Giuliani sostiene che è possibile prevedere i terremoti: la comunità scientifica no


Giampaolo Giuliani è divenuto celebre quando, alcuni giorni prima del terremoto che ha distrutto l'Aquila, aveva previsto il terremoto. Divulgò la notizia e per questo si  prese una denuncia per "procurato allarme", che è stata però ritirata quando il distruttivo sisma si è verificato...


Secondo Giampaolo Giuliani i terremoti si possono prevedere. Quali sono i suoi ragionamenti e quali le scoperte che ha fatto? Le poche informazioni dei sismografi in Emilia riferivano che gli eventi sismici, da Finale Emilia si stavano spostando ed incrementando verso Mirandola.


Di seguito l'articolo di Ilaria Ampollini per rickdeckard.net:

Giampaolo Giuliani durante una conferenza al Centro Congressi di FirenzeGiampaolo Giuliani durante una conferenza al Centro Congressi di Firenze
Bene. Tornano le amenità pseudo-scientifiche sul blog di Beppe Grillo, che in occasione del terremoto sceglie di dar voce all'eroe incompreso Giampaolo Giuliani. Questo sedicente rabdomante è in grado di prevedere il sopraggiungere delle scosse sismiche, ma viene di continuo messo a tacere dalla scienza ufficiale, che con i suoi presuntuosi dogmi non gli permette di salvare la penisola italiana.
Dichiara Giuliani, esausto di rabbia e tristezza: ma questi scienziati che cazzo di scienziati sono che oggi ancora noi non riusciamo… abbiamo ancora morti per terremoto, siamo nel 2012! Che cazzo studiano?! L’ho dato il consiglio alle persone che li hanno chiamato l’altro ieri, ieri, gli ho detto: state fuori, mettetevi in sicurezza, perché c’è ancora pericolo! Non dico che loro devono andare a studiare il Radon che è quello che studio io e che mi dà la possibilità 6-24 ore prima di un forte terremoto di sapere se avverrà o meno, ma studiate i sismografi visto che sapete utilizzare soltanto quelli!
Bazinga. 

Prima di tutto, nonostante Beppe Grillo sostenga di aver pubblicato una Intervista a Giampaolo Giuliani, sismologo e ricercatore dei precursori sismici,Giampaolo Giuliani non è né un ricercatore né un sismologo, bensì un tecnico.
Secondariamente, la sua teoria sul legame tra emissioni di gas Radon e scosse sismiche non è niente di nuovo: si tratta di un campo di ricerca nato negli anni '60. Peccato che, nonostante le numerose osservazioni e misurazioni effettuate dalla scienza ortodossa, ad oggi non ci sia conferma di questa correlazione: se in certi casi ad un aumento di Radon nel sottosuolo è effettivamente seguito un terremoto -come nel caso dell'Uzbekistan, nel 1966, motivo per cui fu dato il via a una serie di studi-, in altri non è stato registrato nessun evento rilevante.

Ma a parte queste inesattezze e sbavature di termini e contenuti, la cosa più inquietante è l'immagine della ricerca scientifica che emerge dal botta e risposta Grillo&Giuliani: secondo questi due guru, gli esperti che parlano in televisione sono degli incompetenti, che non sono nemmeno in grado di leggere i sismografi. Soprattutto, non sarebbero impreparati se solo dessero ascolto alle previsioni di Giuliani, che invece si ostinano a ostacolare. Apparentemente c'è una comunità di sismologi, che, invece di dare l'allarme alla popolazione e mettere in atto evacuazioni preventive, preferisce negare i risultati dei rilevatori di Radon e sostenere contro ogni buon senso che no, i terremoti non si possono prevedere.
Perfetto. A questo punto i quesiti sono due e sono particolarmente urgenti. Per quale motivo Giuliani non ha previsto il terremoto de L'Aquila e nemmeno quello del Modenese? Per i complottisti, gli è probabilmente stato impedito. Allora passiamo al secondo quesito: perché Giuliani non sottopone i suoi risultati all'attenzione della comunità scientifica internazionale, non li pubblica suScientific American, non li discute e, come ogni ricercatore che si rispetti, non li rivede se è già stato dimostrato che non sono nè attendibili né rilevanti?
Perché resta arroccato sulle proprie posizioni, come un moderno Galileo seviziato dai dogmi accademici, dichiarando Sono incazzato, sono incazzato perché questi grandi personaggi dicono ancora delle stronzate e le stronzate che dicono fanno morire le persone! E nessuno ci mette a riparo? Arriva addirittura a sostenere che nessuno dichiari che l'Italia è una zona sismica. Ma quando mai?

