Sparò e ferì i ladri che lo minacciavano: condannato a risarcirli con 120mila euro

Ermes Mattielli, 59 anni, e la sua azienda di Arsiero

Il 58enne imprenditore sorprese due nomadi a rubare rame nella sua azienda di Arsiero. Il giudice nega la legittima difesa



VICENZA - Ha sparato a due nomadi che stavano rubando nella sua azienda, ferendoli in modo grave: un imprenditore di Arsiero, Ermes Mattielli, 58 anni, è stato condannato dal giudice Cristina Bertotti del tribunale di Schio ad un anno (pena sospesa) per lesioni colpose e al pagamento di una provvisionale di 120mila euro a favore dei malviventi. Il suo legale, Maurizio Zuccollo di Thiene, annuncia appello: «La sua era chiaramente legittima difesa».

I due ladri, che avevano già precedenti penali specifici e furono condannati per il tentato furto a 4 mesi ciascuno, si erano introdotti nel giugno del 2006 nell'azienda di Mattielli per rubare dei ferri vecchi. Insospettito dal rumore, l'imprenditore li ha sorpresi ad accatastare i cavi di rame già sottratti. Alla vista del proprietario i due nomadi avevano brandito delle spranghe, intimandogli di allontanarsi. Per tutta risposta l'imprenditore aveva impugnato la pistola e sparato 14 colpi ferendo i due ladri. «Ero esasperato - ha detto - oggi non lo rifarei più». Il giudice ha ritenuto di condannarlo perché non si sarebbe trovato in uno stato di pericolo tale da giustificare gli spari.

I due nomadi che riceveranno l'indennizzo sono il 32enne Blu Helt di Malo (100mila euro) e il 27enne Cris Caris di Piovene Rocchette (altri 20mila euro).





fonte: gazzettino.it



Commenti

Anonimo ha detto…
Ma cosa deve fare una vittima di furto per evitare lesioni? Deve cagionarseli da se per dimostrare la legittima difesa? O doveva farsi ammazzare?
Gigi G.
Anonimo ha detto…
era meglio se li faceva secchi almeno non avrebbero preso un centesimo...giustizia italiana di merda punisce gli onesti premia i criminali
Francesco ha detto…
c'è evidentemente qualcosa che non va nel sistema
Unknown ha detto…
Non trovo corretto che una persona possa entrare a casa mia per derubarmi, magari picchiandomino altro ed io non posso nemmeno reaggire senza paura d'essere giudicata colpevole.....se mi fossi trovata al posto del 58ttenne avrei reagito nella medesima maniera.In troppe situazioni cittadini onesti si sono ritrovati"colpevoli"perché si sono difesi,chi tenta di rubare sa a cosa va in contro e non merita nessun risarcimento,ma solo la galera o per caso dobbiamo premiarli tutti????
Anonimo ha detto…
MENO MALE CHE IN ITALIA CI SONO 3 GRADI DI GIUDIZIO , IO VORREI CHIEDERE AL GIUDICE CHE HA EMESSO LA SENTENZA , SE AL POSTO DELL'IMPRENDITORE CI FOSSE STATO LUI COSA AVREBBE FATTO? FORSE AVREBBE INVITATO I 2 NOMADI A CENA A CASA SUA?
Anonimo ha detto…
...se ritiene sia giusto che questi due criminali abbiano questo denaro che glielo dia il giudice in persona!!!...a tutti gli effetti più che un giudice sembra un complice!!!
Anonimo ha detto…
Quelli vanno li per rubare sapendo i contro e l'illegalità, e alla fine ne escono illusi e con soldi gratis.
LA GIUSTIZIA SGOCCIOLA!!!
Anonimo ha detto…
e noi paghiamo stipendi a giudici che invece di fare il loro dovere addirittura puniscono ghi assaliti invece degli assalitori... diseducativo come minimo incitazione a delinquere mi sembra evidente se vengo premiato mente sono sorpreso a rubare la prossima volta come ladro mi sentire garantito oltre al mal tolto ho pure un indennizzo se mi facio male sull "lavoro "
Anonimo ha detto…
Fin quando i giudici (ma non solo loro) non pagheranno in prima persona i loro errori ....

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