"Fai mettere a verbale il rifiuto della scheda" il grande caos

AGGIORNAMENTO 30/01/2013

ATTENZIONE: QUESTIONE "RIFIUTO DELLA SCHEDA CON MESSA A VERBALE: SPUNTA UNA CIRCOLARE DEL MINISTERO

La questione tuttavia resta controversa, poiché diverse persone sostengono di essere riuscite a rifiutare di votare, facendolo mettere a verbale; nelle settimane scorse circolava su Facebook anche la copia di un verbale, timbrato e firmato, rilasciato da un Presidente di seggio per le elezioni regionali in Sicilia.

Ci sono però anche diverse persone che alla richiesta di rifiutare la scheda (...) si sono sentite rispondere che non era possibile farlo; in alcuni casi, con tanto di polemiche...

La questione resta controversa e poco chiara... 
la circolare inizia dicendo che "le norme vigenti non contemplano l'ipotesi di rifiuto del voto"  ma in seguito sostiene che pur non essendo disciplinato, il rifiuto della scheda, non può ritenersi vietato... dire tutto per non dire niente...?




Se il Ministero sostiene che non è previsto "il rifiuto della scheda con messa a verbale"... PERCHE' ALCUNI PRESIDENTI DI SEGGIO HANNO ACCETTATO TALE RICHIESTA, con tanto di verbale firmato e timbrato?!?
Staff nocensura.com
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Da molti mesi circolano su Facebook vari articoli o slide che invitano a rifiutare la scheda elettorale, facendone espressa richiesta al Presidente di mettere il rifiuto motivato a verbale. 

Su richiesta di molti utenti abbiamo cercato informazioni attendibili, e secondo molte alcune fonti si tratta di una "bufala", mentre altre lo danno per sicuro.

Un chiarimento è stato pubblicato anche da Ronchi, secondo il quale chiedere al Presidente di rifiutare la scheda potrebbe persino costituire il reato di "turbativa del corretto svolgimento delle operazioni di voto" una dichiarazione che appare ridicola e senza alcun senso, se non quello di intimidire i cittadini: il sig. Ronchi dovrebbe spiegarci quale turbativa rappresenti rivolgere educatamente al Presidente di seggio la richiesta di annullare la scheda: ovviamente se una persona insiste con modi incivili il discorso cambia.

Qualche tempo fa mi capitò di leggere su Facebook il commento di un cittadino che dichiarava di aver espresso tale richiesta in occasione delle amministrative 2012: "io ho l'ho fatto, ma con tono quasi ilare mi hanno detto che non si può fare, ho fatto una figura di m.." ma potrebbe trattarsi di un caso (?) 

Alessandro Raffa


In vista delle elezioni politiche, tornano a girare delle e-mail e adesso dei post su Facebook dove si invitano gli elettori a non esercitare il proprio diritto e dovere civico di voto. Nel post si legge testualmente:

"Pochi lo sanno ma la legge prevede la possibilita’ di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale. Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e si vuole che sia messo a verbale. Le schede di rifiuto vengono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o all’astensione dal voto. Nessun media (chiaramente) ne parla, sembra che i giochi della CASTA siano gia’ fatti, come al solito la gente andra’ a votare il ‘meno peggio’ (...)

1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) NON TOCCARE LA SCHEDA (se si tocca la scheda viene contata come nulla e quindi rientra nel meccanismo del premio di maggioranza)
E ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: ‘Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato!’
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA 4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO DI AGGIUGERE, IN CALCE AL VERBALE, UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO
(ad esempio: ‘Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta’ )(D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 – Art. 104) COSì FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO,NULLO O BIANCO, SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIù VOTI!!"

In realtà, la bufala risale alle elezioni del 2008 e come spiega Alessandro Ronchi sul suo blog, "non è prevista da alcuna norma la possibilità di recarsi al seggio per rifiutare la scheda facendo mettere a verbale una propria dichiarazione sul perché del rifiuto".

