Ritengo che qualche mela marcia non può infangare una categoria di lavoratori,che come gia detto è a disposizione della comunità rischiando la propria vita per 4 soldi,il problema secondo me è diverso,fermo restando quanto sopra quello che non capisco è l'omertà degli agenti seri e preparati,dovrebbero loro stessi difendere tutta la categoria cacciando le teste calde.fin a quando i farabutti in divisa potranno contare sul silenzio dei colleghi non cambierà niente,in questi casi non deve esistere lo spirito di corpo,bisogna assolutamente denunciare ed eliminare le teste calde perchè non fecendolo si discreditano tutte le forze dell'ordine,per questo rivolgo il mio appello a tutti i componenti dei corpi di polizia denunciate i malfattori che approfittano del potere che da loro la divisa, non sono degni di indossarla ed inoltre infangano tutti indistintamente creando dubbi e perplessità nel cittadino che non capisce come si possano coprire siffatti criminali;concludo augurando un buon lavoro a tutte le forze dell'ordine con l'auspicio che non si debba più parlare dimele marce fra i tutori dell'ordine.
pippo ha detto…
Per stroncare il "fenomeno" in questione basterebbe che gli agenti degni di tale nome epurassero i "colleghi" con la testa calda,sino a quando questi ultimi potranno contare sull'omertà derivante dallo spirito di corpo non si potrà fare nulla;non capisco come si possa tollerare che qualche mela marcia getti fango e discredito sui corpi di polizia sullo Stato sulla divisa e sulla legge che dovrebbero difendere;i cittadini comuni non possono restare in balia di criminali,perchè questo sono,in divisa,auspico che tutti i tutori dell'ordine veri e seri, e ce n'è tanti che per 4 soldi rischiano la vita ogni giorno, facciano mente locale ed agiscano di conseguenza.principalmente nel loro stesso interesse.
Pippo
Anonimo ha detto…
In realtà il problema è mal posto: non è vero che le Forze di Polizia non denuncino i loro appartenenti quando commettono reati; è invece vero che la Magistratura italiana è di manica molto larga coi colpevoli (e usa lo stesso metro sia coi 'normali' criminali e sia, e non potrebbe essere diversamente, con gli appartenenti alle Forze di Polizia che commettono reati).
Quando questo buonismo verso i criminali, tutti i criminali, finirà, non sarà mai troppo tardi ...
Anonimo ha detto…
Sono pienamente convinto del fatto che le Forze dell'Ordine siano composte per la maggior parte da persone ineccepibili e rispettose di quella legge che proprio loro devono far rispettare. Premesso questo, devo spiacevolmente constatare che quando cammino per strada, se in lontananza noto una volante in fermata sul ciglio del marciapiede, sono costretto da una forza incontrastabile a cambiare strada. Questo, come ho già detto, non perchè io pensi che tutti i membri delle forze dell'ordine siano pericolosi assassini che scaricano la propria violenza sul cittadino convinti,spesso non a torto, di essere protetti dalla legge. Ma perchè, incrociando un'auto della polizia o dei carabinieri, so di avere sempre la probabilità, seppur minima, di trovarmi di fronte ad uno dei suddetti soggetti pericolosi. Come fai ad essere sicuro che il poliziotto a cui stai per passare accanto non sia una di quelle "mele marce"?Questa cosa mi deprime e mi sconcerta. Non è accettabile che un cittadino incensurato e rispettoso della legge abbia paura delle Forze dell'Ordine. Un sentimento del genere dovrebbero provarlo i criminali! Invece i frequenti casi di violenza perpetrata dalle forze dell'ordine contro il cittadino inerme hanno rovesciato la mia percezione del mondo... Quando potrò tornare a fidarmi di chi dovrebbe proteggermi?
Anonimo ha detto…
Io personalmente ho subito in passato non solo soprusi,ma anche violenza vera e propria dagli"sbirri di strada".Gente talmente malsana ke quando incontro un poliziotto gentile e tranquillo(pochi ma ci sono)rimango spiazzato.Gente ke scende in strada a fare il"giustiziere" con in corpo tanta di quella coca(magari sequestrata,senza verbale 10 min.prima) da uccidere un cavallo.Direttamente(amicizie) ho conosciuto 2 poliziotti uno più imbecille dell'altro:il primo un celerino alcolizato(con secondo lavoro) tutto fiero di pestare i ragazzi alle manifestazioni,il secondo,un'idiota ke scendeva in compagnia con la pistola in tasca,e ke rivendeva a noi quello ke aveva sequestrato ad altri.Questo tipo ha ucciso(con la sua macchina) una donna sulle strisce passando col rosso ,ma non è stato toccato perchè"era in servizio".Questa gente non dovrebbe avere un tesserino,non dovrebbe avere il potere ke ha.Certo ci sono tantissimi poliziotti ke fanno bene il proprio mestiere,ma ne bastano pochi teste di cazzo per rovinare tutto.
Anonimo ha detto…
