A caccia dei franchi tiratori Resa dei conti nel Pd per Prodi
Lunedì giura il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ma martedì si riuniranno i parlamentari locali con la direzione per capire come sono andate le vicende sulla non elezione di Romano Prodi al Quirinale. La federazione di Bologna ha ricevuto circa 200 email di protesta in 2 giorni per chiedere chi ha votato contro il padre fondatore del partito. Si scaldano i prodiani in attesa di una resa dei conti a tutto campo
"Stavolta non si può chiuderla così, andrò avanti fino a che i 101 che non hanno votato Prodi non avranno detto chi sono e perché l’hanno fatto” ha dichiarato la parlamentare Sandra Zampa da sempre vicina al professore. Anche in Emilia Romagna ci sono dei franchi tiratori.
Il congresso è vicino e si fra strada la resa dei conti nel partito vista la debacle in Parlamento del gruppo vicino all'ormai ex segretario Bersani dimissionario. Dopo la mancata elezione di Romano Prodi al massimo seggio delle istituzioni italiane parte la ricerca dei motivi del mancato successo. Anche il capogruppo in Regione Marco Monari da la sua interpretazione dei fatti che fa capire che un attacco al Pd è venuto anche da sinistra, da quella corrente che ha ascoltato i richiami del ministro Barca o dell’europarlamentare Cofferati a votare Rodotà. "Ci sono diverse Opa ostili nei confronti del Pd, quella più evidente viene da sinistra".
Ma altri dirigenti si concentrano sugli ex popolari più vicini a Marini. Martedì in direzione la prima tappa della resa dei conti
"Stavolta non si può chiuderla così, andrò avanti fino a che i 101 che non hanno votato Prodi non avranno detto chi sono e perché l’hanno fatto” ha dichiarato la parlamentare Sandra Zampa da sempre vicina al professore. Anche in Emilia Romagna ci sono dei franchi tiratori.
Il congresso è vicino e si fra strada la resa dei conti nel partito vista la debacle in Parlamento del gruppo vicino all'ormai ex segretario Bersani dimissionario. Dopo la mancata elezione di Romano Prodi al massimo seggio delle istituzioni italiane parte la ricerca dei motivi del mancato successo. Anche il capogruppo in Regione Marco Monari da la sua interpretazione dei fatti che fa capire che un attacco al Pd è venuto anche da sinistra, da quella corrente che ha ascoltato i richiami del ministro Barca o dell’europarlamentare Cofferati a votare Rodotà. "Ci sono diverse Opa ostili nei confronti del Pd, quella più evidente viene da sinistra".
Ma altri dirigenti si concentrano sugli ex popolari più vicini a Marini. Martedì in direzione la prima tappa della resa dei conti
Fonte: http://affaritaliani.libero.it/emilia-romagna/a-caccia-dei-franchi-tiratori-resa-dei-conti-nel-pd-per-prodi220413.html
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