Un golpettino per non condividere più il potere

Come mai dopo lustri di impunità e regali di ogni genere (sopratutto da parte di D'Alema: che gli ha regalato le frequenze tv per una concessione di appena l'1% dei ricavi, ha salvato rete 4 etc...) ora i poteri forti sembrano determinati a "far fuori" Berlusconi?
 

L'articolo che segue espone un interessante e condivisibile punto di vista. La tesi che "i poteri forti vogliono far fuori Berlusconi perché voleva uscire dall'euro", avanzata dall'ex banchiere BCE Bini Smaghi e ripresa dai giornali di centrodestra è totalmente destituita di fondamento: leggete le valutazioni in merito nell'articolo riportato alla fine del testo... i fatti evidenziati nell'articolo Cosa bolle in pentola, al di la della disinformazione mediatica... lo dimostrano ampiamente.

Alessandro Raffa

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Un golpettino per non condividere più il potere
Di Fausto Carotenuto

Berlusconi dice che con la sua prossima estromissione dal Senato è in atto un colpo di Stato, Letta e Napolitano dicono di no, perchè siamo in uno Stato di Diritto e quindi...
Come stanno le cose?
Certamente i giudici hanno accertato delle responsabilitá obiettive di Berlusconi, che merita probabilmente le condanne. Ma - diciamo noi - perchè proprio ora dopo decenni di evidente impunitá?


Da noi è noto che non c'è certezza del diritto, e quindi si può anche aspettare a condannare qualcuno per anni perchè serve di non condannarlo. E poi farlo fuori  con qualche sentenza quando non serve più.
Berlusconi per anni è servito a ridicolizzare la politica, in modo che poi l'opinione pubblica avesse una gran voglia di fare a meno dei politici, e volesse a comandare dei professori burocrati seri in stile europeo, nominati dall'alto e non da noi. E al massimo una opposizione di tipo grillino, vociante ma sostanzialmente di nessun disturbo ai manovratori.

Non c'è un colpo di stato, ma certamente c'è almeno un golpettino, per togliersi di torno l'ormai ingombrante presenza di Berlusconi. Visto che ora l'asse gesuita-massonico-euromondialista si sta prendendo tutto e non vuole più condividere il potere con i resti della P2. E' profonda ipocrisia quella di chi in queste ore afferma che l'Italia "è uno stato di diritto"...  Il nostro Paese ha una giustizia che non funziona, e del suo non funzionamento si avvantaggiano le bande trasversali che si combattono in tutti i settori, compresi politica, finanza, magistratura, apparati militari e di sicurezza.

Ora una banda, quella mondialista della sequenza Ciampi-Prodi-Napolitano-Monti-Letta, di impronta gesuitico massonica, sta stravincendo e non vuole "fare prigionieri". Non vuole ostacoli al progetto di uso strumentale della crisi economica e del conflitto con l'Islam per accelerare la svendita del Paese e la creazione del superstato orwelliano.
E noi?

Noi cerchiamo di osservare la lotta tra piramidi oscure traendone insegnamento: non c'è uno dei due schieramenti migliore dell'altro. Evitiamo di parteggiare, perchè nessuno dei due ci ama... ma ci vede solo come massa di manovra del proprio potere. Mentre i loro capi oscuri vedono in queste vicende l'opportunitá di addormentare e confondere le nostre coscienze.
E allora noi teniamoci ben svegli, attenti a valori veri, agli ideali e a come trasferirli in azioni pratiche di amore cosciente nella vita di tutti i giorni. Adoperiamo le loro mene addormentanti come stimolo al risveglio! Pensiamo a quello che fanno solo in questo senso: uno stimolo a prendere direzioni diverse da quelle che loro ci indicano.


Fonte:  http://coscienzeinrete.net/politica/item/1554-un-golpettino-per-non-condividere-pi%C3%B9-il-potere

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