Io personalmente ho subito in passato non solo soprusi,ma anche violenza vera e propria dagli"sbirri di strada".Gente talmente malsana ke quando incontro un poliziotto gentile e tranquillo(pochi ma ci sono)rimango spiazzato.Gente ke scende in strada a fare il"giustiziere" con in corpo tanta di quella coca(magari sequestrata,senza verbale 10 min.prima) da uccidere un cavallo.Direttamente(amicizie) ho conosciuto 2 poliziotti uno più imbecille dell'altro:il primo un celerino alcolizato(con secondo lavoro) tutto fiero di pestare i ragazzi alle manifestazioni,il secondo,un'idiota ke scendeva in compagnia con la pistola in tasca,e ke rivendeva a noi quello ke aveva sequestrato ad altri.Questo tipo ha ucciso(con la sua macchina) una donna sulle strisce passando col rosso ,ma non è stato toccato perchè"era in servizio".Questa gente non dovrebbe avere un tesserino,non dovrebbe avere il potere ke ha.Certo ci sono tantissimi poliziotti ke fanno bene il proprio mestiere,ma ne bastano pochi teste di cazzo per rovinare tutto.
antonio ha detto…
"La cosa che non torna è come mai la magistratura dimostri sempre troppa indulgenza in questi casi...". Non è che non troni, scusate. Secondo me è semplicemente normale.La magistratura interagisce ogni giorno con il Colonnello dei Carabinieri od il Questore. E' normale che ne riceva l'influenza. Se poi assommate che nella magistratura è sempre ipotizzabile la corruzione (niente a che vedere con quella di maltri settori del paese) ci si trova di fronte ad una normalità dei fatti umani.
Le cose non possono girare sempre come in una fiaba. Domani verranno a rubare a casa tua, una ragazza sarà violentata, un bancarottiere scapperà, un colpevole andrà impunito. E la magistratura avrà , come è naturale, un'azione condizionata nei confronti dei suoi membri o stretti collaboratori. E' dovere degli altri poteri e della società civile vigilare. E noi vigiliamo.
Stefano ha detto…
Mi chiedo come mai tutte queste vittime di "stato" siano solamente "Ultras, detenuti, spacciatori, drogati gente che non si ferma agli ALT delle forze dell'ordine, pompieri che usano gli estintori in modo errato" chissà come mai?!
Chissà come mai a chi si alza la mattina alle 5 e torna la sera alle 20 (e gli deve andare bene perchè deve sperare di non incontrare nessuno di questi delinquenti per strada) per andare a rompersi la schiena non sono vittime dello stato? (almeno nel senso che dite voi)...
chissà...
Anonimo ha detto…
a volte il manganello (democratico) ci colpisce: qualche volta ci finisce,anche se abbiamo tutte le ragioni del mondo al sistema non gliene frega niente specialmente in situazioni particolari perche' siamo solo un numero.divisioni sociali di massa,manifestazioni e scontri, se diventassero veramente incontrollabili il discorso sicurezza essendo gia'parecchio compromesso,si arriverebbe al punto che ti ammazzano per la strada come un cane a norma di legge.percio'ritengo che quando si ha a che fare con la divisa,stando dalla parte della ragione e'piu'probabile che con un dialogo non scontroso si riesce sempre a scamparla.purtroppo a volte basta solo una parola, un atteggiamento sbagliato o l'istigazione da entrambe le parti che'puo'diventare una (prova) difficile da superare,mentre i grandi capoccioni tra champagne,strisce etc...ridono e dicono:guardate quei cretini come si azzuffano!
Anonimo ha detto…
Daccordissimo con stefano.chissà perchè.
Anonimo ha detto…
sono un cittadino della provincia di Taranto e posso attestare che ti viene difficile la situazione con finanza e carabinieri ti sanno rendere la vita difficile non parliamone poi dell'aria di signoreggiare sulla gente che non può nuocere a nessuno
Anonimo ha detto…
Purtroppo anchio ho avuto questo trattamento,mi hanno rovinato la vita.Nessuno dice quant'è difficile denunciare, io volevo parlare di questi abusi gravi, ma l'avv. me lo sconsigliò,mi disse;che rischiavo un'altra condanna per calunnia, mi disse che a rimetterci sarei stato sempre io. Capito come funziona?
Anonimo ha detto…
sarebbe carino da parte di lor Sigg. Perbenisti (pochi ma presenti), che qualcuno parlasse degli abusi che alcuni cittadini, in palese malafede, mettono in atto nei confronti degli appartenenti alle Forze di Polizia: vi potrei raccontare di gente che simula pestaggi in caserma o che si stringe da solo le manette o altro, il tutto per provocarsi lesioni riconducibili ad inventati abusi da parte degli operatori di polizia che nel frattempo si prendono una querela e devono indebitarsi per pagare un avvocato. Ingiustamente. E state ben certi che la magistratura non usa due pesi e due misure, ma ti rinvia a giudizio esattamente come un normalissimo cittadino (giustamente). Devo anche ammettere che basta veramente poco per non trovarsi mai in situazioni sgradevoli, basta essere onesti, rispettosi delle regole ed educati che nemmeno lo "sbirro della strada" (cit.) vi potrà attaccare.
Anonimo ha detto…
