Ecco come ci hanno ridotto in nome del profitto!


step 1 : privazione della salute 
In nome del profitto e della crescita (per i folli economisti l’unico mantra esistente) sfruttano il nostro pianeta senza rendersi conto che pezzi di carta privi di qualsiasi valore intrinseco non potranno mai e poi mai riparare i danni commessi.Il continuo vilipendio alla natura colpirà (ed ha già colpito) coloro i quali ci costringono ad inquinare perchè la loro pigrizia, depravazione e cattiveria non permette alle masse una vita eco compatibile.
Persino le nuvole non sono più le stesse…
I gatekeeper non mi hanno mai spiegato come siano possibili manovre assurde attuate da aerei “civili”, quali incroci alla stessa quota, voli radenti notturni, inversioni ad U ecc.

step 2 : privazione del gusto
La cucina italiana ed in particolare quella mediterranea, è la migliore al mondo in maniera indiscussa sia dal punto di vista organolettico sia nutrizionale, invidiata in qualsiasi angolo del pianeta… il settore ristorativo viene distrutto, i cuochi italiani sostituiti da manodopera straniera sottopagata ma soprattutto incapace di riprodurre la nostra capacità innata, la professione dello “Chef” viene banalizzata da pseudo donne dello spettacolo che non sanno nemmeno cosa sia una padella.
Persino un “luminare” della cucina italiana brevetta un panino da fast food di una nota multinazionale.
Il governo italiano “non eletto” mette al bando le nostre sementi favorendo gli ogm che stanno alla salute come un analfabeta sta alla fisica quantistica.
Se è vero che noi siamo quello che mangiamo, adesso che siamo composti da schifezze cosa dovremmo essere?

step 3 : privazione dell’integrità familiare 
Ci hanno mostrato tramite i mass media un mondo libero, globalizzato, multietnico (la famosa Babele).
Ci hanno resi schiavi salariati, mobili come pedine in qualsiasi punto del pianeta, lontani dalle radici familiari: in due parole, deboli e controllabili.
La mancanza di un lavoro stabile e la ricerca di esso a chissà quante miglia di distanza non permette la serena crescita dell’individuo e del suo partner scatenando divorzi all’ordine del giorno e prole senza punti di riferimento.

step 4 : privazione della libertà e della privacy
Con l’11 settembre 2001 il mondo cambia drasticamente, l’America, la terra della libertà (o almeno cosi ci dicevano) si trasforma nel grande fratello Orwelliano in nome di terroristi afghani capaci di manovre impossibili (per un aereo civile) nei cieli più protetti del pianeta senza che nessun aereo della difesa aerea fermasse gli stessi.
Da quel momento in poi tutto diviene possibile, la massa planetaria chiede protezione perchè ha paura dei “nemici della libertà” che si nascondono tra montagne sperdute.
Siamo spiati 24 ore su 24.

step 5 : privazione del logico pensiero e della sua espressione
Tramite i media (nel 96% dei casi riconducibili ad un solo cartello mondiale) la massa è incapace di ragionare con la propria testa. Un caso fra tutti è l’indottrinamento mediatico circa la lotta alla “crisi” (io la chiamo recessione sistemica programmata globale) dove coloro i quali hanno generato bolle speculative si sono incoronati statisti proponendosi come soluzione…
La gente vede in loro i salvatori dello stato nonostante sia più che chiaro, sono loro ad averci resi incapaci di produrre ricchezza (in primis la moneta) e quindi incapaci di adempiere ai famosi “debiti sovrani”
UN TEMPO NON ERA FORSE IL POPOLO SOVRANO (ART 1 Costituzione)?
step 6 : privazione dell’etica
In nome del progresso ci è stato imposta la regola del successo, anche se questo risultato venga raggiunto tramite la vendita dell’integrità del proprio corpo.
Chi non raggiunge l’apice o non tenta di raggiungerlo viene definito sfigato.
L’utilizzo di droghe psicotrope diviene un passaggio obbligato per stare con la gente “in”.
Coppie dello stesso genere possono sposarsi e allevare figli adottati (non voglio criminalizzare i gay ma fermiamoci un attimo: una mente che deve formarsi può avere due punti di riferimento ambivalenti?)

step 7 : privazione del senso di appartenenza alla propria terra
Con il mostro della globalizzazione il mondo diventa una massa grigia ed informe, le frontiere vengono abbattute ed il volere del “mercato” prende il sopravvento. Anzichè esportare diritti e tutele, importiamo lo sfruttamento china style… per i prossimi anni potremo dimenticarci qualsiasi forma di tutela.

Un popolo senza senso di appartenenza al proprio stato è incapace di ribellarsi e decidere le politiche del proprio paese infatti se la prenderà con i false flag imposti dalla stampa e non si accorgerà mai che la propria esistenza viene gestita da entità private sovragovernative presentate dalle varie testate giornalistiche come divinità intonse e magnanime. 
Dato che l’esistenza dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande sono cicliche perchè non riprenderci tutto quello che ci è stato tolto?


Fonte: http://www.vocidallastrada.com/2012/11/come-ci-hanno-ridotti.html - Tratto da terrarealtime.blogspot.it

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