Scandalo assicurazioni, al Sud meno incidenti ma polizze più care

I risultati dell'indagine condotta da SuperMoney sui dati negli ultimi cinque anni

I cittadini del Sud, alla guida, sono più virtuosi dei guidatori del Nord, eppure continuano a pagare tariffe Rc Auto ben più salate. Lo rivela un'indagine condotta da SuperMoney, che dimostra come negli ultimi 5 anni i guidatori residenti al Sud hanno fatto meno incidenti di quelli del Nord e Centro ma continuano a sostenere costi assicurativi ben più onerosi. Al Sud il prezzo medio di una polizza per chi non ha fatto alcun incidente negli ultimi 5 anni è di 1.456 euro all'anno, al Centro si scende a 1.119 euro e al Nord si arriva a 'soli' 920 euro. Una discrepanza evidente, nonostante i guidatori del Sud abbiano negli ultimi 5 anni fatto meno incidenti. Secondo lo studio condotto da SuperMoney, tra i guidatori residenti al Sud soltanto l'11% ha fatto un incidente per colpa negli ultimi 5 anni, al Nord questa percentuale è pari al 12,7%, mentre al Centro sale al 15,1%. Da questi dati - afferma lo studio - emerge "come gli automobilisti meridionali siano i meno indisciplinati d'Italia: ciononostante, il prezzo medio di una polizza, nelle regioni del Sud, arriva a essere fino a tre volte superiore rispetto al prezzo assicurativo sostenuto dai cittadini del Nord". Dall'indagine emerge poi un altro aspetto non congruente. Se é vero che le tariffe Rc Auto, al Sud, sono più elevate in partenza, in caso di sinistro queste - pur restando ampiamente sopra le medie del resto d'Italia - non subiscono in percentuale rincari elevati.

Al Sud il prezzo medio di una polizza per chi ha fatto almeno un sinistro negli ultimi 5 anni sale a 1.565 euro (+6,37% rispetto a chi non ha fatto incidenti). Al contrario, al Centro e al Nord i prezzi delle polizze per chi ha fatto incidenti aumentano proporzionalmente molto di più. Al Nord l'automobilista che ha fatto un incidente pagherà il 13,78% in più rispetto all'automobilista virtuoso (la polizza sale da 920 a 1.074 euro) e al Centro pagherà l'11,91% in più (1.282 euro a fronte di 1.119). Insomma se al Centro e al Nord i costi assicurativi sono più proporzionati alla virtuosità del guidatore, al Sud ci sarebbe quasi una convenienza a fare incidenti. In realtà - osservano da SuperMoney - qui è evidente che "al Sud il costo dell'assicurazione non è tanto determinato dalla sinistrosità del singolo guidatore, quanto piuttosto dal luogo della residenza". "Il fatto che la localizzazione geografica sia il fattore più semplice da considerare, non è il più corretto - osserva Andrea Manfredi amministratore delegato di SuperMoney -. Sarebbe opportuno che la Corte di Giustizia Europea desse uno stimolo nuovo a tutto il settore, non solo impendendo la tariffazione sul sesso dell'assicurato come ha già fatto, ma anche impedendo le differenziazioni di prezzo sulla semplice variabile geografica".

fonte: Metropolis


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