Durante la mia vita ho fatto numerose esperienze tra cui la constatazione della brutalità e la violazione dei più elementari diritti umani da parte di alcuni rappresentanti delle cosiddette forze dell'ordine. Non bisogna certo generalizzare, anch'io ho conosciuto Poliziotti, Carabinieri e Finanzieri degni della divisa che portano ma comunque le mele marce sono presenti e oltretutto vengono protette dai superiori, inoltre non si fa nulla per limitarne l'aggressività ed in realtà le teste calde vengono accoppiate. Costoro così facendo non anno più alcun freno anzi come drogati sono assuefatti e traggono godimento dall'infliggere dolore e persecuzione. Io stesso sono stato brutalmente picchiato, umiliato, minacciato e punito con arresti e multe salatissime. Avevo 16 anni, era una tarda notte d'estate in riviera adriatica, l'unica colpa era avere la vespa truccata, li ho incontrati in una rotonda e senza darmi l'alt i carabinieri mi anno inseguito, con l'auto mi affiancavano e mi spingevano a sportellate contro gli alberi che miracolosamente evitavo, mi manganellavano in corsa uscendo dai finestrini, dopo 30 minuti di inseguimento mi sono nascosto nella boscaglia di un fiume...In due mi anno trovato e malmenato: calci pugni e manganellate poi mi anno messo le manette dietro la schiena e sbattuto per terra in mezzo alla strada bloccando il traffico, in attesa della volante che mi aveva inseguito, anno provveduto a sfasciare la vespa per motivare le lesioni riportate, perciò prevedendo una denuncia si erano tutelati dicendo e affermando che avevo avuto un incidente. Loro, avendo sostenuto giuramento, vengono riconosciuti più attendibili di me o di chiunque altro, perciò possono dichiarare tranquillamente il falso e vi posso assicurare che lo fanno. All'arrivo dell'autista killer dei carabinieri con la volante, anch'esso a sfogato la sua rabbia su di me, ammanettato e inerme a terra a pancia sotto, mi ha inflitto una sequenza di calci nel fianco impressionante per i quali ho riportato lividi e dolori per un mese. Sono stato comunque fortunato perché posso raccontarlo, certo avrei fatto meglio a fermarmi ma a quell'età e con la consapevolezza della multa non ho avuto la lucidità per fermarmi. Sono rimasto scioccato anche dal fatto che i miei persecutori non erano giovanissimi e ancora mi chiedo se avessero dei figli e come abbiano fatto a comportarsi in quel modo su un ragazzino che poteva essere loro figlio. Col tempo ho imparato a capirli e con tutti i soprusi che anche loro sono costretti a subire sia dalla gerarchia militare che dai veri delinquenti che gli sparerebbero, questi con chi si sfogano?? Ve lo dico io, con ragazzini e persone che non si ribellano, i delinquenti vengono trattati con i guanti bianchi, almeno dalle mie parti che sono tuttavia zone tranquille che anno conosciuto il culmine con le azioni della famosa uno bianca che tutti ben sappiamo chi fossero anche se alcuni sono rimasti ignoti. Mi sono capitate altre situazioni, che non anno avuto riscontri di così grave violenza ma che sono sfociate in minacce presenti e future, formulate proprio dal "capo" di questi, falsificazione di verbali per convalidare l'arresto e multe sequenziali del tipo: non firmandone una queste diventavano due poi tre, quattro arrivati a 6 milioni di lire le ho firmate per interrompere la persecuzione mentre ero rinchiuso in cella nella caserma. Questi dopo circa vent'anni ancora sono presenti e dicono cosa?? Tuteliamo la sicurezza dei cittadini. "Quali??"
picodellamirandola ha detto…
VOGLIO SEGNALARE LA VICENDA (VOLUTAMENTE DIMENTICATA) DELLE ( RAGAZZE ASSASSINATE A MODENA TRA LA FINE DEGLI ANNI 80 E PIMI 90:
A Modena tra la fone degli anni 80 e i primi anni 90 sono state assassinate ben 8 ragazze che facevano (la vita) tutte italiane, all'epoca si parlò di "MOSTRO DI MODENA", in realtà quasi tutta la città di Modena sa che queste ragazze sono state assassinate da agenti corrotti e spacciatori della questura di Modena COPERTI DAL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA GIUSEPPE BERNARDI TIBIS, noto per essere un omosessuale pedofilo cocainomane ai quali questi poliziotti fornivano la droga per i suoi festini, assime a lui sono complici anche il Pm Alberto pederiali ora alla corte d'appello di bologna e il giudice Francesco Caruso quello che a Ferrara ha condannato i poliziotti che hanno assassinato Aldrovandi a "soli" 3 anni indultati per omicidio colposo, come che massacrare una persona in 4 o 5 sia una casualità.
Ebbene questi infami la stanno ancora facendo franca perchè a Modena vige un clima di terrore instaurato da questi poliziotti e alcuni Carabinieri che spacciano la droga che sequestrano. Persino le famiglie di queste ragazza sventurate sono stae minacciate negli anni da costoro e nonostante alcuni bravi cittadini abbiano scritto e denunciato anche ad alte cariche dello stato, nessuno ha mai mosso un dito, ne presidenti della repubblica a cui anche lo scrivente ha scritto diverse volte, ne tantomeno politici, magistrati, e giornalisti anchessi tutti COMPAGNI DI MERENDE.
Se volete saperne di più contattate: INSORGENTE.POLITI6@GMAIL.COM
Anonimo ha detto…
tenere duro!!!tenere duro!!!tenere duro!!!
roda ha detto…
anche io sono una vittima "senza ferite" è incredibile quello che può un uomo in divisa,solo se ci sei passato lo puoi capire e appunto perchè sei senza ferite diventa ancora più difficile se non impossibile come nel mio caso avere GIUSTIZIA, e ti ritrovi a scontare una pena ridotta patteggiata perchè intimorito dalla possibilità che al processo il giudice creda più a chi "serve" lo stato piuttosto che a te , e triplichi(compresa la denuncia x calunnia)la condanna.
vorrei ringraziare la Famiglia Aldrovandi che con il suo impegno è riuscita ad avere anche per noi un pò di giustizia.

