Roma, ferrovie fuori controllo: in 50 assaltano treno regionale!


A cura di staff nocensura.com

La situazione delle stazioni e dei mezzi pubblici a Roma è sempre più fuori controllo, territorio di caccia di borseggiatori e malviventi. Di quello che sta accadendo nella Capitale italiana ne abbiamo parlato nel dossier Roma pubblicato il 16 Luglio, ma siamo costretti a tornare a parlarne perché in meno di due settimane sono accaduti altri fatti sconcertanti, nonostante le forze dell'ordine abbiano intensificato i controlli ed elevato numerose denunce, che come abbiamo evidenziato sin da subito, si sono rivelate inutili, in quanto la legge è inadeguata per fronteggiare una situazione così.

Il personale delle forze dell'ordine è sottodimensionato; i malviventi sono troppi, nella sola stazione Termini negli orari di punta si aggirano più di un centinaio di malviventi, figuriamoci cosa possono fare una manciata di agenti. Ma sopratutto, quando vengono denunciati finisce tutto il una bolla di sapone: non hanno niente da perdere, i processi sono lenti e le denunce si accumulano, le condanne sono lievi e se la situazione si mette male e c'è il rischio concreto di finire dietro le sbarre, cambiano aria, cercando "fortuna" in altri paesi europei. SE NON SARANNO CAMBIATE LE LEGGI, OFFRENDO NUOVI STRUMENTI DI REPRESSIONE ALLA MAGISTRATURA, DIFFICILMENTE LE COSE POTRANNO CAMBIARE.


E' del 29 Luglio la notizia di un Colonnello delle fiamme gialle accerchiato e derubato da un gruppo di malviventi. Sono fatti all'ordine del giorno alla stazione Termini, e le vittime spesso sono turisti oppure donne e anziani: le categorie più deboli. A parte i "borseggiatori professionisti", che dilagano alle stazioni ferroviarie, sulla banchina delle fermate turistiche della metropolitana e all'interno dei mezzi pubblici, c'è un microcosmo di persone che "si offrono" di aiutare a fare i biglietti, o si improvvisano facchini, salvo poi esigere il pagamento persino di 20 euro per il (non richiesto) servizio. Quando si trovano davanti turisti o donne, diventano molesti, e nei casi migliori chi rifiuta di pagare il pizzo si vede insultare e sputare in faccia.

Di seguito riportiamo una allucinante testimonianza divulgata dalla pagina Facebook "Roma fa schifo", di cui non possiamo garantire la vericidità, ma certamente episodi simili nella Capitale sono all'ordine del giorno:

 


MA IL FATTO PIU' GRAVE, CHE FA CAPIRE CHE LA SITUAZIONE HA OLTREPASSATO OGNI LIMITE, è QUANTO ACCADUTO MARTEDI' 29 LUGLIO SU UN TRENO REGIONALE, PRESO D'ASSALTO DA UN "BRANCO" DI GIOVANI ROM; ERANO UNA CINQUANTINA, E HANNO AGGREDITO I PASSEGGERI, FINO A QUANDO UNO DI QUESTI NON HA TIRATO IL FRENO D'EMERGENZA.

Ce lo racconta ilquotidianoitaliano.it con l'articolo che riportiamo di seguito:


Roma-nettuno

Assalto rom sul treno regionale. Spray urticanti contro i passeggeri
Di David Nicodemi
Ormai i trasporti pubblici di Roma e del Lazio sono fuori controllo, terra di nessuno, dove ognuno è libero di far ciò che vuole. L’ennesimo episodio è capitato martedì sera su di un treno comandato sulla linea regionale Roma-Nettuno (FL 8) di Trenitalia Stando alle cronache locali, infatti, il convoglio, partito dalla Stazione Termini alle 20 e 40, è stato preso d’assalto da un gruppo digiovani rom, una cinquantina in tutto, che, una volta saliti a bordo, hanno incominciato a infastidire i passeggeri, arrivando persino a spruzzare spray urticanti nelle carrozze.
Le conseguenze di questo gesto, scriteriato, sono presto dette: problemi di respirazione, forte prurito e tosse. La situazione avrebbe potuto avere conseguenze peggiori, se si pensa che tra gli utenti, molti di ritorno dal lavoro, c’erano anche persone anziane. Uno dei passeggeri, scosso dalle gesta dei ragazzi, ha tirato il freno di emergenza, fermando il convoglio all’altezza della stazione di Torricola, mentre altri, stando sempre da quanto riportato dai quotidiani, hanno immediatamente allertato iCarabinieri di Pomezia.
Anche se non si conoscono i dettagli dell’episodio, né tantomeno il suo epilogo – i rom sono stati tratti in arresto? È stato un tentativo di rapina o una goliardata? -, il fatto resta grave, e la dice lunga sul grado d’insicurezza che attanaglia i trasporti pubblici (biglietterie della metropolitana ostaggio del pizzo docet). C’è da rifletterci, Roma, la città Eterna, meta di numerosi turisti, non può continuare a presentare un biglietto da visita del genere. Il tempo del buonismo è passato, occorre cambiare registro. E di corsa.

Fonte: http://www.ilquotidianoitaliano.it/roma-2/la-grande-monnezza-roma-2/2014/07/news/assalto-rom-sul-treno-regionale-spray-urticanti-contro-i-passeggeri-168285.html/


CI CHIEDIAMO COSA ALTRO DEBBA ACCADERE, PRIMA CHE SIANO ASSUNTI PROVVEDIMENTI PER RIPRISTINARE LA LEGALITA' E GARANTIRE LA SICUREZZA AI CITTADINI.

Spesso quando si parla di furti e scippi molti citano Napoli: in realtà la città partenopea non figura nemmeno nella classifica delle città europee dove il rischio borseggi è maggiore stilata da trip advisor, che invece "premia" Roma come "città a maggior rischio" insieme a Barcellona.
 
Quando un anno fa il governo inglese ha messo in guardia i propri cittadini che visitano la capitale italiana circa l'elevato rischio borseggi della capitale italiana, molti sono insorti, hanno protestato. In realtà il governo inglese ha ragione eccome! DOVREBBERO ESSERE LE AUTORITA' ITALIANE a mettere in guardia i turisti, italiani e stranieri, del rischio borseggi, mediante apposita segnaletica e con avvisi dagli altoparlanti, come fanno in molte città europee dove oltretutto il fenomeno ha una dimensione molto minore.

Nonostante il servizio di vigilanza, nelle metro romane abbiamo visto di tutto: persino chi fa sesso dinnanzi agli altri passeggeri, a dir poco allibiti.

PS: solo pochi giorni fa le autorità si sono riunite per affrontare la situazione esplosiva sopra descritta; dal vertice sono state annunciate quelle che vengono proposte come "misure straordinarie", per esempio barriere che impediranno il transito a chi è sprovvisto di biglietto, ma dubitiamo fortemente che la situazione sarà risolta così facilmente. Al massimo il problema si sposterà, da Termini ad altre stazioni meno controllate. Ci vogliono interventi più radicali per sanare una situazione che è diventata degna di un film sul bronx!


Staff nocensura.com



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