Tgr piemontese razzista con i napoletani: richiesti 10 milioni di danni

Non si placano le proteste suscitate dal servizio sulla partita Napoli-Juventus del Tgr piemontese del 20 Ottobre, accusato di razzismo:  la RAI ha sospeso il giornalista, e l'associazione Noi Consumatori dell'Avv. Angelo Pisani promuove una denuncia-querela con la richiesta di 10 milioni di euro "da suddividere tra i napoletani che si sono sentiti offesi".

Di seguito il servizio integrale del Tgr in questione ed il testo della denuncia:



Oggetto: Presentata prima querela dei tifosi napoletani . Per la maxi causa civile richiesta risarcitoria di oltre 10 milioni di euro

Di Violazioni e offese responsabili Rai e società Juventus: presentata prima querela alla Procura della Repubblica

Angelo Pisani, presidente municipalità comune di napoli e leader del movimento noiconsunatori.it stamane ha presentato denuncia – querela contro i responsabili rai e societa' Juventus dei gravi ed ingiustificabili atti di razzismo e diffamazione in danno dell'immagine, la morale e la dignità dei cittadini partenopei e a tutela dei valori dello sport e vivere civile
Siamo delusi dalle sanzioni comminate dalla giustizia sportiva che, pur accertando e confermando quanto denunciato da milioni di sportivi sano e civili, come al solito ha minimizzato i gravissimi fatti e cori razzisti accaduti al Juventus stadio , ma chiediamo vera Giustizia alla magistratura ordinaria in sede penale e civile con punizione esemplare di tutti i colpevoli .
Abbiamo già raccolto oltre 11mila adesioni e sottoscrizioni anche per la maxi causa civile contro la Rai e tutti i responsabili della diffamazione in danno dei napoletani a conti fatti per tutti i danni da risarcire chiederemo oltre 10 milioni di euro da suddividere per ogni napoletano mortificato e offeso, chiedendo inoltre anche rispetto e scuse istituzionali per il popolo cinese.



ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI

ATTO DI DENUNCIA – QUERELA

Il sottoscritto Avv. Angelo Pisani, nato a Napoli il 21 luglio 1971 ed ivi residente al Viale Raffaello,n.33

ESPONE

in data 20.10.2012, durante la partita di calcio Juventus-Napoli nell’edizione del TG RAI regionale del Piemonte delle 19:30 il conduttore Gian Franco Bianco ha introdotto un servizio firmato da Giampiero Amandola, giornalista della testata regionale piemontese della RAI, che si era recato ai cancelli dello Juventus Stadium per ascoltare le due tifoserie .
Durante il servizio viene dapprima dato spazio a due giovani che urlano ai microfoni la frase razzista “o Vesuvio lavali tu” che viene serenamente inserito nel montaggio come se fosse un normale e innocuo sfottò, dopodiché si da voce ad un tifoso juventino il quale spiega che i napoletani sono ormai ovunque perchè sono «un po’ come i cinesi», commento cui seguono eloquenti risatine sarcastiche del giornalista e cosa gravissima, l’affermazione di tale dipendente RAI «li distinguete dalla puzza, con grande signorilità» alla quale il tifoso, compiaciuto dell’assist inaspettato, risponde « molto elegantemente: certo ». Tali ingiuste ed ingiustificabili violazioni risultano verificatesi anche all’interno dello stadio e sanzionate dalla giustizia sportiva .
Per i fatti su esposti, lo scrivente, nella sua qualità di cittadino napoletano,

PROPONE FORMALE DENUNCIA QUERELA

nei confronti di tutti coloro che all’esito delle indagini risulteranno responsabili, anche per omissione, per i reati di diffamazione aggravata, per aver propagandato idee fondate sull'odio razziale e per tutti i reati che saranno ravvisati in concreto all’esito delle indagini preliminari,

CHIEDE
di essere avvisato nell’ipotesi in cui venga richiesta l’archiviazione e si oppone alla eventuale definizione del procedimento mediante decreto penale di condanna.


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