"I reclami di cui si parla nella legge elettorale - continua Ronchi - possono riguardare solo ed esclusivamente il corretto svolgimento delle operazioni elettorali (timbratura delle schede, accertamento della identità degli elettori, spoglio dei voti ecc) e non certo la messa in discussione della legge elettorale stessa che deve essere fatta con ricorsi specifici all’ordinamento giudiziario".

Proprio sul Dpr citato nel testo bufala non c'è nulla che contempli la possibilità di rifiutare il voto, al contrario scrive ancora Ronchi: "rifiutare la scheda  e chiedere di mettere a verbale una propria dichiarazione si configura invece come TURBATIVA DEL CORRETTO SVOLGIMENTO delle operazioni di voto (art. 44 D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361) dando la possibilità al presidente di far intervenire la forza pubblica per il ripristino del corretto svolgimento delle operazioni di voto".

Per chi volesse leggere il testo integrale delle leggi elettorali vigenti può scaricarlo dal sito della Camera dei Deputati al seguente indirizzo: http://www.camera.it/files/pdf/documenti/MANUALE_11marzo2008.pdf




Fonte: http://www.protezionehoax.com/2012/10/bufala-pochi-lo-sanno-ma-la-legge-da-la.html


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Aggiornamento: visto che qualcuno si dice sicuro che sia possibile apriamo un dibattito pubblico, con la speranza che sia possibile fare chiarezza definitivamente e fugare i dubbi. Vedi i commenti su Facebook

CIRCA LA POSSIBILITA' DI RIFIUTARE LA SCHEDA:


In merito all'articolo: ""Fai mettere a verbale il rifiuto della scheda"... E' UNA BUFALA" http://www.nocensura.com/2013/01/fai-mettere-verbale-il-rifiuto-della.html

Abbiamo ricevuto diverse richieste di informazione circa la presunta possibilità di "rifiutare la scheda elettorale e farlo mettere a verbale dal Presidente del seggio":

Abbiamo effettuato delle ricerche (cosa non facile perché cercando su Google trovi molto, molto materiale ma niente di ufficiale), posto la domanda a 3 avvocati (che non sapevano niente) e infine tramite un collaboratore abbiamo girato la domanda a 2 soggetti che hanno ricoperto l'incarico di "presidente di seggio", secondo i quali non è possibile farlo: si dicono sicuri al 100% cosa che troverebbe conferma anche in un post di Alessandro Ronchi http://alessandroronchi.net/2008/rifiutare-la-scheda-occhio-alle-bufale-elettorali/

E altri siti web: http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article2542

Tuttavia visto che alcuni utenti insistono nel sostenere (non sappiamo se su basi fondate o meno) che è possibile farlo, apriamo un dibattito, rivolgendoci SOLO A CHI RITIENE DI AVERE NOTIZIE CERTE.

QUALCUNO HA NOTIZIE CERTE IN MERITO?
ESPERIENZA DIRETTA?
AVETE RIFERIMENTI UFFICIALI CHE COMPROVANO CIO' CHE SOSTENETE?

VEDIAMO DI FARE CHIAREZZA UNA VOLTA PER TUTTE...

PS: Dopo aver parlato con i due soggetti che hanno ricoperto il ruolo di presidenti di seggio (conoscenti di un ns collaboratore) che si sono entrambi detti sicuri al 100% (e non hanno certo interesse a dire il contrario) noi siamo dell'idea che non sia possibile farlo, comunque presto ci saranno le elezioni e ci sarà la "prova del 9" basta chiedere direttamente al seggio, cosa che certamente faremo per fugare ogni dubbio. 



