Suicida il prete molestatore beccato dalle Iene
Mentre mi accingo a pubblicare questa notizia, mi pongo un interrogativo che non mi era mai saltato in mente prima: "è giusto il modus operandi delle Iene?". Premetto che le Iene è uno dei pochi programmi di intrattenimento che seguo: non sono un "accanito fan", e non seguo la programmazione TV, ma quando facendo zapping "le trovo", mi fermo a dargli un'occhiata, mentre magari navigo in rete. Spesso fanno dei servizi utili: certo, fanno parte di un ingranaggio controllato dai potenti, come tutta la Tv, infatti non vanno mai a "purgare" i potenti, ma sempre e solo cittadini qualsiasi che commettono scorrettezze più o meno gravi: ma pur sempre "cittadini qualsiasi". La pedofilia è uno dei reati più detestabili: personalmente vorrei vederla punita con maggiore severità, però mi chiedo - e sono "combattuto" su come pensarla - se questo sputtanamento televisivo sia giusto: lasciamo perdere il caso in questione: anche perché quella delle Iene è una "prassi" che viene adottata non solo per i pedofili: ma anche ciarlatani e truffatori, che meritano il carcere ma hanno i propri diritti. Chi sbaglia deve pagare, deve essere condannato in un tribunale, non deve essere mandato in onda su Italia1 in orario di punta: anche con il volto coperto, chi conosce personalmente i soggetti, di cui dicono città e occupazione, li riconosce: la gente parla, e la gogna mediatica è servita. Non mi meraviglio se il pretacchione in questione si è suicidato. Voi come la pensate?
Alessandro di nocensura.com
di seguito l'articolo:
(AGI) - Bergamo, 28 nov. - Il sacerdote smascherato dalle 'Iene' come molestatore, che era stato sospeso, si e' suicidato buttandosi sotto un treno. E' successo stamattina alle 11,30.
Il religioso ha raggiunto la linea ferroviaria Milano-Brescia nelle campagne tra Masano e Pagazzano e si e' lanciato sotto un convoglio in arrivo, morendo sul colpo. Lo scorso aprile S.R., 51 anni, in servizio al Santuario di Caravaggio, era diventato un caso di cronaca dopo che gli inviati della trasmissione di Italia 1 avevano scoperto la sua abitudine ad approfittare di coloro che si rivolgevano a lui per consigli spirituali, sottoponendoli a pesanti molestie. Una Iena con telecamera nascosta, che aveva filmato tutto. Solo due mesi dopo la messa in onda del servizio si era scoperto che il sacerdote filmato era in servizio al Santuario di Caravaggio. Il prete era stato quindi sospeso dalle sue funzioni e inviato in una comunita' di cura. Una situazione che a quanto pare non e' riuscito a sopportare.
fonte
Condividi su Facebook
Commenti
Ciò che veramente stupisce è la superficialità con la quale persone evidentemente fragili e deviate vengano poste a guida di comunità... Insomma, in un delitto c'è l'esecutore e i mandanti, in casi come questi bisognerebbe accertare anche le responsabilità di chi ha messo questo prete nell'ambiente adatto a coltivare le sue inclinazioni....
e forse ha fatto l'unica opera buona ci ha fatto risparmiare tempo e denaro
Sono anche d'accordo sulla poca bellezza della gogna mediatica ma..........senti un po' cosa è scritto nei Vangeli (parola di Cristo e non mia): "....Ma chi scandalizzerà uno di questi piccoli che credono in me, è meglio per lui che gli sia legata al collo una macina d'asino e lo si getti in mare.".
A me sembrava, comunque, anche di aver letto da qualche parte la frase ".....meglio per lui che si leghi una pietra al collo e si getti nel mare". Quindi un'azione attiva eseguita in prima persona. In ogni caso, Cristo, che ha sempre salvaguardato la vita di cui dice che noi non siamo padroni, che non ha permesso a nessuno di giudicare e lapidare la prostituta, ricordandoci "Chi è senza colpa, scagli la prima pietra" si esprime in maniera così dura e di esplicita condanna.
Non sono affatto turbata da questo gesto. Sono turbata, invece, dal fatto che qualcuno del suo ambiente sapesse la sua perversione prima che lo scoprissero le Iene e non è intervenuto debitamente. Mi pare bene che anche il Vaticano ha la sua prigione; quanti anni ci è stato Alì Acgcka (o come si scrive)? Allora quando vengono a sapere di queste triste persone vergognose li chiudessero a vita in prigione e non li spostassero semplicemente di posto di residenza. Non credo che il cambiamento d'aria....chessò? da Bergamo a Firenze sia curativo per certe devianze.
poi vabbè........ adesso danno la vacanza premio pure a Chiatti.....
Pure lo Stato Italiano a incoerenze e pericoli non scherza
Non provo nessuna pena...la verità secondo me va sempre mostrata anche quando fa male!!!
Ho vissuto la gogna mediatica anche io e senza che mi fosse data la possibilità didifendermi... Non credo sia corretto trasmettere un servizio come quello ... Doveva essere utilizzato come "prova" al suo processo ma nulla più.
Questa la mia opinione
Gogna mediatica???? Ma stiamo scherzando??? Se non fosse per le Iene questo prete sarebbe stato coperto dall'omerta della chiesa!
Per non parlare poi della giustizia ordinaria!