Rave party finisce in tragedia: "gestione ordine pubblico da incompetenti"

Al di là di quello che ciascuno può pensare dei "rave party", da chi gestisce l'ordine pubblico ci aspettiamo scelte oculate e responsabili, mentre invece il modo con cui è stato gestita questa vicenda è assurdo: persino i sindacati di Polizia hanno definito "da incompetenti" la decisione di fare entrare i poliziotti in un capannone con migliaia di giovani alterati.

In tarda mattinata un gruppo di giovani sono entrati nello stabile ex Standa di Cusago (Mi) per allestire un rave party. Nel primo pomeriggio, stando al racconto degli organizzatori, la Digos sarebbe intervenuta, e avrebbe autorizzato il proseguimento del rave fino alla Domenica.

Poi, la sera alle 22:00 - quando circa 2.000 giovani erano arrivati al rave, con il buio, e quando molti partecipanti erano ubriachi, hanno fatto irruzione e imposto lo sgombero dei locali. Molti giovani erano prevedibilmente in stato di ubriachezza e alterazione, e gli scontri sono stati "inevitabili". Il bilancio è di una ragazza 22enne in coma, un cane sarebbe stato ucciso a manganellate, diversi i feriti sia tra i giovani che le forze dell'ordine. I giovani accusano la polizia di abusi, e di aver spaccato l'attrezzatura.



E' stata una scelta "responsabile" quella di interrompere il rave nel bel mezzo della serata, di notte, quando molti partecipanti sono sicuramente alterati? (E magari dovevano allontanarsi dalla zona mettendosi alla guida?)

Il racconto degli organizzatori potete leggerlo qui:
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/cusago-milano-cosa-ci-dice-il-violento-sgombero-di-un-rave-party/12600


Per leggere la "nota" dei sindacati di Polizia, che hanno definito "da incompetenti" la decisione di intervenire, clicca il Link all'inizio del testo.