In Italia gli stagisti al Ministero del Tesoro sono retribuiti 1 euro l'ora
Il ministero dell’Economia ha bandito 34 posti per uno stage rivolto a giovani neolaureati o laureandi. Uno stage “miseria” che prevede 7 euro al giorno di rimborso spese, circa un euro l’ora. Uno stage “low cost”, come lo definisce il Corriere della Sera, che non è però tra i peggio retribuiti.
Il 50% degli stage è completamente gratuito, mentre solo il 30% prevedere rimborsi spese che non superano i 500 euro. Pochissimi i fortunati che per un tirocinio vedranno un rimborso di 700 euro e oltre, solo il 5,3% dei “miserabili” stagisti.
I dati sugli stage, nel paese dove la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 36,5% ed è in costante crescita, non sono incoraggianti. Le persone che hanno partecipato ad uno stage nel 2011 sono state 571mila, di cui 200mila in enti pubblici, 311mila nelle imprese e 60mila in enti no profit. Di questi solo il 39% è stato assunto al termine dello stage dall’impresa in cui erano stati formati. E nel 56% dei casi si trattava di stage senza benefit.
Intanto oltre mezzo milioni di giovani spera nella “congrua indennità” stabilita dalla riforma del Lavoro firmata dal ministro del Welfare Elsa Fornero, che riconosce una “congrua indennità, anche in forma forfettaria, in relazione alla prestazione svolta”.
Una norma non applicata, perché le regole sulla congrua indennità “non trovano applicazione nei confronti dei tirocini attivati prima dell’adozione delle richiamate linee guida”.
Fonte: blitzquotidiano.it - tratto da ecplanet.com
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