Suona la chitarra con 1 milione di volts alimentato dalla bobina di Tesla

Di Matteo Vitiello per buenobuonogood.wordpress.com
Se giganti del rock come gli Ac/Dc l’avevano solo pensato e urlato sul palco, un giovane cinese, Wang Hongbin, l’ha fatto. Con l’aiuto dello zio W. Zengxiang, fanatico di Nikola Tesla, il passato 21 luglio Wang ha suonato la sua chitarra elettrica alimentato da una bobina di Tesla, che gli ha fornito energia per 1
milione di volts, avete letto bene, 1 milione di volts!

Nel giardino di casa sua, nel villaggio di Zhenping, Heshang, nella provincia di Fujian (Cina orientale), il giovane Hongbin ha sperimentato la genialità dell’invenzione di Nikola Tesla, facendo passare attraverso il proprio corpo (isolato da una maglia metallica conduttrice) l’energia elettrica generata dalla bobina ed alimentando così la sua chitarra con un milione di volts.
Un’applicazione divertente ed interessante per una delle più grandi e più censurate invenzioni di tutti i tempi.
Se volete saperne di più sulla bobina di Tesla, sull’energia elettromagnetica e sulla creazione di congegni ed apparati che funzionano con energia gratis, leggete l’articolo: “L’energia gratis per tutti e le sue applicazioni”.

Insomma, mentre continuerete a pensare di avere il meglio della tecnologia nelle vostre mani, non capirete mai che quel telefonino-computer non è nient’altro un giochetto datovi per mantenervi intrattenuti, quieti e, soprattutto, rincoglioniti.
Fonte: http://buenobuonogood.wordpress.com/2012/10/25/suona-la-chitarra-con-1-milione-di-volts-alimentato-dalla-bobina-di-tesla/
Commenti
e: a cosa serve alimentare una chitarra con un milione di volt? l'elettronica delle chitarre è standard a 9 volt.
e: a quanti ampere?
e: forse intendete un milione di volt all'amplificatore. di nuovo, a quanti ampere? per sapere quanti watt di potenza, perlomeno. iniziando da questi dati, se ci fornite le caratteristiche dei coni forse possiamo calcolare i dB raggiunti dal chitarrista, sempre che abbia un senso farlo.
in caso contrario, quest'articolo è un'abbozzo di notizia, creato per lettori che vanno mantenuti "quieti e, soprattutto, rincoglioniti".