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AGGIORNAMENTO 2



RIFIUTARE IL VOTO E FARLO METTERE A VERBALE: Un utente ci ha segnalato questo verbale dell'ARS (Assemblea Regionale Siciliana) redatto da un Presidente di seggio che evidentemente ha accettato il rifiuto; (VEDI IMMAGINE)

Sempre in Sicilia in un seggio invece è scoppiato il caos per una 

questione analoga: http://livesicilia.it/2012/10/29/elettrice-rifiuta-la-scheda-e-nel-seggio-scoppia-il-caos_204925/

A OTTOBRE 2012 LA QUESTURA HA ALLERTATO I PRESIDENTI DI SEGGIO CIRCA LA POSSIBILITA' CHE SI VERIFICASSERO EPISODI DI RIFIUTO DELLA SCHEDA:

http://www.amicipoliziapostale.com/2012/10/facebook-allarme-diramato-dalla.html



Purtroppo gli articoli contraddittori tra di loro e la mancanza di riferimenti/chiarimenti ufficiali e rendono difficile capire come stanno le cose, nonostante siano MESI che circola questo "tormentone" sembra impossibile fugare i dubbi, in un caso o nell'altro...

Commenti

Anonimo ha detto…
art 104 comma 5:
Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000.
Anonimo ha detto…
Correggi l'articolo! Altro che bufala..... se non te la fanno rifiutare rischiano sanzioni

d.p.r. 30 marzo 1957 n. 361 - art. 104 - par. 5
Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di
allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
e con la multa sino a lire 4.000.000

(La misura della multa è stata così elevata dall'art. 3, L. 12 luglio 1961, n. 603, nonché dall'art.
113, primo comma, L. 24 novembre 1981, n. 689. Per effetto dell'art. 24 c.p. l'entità della sanzione non
può essere inferiore a lire 10.000. La sanzione è esclusa dalla depenalizzazione in virtù dell'art. 32,
secondo comma, della citata L. 24 novembre 1981, n. 689)
Anonimo ha detto…
mettete anche i posto di smentita all'articolo che dice sia tutta una bufala

