Obama perentorio all’Europa: DATE I SOLDI ALLE BANCHE!

Proprio come sostenuto da Draghi, come sostiene Rehm, la grande razzia s’ha da fare e subito!

C’è  da restare impietriti per l’imperativo usato da Obama.  Avete notato poi la tempistica ed il gioco di squadra di questi signori che sono stati messi lì a comandare il mondo?  Sembrano un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, hanno fretta di demolire, di defraudare gli Stati. Il loro obiettivo è forse distruggere l’Euro e l’Europa? Perchè tanta insistenza? La mia umile impressione  è che vogliano  agire presto, l’ Europa deve  collassare prima degli Usa.
Cameron e Obama, il gatto e la volpe,  si sono impegnati maldestramente e insistono per gli eurobond. Strano vero che questi personaggi vengano a comandare in casa d’altri con cotanta insistenza per cercare di inondare l’Europa di Eurobond, ovvero debiti  BCE sicuramente inestinguibili che sarebbero  comprati dalle banche alle quali si danno i denari.
Scrive Giancarlo Perasso ne Lavoce.info “Lungi dal risolvere la crisi, l’emissione di eurobond con gli attuali assetti politico-istituzionali europei comporterebbe più danni che benefici, sia dal punto di vista del rafforzamento delle democrazie europee, sia da quello strettamente economico. Darebbero il pessimo segnale di premiare governi che non seguono politiche fiscali rigorose, ponendo le basi per una spirale debitoria fuori controllo in tutta l’area. Per essere efficaci richiederebbero un cambiamento nell’architettura istituzionale europea. E dunque i tempi lunghi dell’approvazione di un Trattato.”

L’intento dell’Elite mondialista è  di mettere tutti nel sacco, il sacco che  dovrebbe contenere un’Europa pronta e supina ai desiderata degli angli, alle banche criminali, per essere annullata e resa schiava dai capitali speculativi.
Questi ultimi con i fondi fantasma angloamericani già possiedono la maggior parte delle aziende italiane grazie a occulte partecipazioni azionarie.
Ma i tedeschi non ci stanno. Colonizzati e controllati si, sembrano dire, ma non fessi! Ed ecco il motivo di tanta fretta da parte del duo anglo.
In Italia i signori della finanza di rapina  hanno imposto i loro rappresentanti  al governo,  non trovando politici eletti dal popolo che debbano rendere conto agli elettori del loro operato. Ecco perchè gli anglo americani premono sui loro burattinai, affinchè questi  riescano a convincere gli Stati nazionali ad indebitarsi ancora e questa volta in maniera letale.
Sconcerta a questo proposito la sudditanza della sinistra alle manovre del capitale e il silenzio assordante e accondiscendente della destra. Una conferma in più sulla loro inconsistenza e mancanza di ogni  autonomia.
La conquista della Siria e dell’Iran sta subendo delle battute d’arresto ed anche se alle prossime elezioni in USA ci sarà un altro Presidente “israeliano” non è affatto sicuro che il sostituto della  Merkel segua la tabella di marcia imposta dai colonizzatori. Ecco il motivo dell’affanno.
La tattica usata dalla Gran Bretagna contro gli Stati Uniti durante la crisi del ’29 sta per essere attuata contro l’Europa.  Per salvare la macchina bancaria speculativa internazionale, non hanno trovato di meglio che alimentare una frammentazione interna all’Europa e la demolizione dell’Euro.
Come ben sapranno i nostri lettori,  noi come Stampa Libera siamo d’accordo sulla necessità di una moneta nazionale, ma in attesa di questa non possiamo certo permetterci di fare la fine dell’Argentina.  Rimanere senza una moneta con cui commerciare.  Solo i fessi in questa circostanza possono fare il piacere agli Angli di promuovere ed augurarsi la distruzione dell’Euro senza aver pronta  una moneta sovrana emessa dagli Stati!
“Meditate gente meditate!”
LB
Ed ecco l’appello o l’imperio di Obama espresso ne Il Giornale.

 Crisi, ricetta di Obama “L’Ue inietti capitali nelle banche indebolite”

Il presidente Usa: “L’Europa è una delle nostre grandi preoccupazioni, perché è il nostro partner commerciale maggiore.
Servono misure dure adesso”
Obama torna alla carica mettendo in guardia l’Europa dal rischio di una possibile nuova recessione, che avrebbe gravi ripercussioni per l’economia americana. Per l’inquilino della Casa Bianca mostrare da parte dell’Europa un impegno politico sarebbe un “passo forte”. Sul futuro della Grecia il presidente non ha alcun dubbio: è nell’interesse di tutti che resti nell’area euro.



fonte: stampalibera.com



Commenti

Lupercalia1 ha detto…
Non ti dobbiamo nulla, ti sei già preso troppo, anzi ti do un consiglio... sparisci dalla circolazione perchè l'euro è una truffa e tu lo sai benissimo.

Post popolari in questo blog

Censura del web in arrivo?

Bilderberg 2016: le impressioni dei nostri amici che hanno fatte le dirette

#Bilderberg 2016 #Dresda: "Bilderberg is Mafia", arrestati!