Sicilia al voto per non cambiare niente. Ma ha vinto l'astensionismo

In Sicilia più del 50% degli aventi diritto non sono andati a votare. L'analisi dei dati dimostra che Grillo ha preso i voti degli scontenti di centrodestra e di centrosinistra, ma non ha portato alle urne coloro che anche in passato si astenevano.

A farla da padroni sono stati (nonostante tutto) i soliti partiti, i soliti inquisiti. Capiamo perfettamente coloro che non sono andati a votare, visto cosa prevedeva il "menù".

- - -
DI SEGUITO UN NOSTRO COMMENTO SULLE ELEZIONI SICILIANE PUBBLICATO IL 30 SETTEMBRE nell'articolo "Sicilia al voto, siamo alle solite":

Siamo alle solite. Le elezioni in Sicilia dimostrano come nonostante la crisi ed i numerosi scandali della malapolitica che ha messo in ginocchio milioni di cittadini non sia sostanzialmente cambiato niente. E la Sicilia in questo è lo specchio dell'Italia. La campagna elettorale è entrata nel vivo, ed i principali candidati si danno alle solite stantie promesse buone in tutte le stagioni: molti cittadini si lamentano della situazione in cui ci troviamo ma continuano a credere alle chiacchiere ed ai sorrisi a 32 denti e sostenere le solite caste politiche che ci hanno condotto allo sfascio: inoltre LE LISTE PULLULANO DI INQUISITI, altro che "liste pulite"... evidentemente se sono candidati è perché i rispettivi partiti sanno bene che i cittadini li voteranno comunque, anche se certi personaggi inquisiti meriterebbero ben poca considerazione e credibilità. Infine anche la Sicilia avrà "il suo Trota", il figlio del governatore uscente Lombardo è candidato.
Non cambierà nulla nemmeno a questo giro...