http://www.protezionehoax.com/2012/10/bufala-pochi-lo-sanno-ma-la-legge-da-la.html
Mario ha detto…
Scusate , mi viene un dubbio . Si parla del rifiuto della scheda da molti , ma molti mesi . Adesso ad un passo dalle elezioni esce fuori sta cosa . Mha non saprei .......
luciana ha detto…
non penso sia una bufala,ritengo doveroso l'approfondimento e la divulgazione,usando lo stesso criterio d'informazione.http://www.riforme.info/l-elettorale/noschede2008/100-no-schede-2008#.UO_y1VjUTZ0.facebook
Unknown ha detto…
io nelle elezioni del 2008 l'ho fatto. Il presidente del seggio ha eseguito la procedura come da prassi.
dopo gli scrutini ,fuori dal seggio erano esposte le percentuali e anche le schede rifiutate.
L'unico che mi ha fatto "storie" è stato un rappresentante del PDL che era li a controllare (chissà che cosa) dicendomi che se non ero contento dei miei parlamentari potevo starmene a casa... detto questo, e detto che a febbraio lo rifarò... ho detto tutto!
Marco Romagnani
Unknown ha detto…
io nelle elezioni del 2008 l'ho fatto. Il presidente del seggio ha eseguito la procedura come da prassi.
dopo gli scrutini ,fuori dal seggio erano esposte le percentuali e anche le schede rifiutate.
L'unico che mi ha fatto "storie" è stato un rappresentante del PDL che era li a controllare (chissà che cosa) dicendomi che se non ero contento dei miei parlamentari potevo starmene a casa... detto questo, e detto che a febbraio lo rifarò... ho detto tutto!
Marco Romagnani
Unknown ha detto…
Comunque ammesso che non si possa verbalizzarlo, almeno la scheda non è nulla, e risulta la discrepanza tra le schede votate e gli elettori presenti, quindi comunque il Presidente deve motivare tale differenza, e noi raggiungiamo lo scopo!!
Un vecchio Presidente di Seggio
Unknown ha detto…
Comunque ammesso che non si possa verbalizzarlo, almeno la scheda non è nulla, e risulta la discrepanza tra le schede votate e gli elettori presenti, quindi comunque il Presidente deve motivare tale differenza, e noi raggiungiamo lo scopo!!
Anonimo ha detto…
Può darsi ke nn sia prevista dalla legge e quindi nn regolamentata
Tyler Durden ha detto…
Non è una bufala io ho vidimato la scheda durante le elezioni del 2008 se non ricordo male,ho presentato i miei documenti ,non ho toccato la scheda elettorale e ho parlato con il presidente del seggio dicendogli che volevo vidimare la scheda non sentendomi rappresentato da nessun partito e da nessun uomo politico,il presidente del seggio non sapendo cosa fare ha telefonato al prefetto ( o questore non ricordo bene) con cui ho parlato personalmente,spiegandogli le mie volontà e se fosse possibile ,al che il prefetto mi ha confermato la possibilità di eseguire la vidimazione.Il presidente del seggio ha poi verbalizzato tale volontà e ha messo le mie schede elettorali in una cartella apposita.Tutto qua , non so se sono cambiate le cose ma io ho effettivamente rifiutato la scheda.
Saluti a tutti spero di essere stato d'aiuto.
P.S. Svegliamoci e diciamo basta a questa farsa e a questa perdita di dignità ,so che è solo un simbolo di protesta di una singola persona ma se siamo tanti il segnale che si darà sarà molto forte ,tale forse da far capire agli altri che c'è qualcuno che un futuro diverso possibile lo vuole e che si può capovolgere la piramide.
Francesco ha detto…
Linko il commento di un utente di agoramagazine.
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article2542#forum1645
Temo comunque che senza un intervento esplicativo da parte del ministero ognuno possa dire la sua ed interpretare come gli pare.
Bruno Aprile ha detto…
Sarò molto breve:
Io sono una persona che di ricerche ne fa tantissime, alcune volentieri ed altre meno ma quando si devono prendere certe decisioni occorre farlo a mio avviso.
Per ogni cosa si faccia o si voglia fare occorre buona fede e c'è chi non sempre agisce o afferma cose in buona fede.
I presidenti delle sezioni elettorali non sempre sono persone che conoscono la legge e che io sappia basta rendersi disponibili nel farlo e si riceve un man uale che non è stato scritto sicuramente da cittadini che non vertono in conflitti di interesse.
Non ho trovato sentenze di condanna per chi ha rifiutato la scheda e chiesto che il rifiuto fosse messo a verbale.
All'art. 104 comma 5 del D.P.R. 361/27 tuttora in vigore (il Porcellum non lo abroga) non è specificato che genere di reclami o proteste dell'elettore il Segretario deve mettere o allegare al verbale.
Ergo la mia coscienza mi IMPONE di non votare cn una legge elettorale ILLEGITTIMA (incostituzionale) esponendone le ragioni.
La magistratura darà la risposta a tutto ... perché io denuncerò sicuramente chi rifiuterà di mettere a verbale le mie proteste o reclami.
Tutto questo senza arrecare alcun disturbo a nessuno
Anonimo ha detto…
Abbiamo la possibilità di farlo il 24 e 25 febbraio 2013

Come? RIFIUTANDO LA SCHEDA ELETTORALE!!!!

Con la legge elettorale in vigore, non andando a votare facciamo il loro gioco;
invece con "Art. 104, comma 5", tutti i cittadini italiani possono presentarsi al seggio elettorale, una volta registrati chiediamo al presidente di seggio di mettere a verbale la nostra dichiarazione: NON VOTO PERCHE' NON MI SENTO RAPPRESENTATO DA NESSUNO.

Il presidente non può "rifiutarsi" perchè passibile di multa da 4.000 euro o reclusione fino a tre mesi.
Anonimo ha detto…
Buon giorno
io lo faccio già da due o tre tornate elettorali, il mio Presidente di seggio, la prima volta che l'ho fatto, era al corrente già della procedura da svolgere nel caso in cui ci fosse qualcuno che volesse avvalersi di questo diritto...
Non sono mai stata denunciata nè ho subito sanzioni o comunicazioni...

La bufala è cercare di impedire questa pratica perchè sarebbe una rivoluzione !

Quanto sarà stato pagato questo sig. o prof. Ronchi ?????

