Dopo Amanda diventata Vip, Raffaele Sollecito presenta un libro negli USA

Dopo il contratto milionario che ha sottoscritto Amanda Knox, ora la ribalta mediatica tocca a Raffaele Sollecito, che volerà negli Stati Uniti per presentare un libro che finirà nelle librerie di tutta Europa e USA... 

Di seguito l'articolo di rainews24:

Sollecito e Knox
Raffaele Sollecito, che insieme ad Amanda Knox è stato accusato e condannato in primo grado per l'omicidio di Meredith Kercher prima di essere assolto in secondo grado, ha scritto un libro, 'Honor bound' che uscirà negli Stati Uniti il 18 settembre. Associated Press l'ha letto e ne rivela i contenuti. 

Sulla notte dell'omicidio Sollecito ammette di ricordarsi poco poiché lui e Amanda avevano fumato marijuana. Vi si raccontano le incomprensioni tra i due, l'effetto che gli fecero i ritratti confezionati dai tabloid. E poi Amanda che diventa 'Knoxy Foxy' dopo aver acquistato biancheria intima dopo l'uccisione dell'amica. Ricorda Sollecito di quando l'accarezzò e si baciarono, ignari che le telecamere dei notiziari televisivi li stessero riprendendo dall'altra parte della strada.

Anche Amanda Knox sta scrivendo un libro, che uscirà la prossima primavera. Ha firmato un accordo con HarperCollins per 4 milioni di dollari. Sollecito critica spesso la polizia per la gestione del caso, e secondo lui la vicenda si spiega con un furto andato male commesso da Rudy Guede, il terzo imputato condannato dopo aver patteggiato. 


Sollecito ricostruisce anche com'è nato il rapporto con Amanda, conosciuta dopo aver finito i suoi studi universitari in informatica ad un concerto di musica classica il 25 ottobre 2007, una settimana prima della morte della Kercher. Raffaele le chiese il numero di telefono e lei gli disse di tornare al bar dove lavorava più tardi, quella stessa notte. Alla fine del turno, scrive, fecero una passeggiata, si tennero per mano e ad un certo punto la baciò. Accettò l'invito a recarsi a casa sua e trascorse lìla notte. La coppia divenne inseparabile. 

Sollecito descrive anche la sua prima notte in carcere, dicendo che oscillava tra "grandi ondate di indignazione e un fastidioso senso di colpa". Era arrabbiato con se stesso per avere un ricordo fumoso della notte dell'uccisione, colpa della marijuana. Dopo l'assoluzione in secondo grado Sollecito ricorda di aver sentito "una gioia indescrivibile". Amanda quel giorno gli strinse la mano e gli disse che non vedeva l'ora di vedere la sua casa e gli amici. Ma la Knox, com'è noto, è subito tornata a Seattle. 

La coppia è stata imprigionata per la morte nel novembre 2007 ed in primo grado i due sono stati condannati rispettivamente a 26 anni e 25 anni. La corte d'appello li ha assolti lo scorso 3 ottobre, data in cui sono tornati liberi.
Il padre di Sollecito: Raffaele è negli Usa"Il libro che mio figlio ha scritto sulla sua storia uscira' solo negli Stati Uniti il 18 settembre prossimo e Raffaele si trova li' per le ultime cose e per la presentazione ufficiale". Lo dice all'Adnkronos Francesco Sollecito, il padre di Raffaele Sollecito, commentando la notizia dell'uscita del libro del figlio. 

"Per il momento - ha aggiunto Sollecito - non e' prevista nessuna uscita in Italia ne' una traduzione in lingua italiana". "Non conosco perfettamente i contenuti del libro - ha detto ancora il padre del ragazzo - e non so dire se realmente Raffaele abbia scritto che la sera dell'omicidio di Meredith lui e Amanda stavano fumando marijuana nella sua casa di Perugia. Ad ogni modo, mi sembra un elemento riduttivo da mettere in luce. E comunque se anche fosse stato cosi', questo evidenzia che Raffaele e Amanda stavano facendo altro mentre quella povera ragazza veniva uccisa". 

Raffaele, che dopo l'assoluzione ha ripreso i suoi studi universitari a Verona, rientrera' in Italia a fine mese proprio per riprendere le lezioni. "Che io sappia, Raffaele non ha incontrato Amanda in questo suo soggiorno negli Stati Uniti, ma so che si sentono regolarmente". E anche Amanda, come Raffaele sta scrivendo un libro che uscira' la primavera prossima. A ridosso della data dell'udienza in Cassazione, fissata per il 25 marzo prossimo. "Aspettiamo fiduciosi il pronunciamento della Corte Suprema", ha concluso il padre di Raffaele Sollecito.

fonte:  http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=169264



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