Sudafrica: una bambina su 4 in età scolare ha l’HIV


Di Giulia Usai - agoravox.it
ll numero di persone nel mondo infette dal virus dell'HIV - stando all'AIDS Global Report delle Nazioni Unite per il 2012 - è di 30 milioni e 400 mila. 5 milioni e 600 mila solo in Sudafrica.
Aaron Motsoaledi, il Ministro della Salute sudafricano, in un discorso tenuto al Consiglio Nazionale delle Province nella città di Mpumalanga il 13 marzo, ha comunicato un dato sconfortante: il28% delle ragazzine sudafricane in età scolare sono infette dal virus dell'HIV. Per rendere l'evidenza ancor più palese, ciò significa che una giovane donna su 4 è sieropositiva.
In proporzione, sono invece bassi i riscontri dell'infezione in ragazzi e bambini loro coetanei, che si mantiene sul una percentuale del 4%.

Con questi dati alla mano, si deve dare atto di una situazione enormemente scoraggiante a livello sociale, oltre che sanitario: se le ragazzine ancora impegnate in un percorso di istruzione che sono risultate positive ai test sull'HIV sono molte di più che i coetanei maschi, va concluso che la responsabilità nella diffusione del virus è da attribuirsi a uomini adulti, che si presumerebbero sessualmente coscienti nel campo della contraccezione.

Il Ministro non ha esitato a definire questi amanti maturi "sugar daddies" (la ben nota figura sociale dell'uomo ormai in là con gli anni che si fa accompagnare da donne giovani, offrendo loro in cambio soldi o regali) e ammette che venire a conoscenza di simili classifiche gli ha "devastato l'anima".

 "Dobbiamo prendere provvedimenti contro questisugar daddy perché stanno distruggendo i nostri bambini" fa sapere al giornale sudafricanoSowetan. Motsoaledi mercoledì ha riportato un altro primato preoccupante: 94.000 ragazzine in età scolare sono rimaste incinta nel 2011 in tutto il Sudafrica, e le strutture sanitarie hanno effettuato 77.000 interruzioni di gravidanze nello stesso periodo.

"Non possiamo più vivere così" ha concluso.

Dei 52 distretti del Paese, quello di Gert Sibande ha il numero più alto di abitanti sieropositivi. Dal primo aprile si comincerà la distribuzione gratuita di farmaci retrovirali. Il Ministro ha avanzato la proposta che gli uomini del distretto vengano tutti circoncisi, per diminuire l'accumulo di batteri e quindi la diffusione di infezioni sessuali e che le cliniche della zona siano aperte 24 ore su 24, al posto delle 12 ore canoniche.


Fonte: http://www.agoravox.it/Sudafrica-una-bambina-su-4-in-eta.html

Commenti

Michele ha detto…
Non c'è nessuna prova medico-scientifica che dica che L ' HIV sia correlata con l'AIDS. AIDS esiste ma di sicuro HIV non centra niente. Se fosse una malattia infettiva dovuta ad un virus perchè in certi paesi Europei puoi risultare positivo ed in altri negativo?!!?? In Africa ad esempio (non credo che rientri il Sud Africa) ovviamente per mancanza di denaro non si eseguono i test (che comunque sarebbero fasulli) ma viene considerato un malato di AIDS chi presenta questi sintomi : Diarrea, riduzione del peso, tosse. Direi che in Africa essendoci difficoltà ad avere cibo ma soprattutto acqua potabile questi sintomi sono più che normali!!!
gattopazzo ha detto…
ancora con questa storia del virus HIV NON ESISTE NESSUNA CORRELAZIONE TRA VIRUS HIV E AIDS SI SONO INVENTATO TUTTO....

PROVATE A FARE IL TEST IN ITALIA E DOPO IN GERMANIA ...

http://www.youtube.com/watch?v=0fu-qy4X-WI

http://www.youtube.com/watch?v=-jm5q1hEbHg

SVEGLIA

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