OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità: quale credibilità?


Un tempo era uso comune anche dei medici più in vista, citarla come fonte autorevole: «l'ha detto l'OMS» ma dopo lo scandalo h1n1, ci chiediamo che credibilità possa avere l'OMS, che ha fatto acquistare a tutte le nazioni del mondo vaccini contro "la pandemia" che avrebbe dovuto contagiare 2 miliardi di persone e fare milioni di morti, mentre poi, fortunatamente, il virus si è rivelato più debole dell'influenza stagionale: e più parti puntano il dito contro l'OMS, che coadiuvata dagli amici mass media, avrebbe indotto il panico generale per generare profitti alle potenti multinazionali del vaccino, che hanno ricavato contratti da miliardi di euro.

La principale organizzazione sanitaria del mondo, che ha un ruolo importantissimo per la salute mondiale, sembrerebbe legata a doppio filo con le aziende farmaceutiche: un membro della commissione che sollecitò l'OMS a "dichiarare pandemia", avrebbe legami con le aziende dei vaccini, e qualcuno ritiene che ne avrebbero anche i consulenti di cui si sarebbe avvalsa l'OMS per dichiarare pandemia, nonostante i dati di fatto, il ceppo h1n1.

Oltretutto, è emerso che l'OMS avrebbe cambiato la propria definizione di "virus pandemico" in modo che l'influenza suina rientrasse nel criterio, e poter così dichiarare pandemico l'h1n1: un fatto molto strano, che sembra comprovare la precisa volontà di creare allarmismo.

In tutti i settori, a farla da padroni, sono le lobby: pronte ad affamare centinaia di persone con speculazioni sulle derrate alimentari; pronte a condizionare in loro favore le leggi di tutti gli stati del mondo, pronte a danneggiare la salute umana inquinando senza ritegno, senza rispetto.

E a questo "giochino", certo non si sottraggono le case farmaceutiche e le autorità sanitarie: dai ministeri dei singoli stati, ad arrivare ahimè, all'OMS.

Alessandro di nocensura.com

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Commenti

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/08/14/virus-a-gli-esperti-delloms-sul-libro-di-bigpharma/50399/

La dottoressa Nancy Cox riceve regolarmente «supporto finanziario» per la sua attività di ricerca direttamente dalla Ifpma, cioè l’associazione internazionale delle industrie farmaceutiche. Il professor Arnold Monto ha svolto consulenze proprio nel campo delle influenze pandemiche e/o stagionali per Gsk, Novartis, Roche, Baxter and Sanofi. cioè le principali società produttrici di vaccino. Il dottor John Wood ha avuto contratti per le sue ricerche in Inghilterra con Sanofi, Csl, Ifpma e Novartis. Ancora in Gran Bretagna, la professoressa Maria Zambon riceve fondi dalle industrie produttrici di vaccino come Sanofi, Novartis, CSL, Baxter and GSK. Consulenze sempre per Roche e Gsk, infine, da parte del professor Neil Morris Ferguson.
Anonimo ha detto…
SE l'OMS lavorasse decentemente avrebbe fatto le indagi epidemiologiche per i casi epidemici di ME - myalgic encephalomyelitis - e NON avrebbe cambiato il nome di questa patologia per confondere ricerche medici e malati... si veda video di denuncia http://vimeo.com/10536172 - What about ME? uk-

Patrizia-

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