«Non sono contro la polizia, ne ho solo paura».
Alfred Hitchcock
Anonimo ha detto…
purtroppo negli ultimi 15 anni ho avuto a che fare,in un modo o nell'altro,con certi soggetti,e ancora non ne ho incontratoNEANCHE UNO che sia minimamente onesto o corretto NEANCHE UNO,nè un carabiniere,nè un celerino,nè un finanziere
Anonimo ha detto…
manca la storia di niki aprile gatto
Anonimo ha detto…
Io ho denunciato e sono stato condannato per calunnia: cazzi e cazzotti. Purtroppo quelli bravi sono una piccola percentuale. La famosa ricerca sociologica fatta negli USA insegna. La soluzione, ma probabilmente una sarebbe una pena severa (sei un rappresentante delle forze dell'ordine? Quello che si prenderebbe un cittadino qualsiasi X 2), tanto per cominciare, poi in buona compagnia ci metterei gli omertosi, che non sono migliori:"Non danneggiano tanto le azioni dei malvagi quanto il silenzio dei giusti"M.L.K.
Anonimo ha detto…
e delle fregata italiana sibilla che con ordini dall'alto fece morire 100 donne e bambini albanesi nel 97 solo perche scapavano dalla guerra nessuno dice niente?secondo me questo deve entrare nei crimini contro l'umanita e bisonia ancora processare i mandanti ed i eseccutori
hyperlinker ha detto…
Salve. Invio un cordiale saluto ed un invito: non parliamo di "Stato" bensì di STATALI.