Meditate gente, meditate !
Maurizio ha detto…
Avrò probabilmente strane idee io, ma credo che ELETTORE sia colui che vota.

(art.42 dpr 361/57 comma 3)
"Il primo compartimento, in comunicazione diretta con la porta d'ingresso, è riservato agli elettori, I QUALI POSSONO ENTRARE in quello riservato all'Ufficio elettorale SOLTANTO PER VOTARE, trattenendovisi il tempo strettamente necessario."

Chi si presenta presso un seggio per NON VOTARE, ovvero solo per esprimere una protesta, che nell'alveo del dibattito democratico potrebbe esprimere in altri modi, tempi e modalità, pervertendo così la reale funzione del seggio come luogo di espressione del voto è un MANIFESTANTE e difficilmente potrà appellarsi ai diritti che invece la norma riconosce agli elettori. Fatta questa premessa generale, nello specifico:

DURANTE le operazioni di voto (la legge non dice se PRIMA o DOPO aver espresso il proprio voto, siamo nella discrezionalità del presidente), l'elettore ha diritto di esprimere PROTESTE (sul governo, sulle leggi, sulla qualità dell'aria, etc etc) o RECLAMI (relativi allo svolgimento delle votazioni).

I componenti del seggio hanno assolutamente e certamente l'obbligo di verbalizzarle.

Che si tratti di proteste e reclami in forma orale o scritta la verbalizzazione deve avvenire entro il termine delle operazioni di voto (non c'e' alcun richiamo all'immediatezza, siamo nuovamente nella discrezionalità del presidente).

Come si coniuga in fase elettorale il diritto di protestare col divieto di accedere?

(art.44 dpr 361/57 comma 4)
"Hanno pure accesso nella sala gli UFFICIALI GIUDIZIARI per notificare al presidente proteste e reclami relativi alle operazioni della sezione."

Come le avevo detto in un post precedente si parla proprio di Ufficiali giudiziari Sig. D'Aprile, non Ufficiali di Polizia Giudiziaria, dato che la Polizia non può accedere nel seggio se non su richiesta del presidente e mai contro il suo volere. (Art. 44 commi 2 e 3).

**************************************************
COME CITTADINO SONO SOLIDALE COL SUO PROFONDISSIMO SDEGNO E TROVO LA SUA BATTAGLIA CIVILE ENCOMIABILE
E CONDIVISIBILE. MI AUGURO VORRA' RIFLETTERE SU QUANTO LE HO DETTO PER AGGIUSTARE IL TIRO E METTERE A PUNTO FORME DI "LOTTA" PIù EFFICACI.
**************************************************