Purtroppo, le previsioni di Grillo&Giuliani assomigliano più a profezie e, in mezzo a discorsi ragionevoli sulla prevenzione e sull'Italia zona sismica, si trovano frasi da oroscopo: qualche problema sul lavoro, alti e bassi in amore, prima o poi ci saranno altri terremoti. Attenti a gola e ginocchia.



Commenti

Anonimo ha detto…
la sismologia così come applicata oggi è una conta a posteriori dei danni e dei morti (anche se ti sciorinano elegantemente e con esattezza la magnitudo dell'evento in termini matematici ai fini ultimi della salvaguardia delle cose e delle persone non cè molta differenza rispetto alla vecchia scala mercalli).
La scienza, quella vera, non si è mai permessa di dire questo esiste e questo non esiste, questo è possibile e questo non è possibile; la storia stessa della scienza è lastricata da cose impossibili fino a ieri, possibili oggi e date per scontate domani. Dire che i terremoti sono impossibili da prevedere non è esatto; si può dire che allo stato attuale delle conoscenze non si hanno strumenti e/o modelli di predizione attendibili. La differenza è abissale perchè il giorno che la scienza dirà questo è impossibile all'indomani potrà tranquillamente autocelebrare il proprio funerale. Il sig Giuliani utilizza modelli di applicazione vulcanologica che sono ben conosciuti e validati dalla comunità scientifica internazionale e sono di ordinaria applicazione in una moltitudine di contesti ed aspetti delle scienze applicate. Il grande intoppo nazionale è come sempre l'agenda economica e politica; applicare una delle metodologie vulcanologiche possibili (come per esempio quella usata dal sig. Giuliani)su scala nazionale comporta ingenti investimenti iniziali e una sovvenzione continua dei costi di ricerca-monitoraggio nonchè dell'implementazione di veri programmi territoriali di evacuazione e messa in sicurezza delle persone e delle cose. Queste sono le cose sicuramente impossibili x un paese come l'Italia. Da ultimo, ma non meno importante, questo nuovo approccio conoscitivo-gestionale della sismica del territorio rivoluzionerebbe gli assetti, le poltrone e le nomine attualmente vigenti (..........e questo è il vero terremoto che temono i soliti noti).
La valenza del sig Giuliani è quella di non dar per scontata la "mortalità" del terremoto perchè le carte in mano alla scienza sono tante e valide e rinunciare a priori ad un approccio multidisciplinare ed integrativo alla quello sismologico classico (che oggi ha la concessione esclusiva del fenomeno) è un vero è proprio suicidio umano, politico ed economico.
nergrounds ha detto…
Potresti avere ragione che per quanto riguarda la communità scientifica i terremoti sono "poco prevedibili" ... Ma un vecchio membro della stessa comunità decine di anni fa costrui' (in base ai sui studi presso il CISM [centro internazionale studi magnetici]) una valvola antisismica, che elude la forza sismica all'interno dell'area circostante la valvola ! parlo del grande Pier Luigi Ighina ...

http://nerdgrounds.altervista.org/Blog/2012/05/11/pier-luigi-ighina-le-sue-straordinarie-scoperte/
Anonimo ha detto…
All' inizio dell'articolo stavo per perdere completamente la fiducia in questo grande blog. Poi per fortuna avete Descritto la realtà.firmato un semplice aquilano che avrebbe davvero gradito una previsione e un allarme...da giuliani, da boschi o anche dal mago otelma.

Post popolari in questo blog

Censura del web in arrivo?

Bilderberg 2016: le impressioni dei nostri amici che hanno fatte le dirette

#Bilderberg 2016 #Dresda: "Bilderberg is Mafia", arrestati!