Il decalogo per crescere i bambini in modo salutare


di Roberta Ragni
Le cattive abitudini e gli stili di vita sbagliati dei nostri bimbi, che se ne stanno chiusi in casamangiano mentre guardano la tvnon fanno sport, saltano la colazione e camminano poco. È così che ormai che vivono i piccoli italiani, come emerge dalla ricerca conoscitiva realizzata da IPSOS per Save the Children  sugli stili di vita dei bambini e dei ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni nel nostro paese, presentata oggi insieme al Decalogo per uno stile di vita più salutare per bambini e famiglie.

Scopriamo così che quasi un quinto dei bambini e adolescenti italiani, pari al 19%, non pratica alcuna attività motoria nel tempo libero, con un aumento di un punto percentuale rispetto allo scorso anno. Critica la situazione dei bambini italiani anche durante leore scolastiche dedicate all'attività motoria e alla pratica sportiva: il 6% dei bambini e ragazzi non ha alcuno spazio dove svolgere attività fisica (con un incremento del 2% a livello nazionale rispetto allo scorso anno, e con picchi del 15% a Napoli, del 14 a bari e del 12 ad Ancona), e dove esiste non è in buone condizioni per il 40% dei bambini italiani (percentuale che sale al 60% a Palermo, 50% ad Ancona e 49% a Bari).
Secondo il 60% dei genitori italiani, i loro figli passano il tempo libero prevalentemente a casa propria o di amici, mentre il 30% dei bambini e ragazzi intervistati dichiara più in generale di passare poco tempo all'aperto, con il 12 % di essi che non gioca mai o quasi mai fuori con gli amici, mentre il 17% lo fa solo qualche volta al mese. Ecco allora che la televisione continua ad essere un'amica con cui spendere il proprio tempo: i genitori dichiarano che più di 3 ore di TV al giorno sono la regola per quasi 1 bambino su 5 durante la settimana, mentre nel weekend lo diventano per più di 1 su 4. Ore che spesso si sommano a quelle passate su internet o a giocare ai videogames.

Quando si spostano per qualunque esigenza, poi, il 41% dei bambini e ragazzi lo fa accompagnato in auto e il 68% cammina meno di 30 minuti al giorno. Oltre un quarto di loroprende abitualmente l'ascensore, con picchi del 45 e 39% rispettivamente ad Aprilia e nella provincia di Roma e a Palermo. Sono il 19%, invece, i bambini che non fanno colazione e, se si indaga su cosa mangiano i ragazzi, sono latte (65%), biscotti (47%) e cereali (39%) a farla da padroni. Ecco spiegato, quindi, il perché l'obesità o il sovrappeso dei bambini e ragazzi in Italia appare per i genitori un problema consueto e che colpisce un cospicuo numero di ragazzi: un genitore su quattro afferma che riguardi oltre il 30% dei bambini del nostro paese, ed in particolare la fascia d'età dai 6 ai 10 anni (per il 64% di questi).
"Benché sembri che la pratica di attività sportive e motorie sia abbastanza diffusa tra i ragazzi italiani, ad un più attento esame, emergono forti criticità legate al disinteresse in forte aumento rispetto alla pratica di sport e un lieve incremento dei comportamenti sedentari, come il più frequente utilizzo dell'auto negli spostamenti ed una maggiore permanenza dei ragazzi a casa nel tempo libero", spiega in una nota Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.
Cosa fare per migliorare questa tragica situazione? Il primo passo verso il benessere e la salute è contrastare la sedentarietà e promuovere l'attività motoria. Uno stile di vita attivo associato ad una alimentazione varia ed equilibrata rappresenta la strategia migliore e corretta per mantenersi in forma e in buona salute.
Ecco, quindi, le 10 semplici regole di vita sana per i bambini e le loro famiglie consigliate da Save the Children:
1. Diamo importanza ai diversi pasti della giornata. A partire dall'età prescolare, la razione di energia va suddivisa in 5 pasti al giorno secondo il seguente schema: colazione (15%), spuntino a metà mattina (5%), pranzo equilibrato (40%), merenda nel pomeriggio (10%) e cena (30%) .
2. Alziamoci con il piede giusto: prendiamo il tempo per fare una colazione varia e completa a base di cereali o prodotti da forno, latte o yogurt e frutta che fornisca almeno il 15% dell'apporto calorico giornaliero adeguato all'età e allo stile di vita.
3. Camminiamo e muoviamoci per almeno 30 minuti al giorno. A seconda delle età e delle opportunità possono essere considerati attività fisica anche il gioco o semplici esercizi come ad esempio salire le scale e spostarsi a piedi o in bicicletta. Anche le attività classicamente svolte per i lavori di casa fanno bruciare calorie, così come il ballo.
4. Attiviamoci insieme: se svolto in compagnia, il movimento diventa fattore di socializzazione, divertimento, svago. Il piacere è per tutti ma specialmente per i bambini, una componente rilevante della motivazione alla pratica motoria
5. Assecondiamo sempre il senso di sete e, anzi, tentiamo di anticiparlo, bevendo a sufficienza. Beviamo molta acqua frequentemente e in piccole quantità.
6. Privilegiamo le attività non sedentarie. Prima di accendere il televisore o il computer per i nostri figli, consideriamo la possibilità di trascorrere quel tempo svolgendo attività fisica insieme a loro facendo una gita fuori porta, una passeggiata all'aria aperta e dedicando del tempo al "piccolo schermo" in un momento successivo. Possiamo migliorare così la qualità del tempo passato in famiglia.
7. Variamo la scelta de i cibi a pranzo e a cena: la varietà è uno dei modi migliori per garantire il giusto apporto nutrizionale. Inoltre anche un cibo apprezzato, se riproposto a breve distanza può risultare poco gradito. Proponiamo frutta e verdura presentate in modi diversi e più volte al giorno ai nostri figli.
8. Teniamo spenta la televisione durante i pasti: il cibo è anche cultura e socialità. Lo scambio che avviene a tavola fra i componenti della famiglia è uno dei momenti più importanti di condivisione di una giornata.
9. Poniamo attenzione alla merenda: preoccupiamoci della qualità degli ingredienti oltre che della composizione della merenda e leggiamo sempre l'etichetta nutrizionale. Bilanciamo la merenda con gli altri pasti della giornata: facciamo una merenda adeguata, che completi un alimentazione varia e equilibrata, nell'ambito di uno stile di vita attivo.
10. Diamo il buon esempio: uno dei principali modi in cui il bambino impara è l'imitazione di altri comportamenti. E' necessario quindi che anche gli adulti imparino ad attuare stili di vita sani e che i genitori e la scuola con gli insegnanti collaborino all'educazione alimentare e motoria dei bambini.


fonte: GreenMe



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