Se parliamo di un generico Stato non si comprenderà mai come stanno le cose. Ma se diciamo STATALI sì.


Mistero di Stato? NO! Mistero ad opera di statali.

Strage di Stato? NO! Strage ad opera di statali.

Terrorismo di Stato? NO! Terrorismo ad opera di statali.

Sprechi di Stato? NO! Sprechi ad opera di statali.

Corruzione di Stato? NO! Corruzione ad opera di statali.

Mafia di Stato? NO! mafia ad opera di statali.

La stessa cosa con questi omicidi.


Ed ora arriviamo al punto.

In una democrazia, un incarico pubblico non può venir assegnato senza che venga detto chiaramente che si tratta di un bene comune cui tutti, disponendo dei necessari requisiti professionali, devono poter a turno accedere, avendone ognuno pieno diritto. I pubblici dipendenti tradizionali, siano essi assegnatari a vita od a tempo determinato od addirittura operatori privati para-statali, rimangono privi di quel SENSO della COMUNITA' che solo può fornir loro anche un senso critico nei confronti di ciò che gli viene ordinato.

Assegnatari di pubblici impieghi, che si sentano uno Stato cosa altra e disgiunta dal popolo, fanno automaticamente comunella, cricca, mafia tra loro, considerando chi non è parte della loro casta come fosse del materiale grezzo da rifinire a volontà. Le monarchie hanno ancora un loro percorso da compiere. Ma noi italiani da più di 60 anni aspettiamo che la Funzione Pubblica cessi di essere come la vollero il re ed il duce e divenga democratica come doveva essere fin da subito.


Non è lo Stato il problema. Lo Stato è santo. Sono gli statali il problema non solo dell'Italia ma del mondo intero.


Danilo D'Antonio
Anonimo ha detto…
....abuso di potere...frase molto complessa, girala come vuoi, ma questa frase rimbalzerà sempre e ovunque fintanto che a comandare sarà il dio denaro.

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