In amicizia.
M.
Elimina
Anonimo ha detto…
La scheda si puo' contestare me l'ha detto 1 amica che ha fatto il segretario di seggio!!!!!
Monica Jay ha detto…
Scusa eh, ma allora tutte le volte che io e mio marito l'abbiamo chiesto ed ottenuto, ce lo siamo sognato?
Non capisco il perché di questa contro-controinformazione che genera solo confusione e danneggia tutti.
Anonimo ha detto…
Dopo aver letto svariate opinioni sono giunta ad una conclusione: nessuna rivoluzione è mai avvenuta nel rispetto delle leggi (molte delle quali servono ad intimidirci). Se continuiamo a comportarci da pecore continueranno a trattarci come tali,perciò io prendo la mia posizione rifiutandomi di votare nella speranza che questo gesto simbolico e del tutto PACIFICO insieme a tanti altri riesca perlomeno scuotere un pò le acque!!!e a far capire che siamo stufi di tutta questa messinscena!
Anonimo ha detto…
Salve a tutti,
da Presidente di Seggio con discreta esperienza sono ovviamente di parte. Premesso che in linea di massima non ho grossi problemi a permettere una verbalizzazione molto succinta ed annotarmi il rifiuto dell'elettore, mi chiedo di preciso a cosa serva tale pratica. Immagino che, come me, tutti coloro intendano avvalersi del rifiuto con verbalizzazione si siano informati attingendo da diverse fonti e non soltanto dal primo blog disinformativo del web. Se è così, sarà chiaro loro che rifiutando la scheda non si verrà conteggiati tra i votanti alla pari di chi non si è presentato a votare. Nulla più. Tutte le manfrine riguardo ai rimborsi elettorali mancati sono baggianate e basta poco per documentarsi ed accorgersene. L'unica motivazione che resta è quella della verbalizzazione della protesta. Beh allora se la vostra speranza è che le alte sfere politiche vadano a leggere le motivazioni per cui avete deciso di rifiutare le schede...che dire? Tanti auguri. Resto perplesso dal fatto che anche nelle proteste, l'Italiano medio, dovendo scegliere tra la rivoluzione civile, la protesta vibrante o le imponenti e largamente partecipate manifestazioni di disaccordo, scelga sempre quella meno impegnativa e meno stancante. Saluti
Unknown ha detto…
Io mi sono avvalsa di tale diritto nel 2008. HO PUBBLICATO SUL MIO PROFILO FACEBOOK LA FOTOCOPIA CHE MI RILASCIARONO. Le schede sono considerate ma non usate e allegate in busta sigillata al registro. Poiché quest'ultimo non ha la pagina destinata alla registrazione di tale diritto, il presidente deve inventarsi un sistema per metterlo agli atti e allegarlo al registro (quindi fotocopie e quant'altro). Immaginate milioni di persone che si avvalgono di tale diritto. Esprimono il proprio dissenso e lo mettono per iscritto senza rinunciare al diritto di voto. Il risultato immediato sarebbero seggi intasati e una personale soddisfazione che nessuno può toglierti. A medio termine il dar luogo a una vera e propria rivoluzione democratica.
Se ho un desiderio per l'anno nuovo è che tutti coloro che non si sentono rappresentati non votino il meno peggio tappandosi il naso per evitare che vinca il peggiore,ma esprimano attraverso il diritto al non voto la propria posizione rendendola pubblica ed esponendosi.
C'è bisogno di esporsi,questo sì. Coraggio e determinazione. Ma potremmo essere il nuovo schieramento rivoluzionario.
I have a dream: un parlamento in cui il valore di ogni singolo parlamentare possa esprimersi per il bene comune.
Per favore fate girare,almeno per far capire che ci si può avvalere del Diritto al Non Voto.
Unknown ha detto…
Commento all'articolo:
la circolare del ministero è chiarissima, semmai sono le leggi ad essere imprecise. La circolare registra la mancanza di istruzioni specifiche al caso in oggetto, ma dice esplicitamente che il rifiuto delle schede NON E' VIETATO ed il presidente DEVE registrare il rifiuto e l'eventuale reclamo pur non pregiudicando il rapido e regolare svolgimento delle operazioni di voto degli altri elettori. Altro che bufala.

Commento al commento del Sig. Maurizio: la sua annotazione è legittima ma non le sfuggirà la vetustà del dpr 30 del 1957, dato che all'articolo 42 si parla di assicurare accesso separato alle donne e di due compartimenti separati, entrambe cose personalmente mai viste e di fatto superate. La circolare del ministero chiarisce che si può rifiutare le schede e far verbalizzare un reclamo (quindi accedendo dinanzi al presidente della propria sezione). A volte se si crede che una cosa sia giusta ci vuole anche un po di determinazione e coraggio, cosa che evidentemente a persone come il sig. APRILE non mancano.
Marzio ha detto…
Ciao a tutti i lettori, io sono un presidente di seggio e in questi giorni mi sto studiando le DUECENTOTTANTOTTO pagine del manuale di istruzioni. Non è la prima volta che lo faccio ma ogni elezione riserva le sue novità quindi ad ogni tornata ti tocca ristudiarti questo simpatico mattone. Detto questo vorrei spezzare una lancia in favore degli operatori di seggio: non siamo mostri messi lì per mordere e torturare innocenti elettori. Speso NON sappiamo cosa fare, mi spiego meglio: anche quest'anno NON c'è alcun riferimento sul manuale riguardo il rifiuto delle schede. Io ormai ci sono abituato perché nella mia sezione c'è una ragazza mia coetanea che me lo fa da almeno 3 tornate. Però pare che quest'anno riceveremo una nota dalla prefettura per fare un po' di chiarezza. Purtroppo per ora posso solo riportare un accenno che "dovrebbe" esservi contenuto: "Al riguardo, si ritiene che, in tali evenienze, il presidente del seggio - al fine di non rallentare il regolare svolgimento delle operazioni - possa prendere a verbale la protesta dell'elettore e il suo rifiuto di ricevere la scheda, purchè la verbalizzazione sia fatta in maniera sintetica e veloce, con l'annotazione nel verbale stesso delle generalità dell'elettore, del motivo del reclamo o della protesta, allegando anche gli eventuali scritti che l'elettore medesimo ritenesse di voler consegnare al seggio.
Per quanto attiene la rilevazione del numero degli elettori, appare utile rammentare che coloro che rifiutano la scheda non dovranno essere conteggiati tra i votanti della sezione elettorale."
Se questa nota verrà confermata è chiaro che la possibilità del rifiuto sarà effetiva. Ed è altrettanto chiaro che sarà inutile poiché avrà lo stesso valore dell'elettore rimasto a casa. Detto questo io sono tranquillo ma se voi intendete farlo abbiate pazienza con chi vi troverete di fronte. SE mi sarà data questa fantomatica comunicazione della prefettura in tempo utile vedrò di riportarvela per correttezza e completezza d'informazione.
Anonimo ha detto…
Grazie Marzio, che io sappia le circolari stanno girando da ministero a prefetture a comuni a sezioni, il contenuto di quelle gia pubbliche ricalca esattamente la nota del ministero qui sopra riportata e che tu peraltro citi. Ci mancherebbe altro non essere pazienti con gli scrutatori, mi rendo perfettamente conto che è una dote che a voi non può mancare, come minimo un po di pazienza ve la si deve.
Anonimo ha detto…
Mi spiace deludere Maria Chiara che, capisco, è mossa da un sentimento giusto e da ideali condivisibili, ma almeno a titolo personale tale tipo di protesta non inficerà mai le operazioni elettorali, semplicemente perché io (e come me penso tanti altri presidente di seggio) prima ancora del diritto dell'elettore a far annotare sul verbale le sue motivazioni sull'ingiustizia della legge elettorale o qualsiasi altra cosa, ho a cuore e sono chiamato a garantire la "speditezza delle operazioni elettorali". Ne consegue che, quand'anche si presentasse un numero elevato di elettori che rifiutano la scheda e chiedono di verbalizzarne le motivazioni, li inviterei a riportare le stesse su fogli a parte che allegherei poi in secondo momento al verbale insieme ai dati anagrafici; se invece trovo qualcuno particolarmente insistente lo faccio allontanare per aver ostacolato le operazioni del seggio. Questo perché il vostro diritto di protestare non deve intaccare l'altrui diritto di votare. In realtà più che tutto il papiello che ho scritto bastava quest'ultima frase. Saluti
SPANO DOMENICO ha detto…
stamattina mi sono recato alle urne presentando i documenti carta d'identità e tessera elettorale presso la scuola in via giovanni pascoli di borgomanero in provincia di novara al che mi stanno x consegnare le schede non le tocco ; allora chiamo il presidente e dico che non voglio votare perchè le persone in lista non mi rappresentano e quindi mi rifiuto di votare il presidente e il segretario non contenti accettano e compilano il verbale allora io chiedo una copia e mi viene negata chiedo spiegazioni e il presidente tira fuori un foglio con sritto ministero dell'interno e mi dice che ce scritto che non sono obligati a rilasciare il verbale allora chiamando come testimoni gli scrutatori presenti nel seggio dissi che mi sarei informato su questa procedura adottata domanda tutto cio e legale
domanda ma questi verbali annullerano il voto o faranno cumulo come i bianchi e i nulli aspetto x piacere una risposta grazie

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