ESCLUSIVO - IL DEBITO PUBBLICO? LO ABBIAMO GIA' PAGATO!

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Il debito pubblico? Lo abbiamo GIA' PAGATO! La tabella è aggiornata al 2008, ma non sono certo 3 anni a cambiare le cose. Guardate l'ammontare del debito pubblico e la cifra che abbiamo corrisposto di interessi!!! La differenza è lievissima! Praticamente il debito lo abbiamo pagato, o meglio lo avremmo pagato se non ci avessero addebitato gravosissimi interessi... che siamo costretti a pagare solo perché l'Italia ha rinunciato alla SOVRANITA' MONETARIA! La moneta circolante è emessa dalle BANCHE CENTRALI (attualmente la BCE, prima la Banca D'Italia) che in entrambi i casi sono BANCHE PRIVATE, che stampano denaro e ce lo prestano pretendendo interessi, come spiega benissimo il video che vi proponiamo di seguito.

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Di seguito un commento alla tabella riportata sopra a cura di G.Z. del forum Cobraf:
Ho finalmente trovato i numeri e uno studio che mostra che nel caso dell'Italia il debito pubblico attuale di circa 1.950 miliardi (2011) è pari alla somma cumulata di tutti gli interessi, cioè il debito è dovuto agli interessi, il problema del debito è solo che da 30 anni ci si pagano sopra interessi reali pazzeschi (la tabella si ferma al 2007 con un valore del debito pubblico totale di 1.663.353 (1.663 mld di euro: i dati della tabella sono in milioni di euro) e un valore totale degli interessi pagati dal 1990 al 2007 di 1.605.543 (1.605 mld di euro) Le due cifre sono identiche nel 2007 e se aggiorni i dati vedi che pagando circa 50 miliardi l'anno di interessi (ma quest'anno saranno 70 miliardi di euro) il totale del debito pubblico, che è di circa 1.950 miliardi di euro è esattamente pari agli interessi pagati) Come dice Martin Amstrong nella sua ultima intervista "... l'idea che [il governo] prenda sempre a prestito senza estinguere mai il debito e che sia meno inflazionistico finanziarsi emettendo bonds invece che emettendo moneta... è pura follia... Se in USA avessimo emesso moneta per finanziare i deficit pubblici il nostro debito pubblico sarebbe il 40% di quello attuale.." (cioè sarebbe circa 4mila miliardi invece che 10mila miliardi di dollari) Ma in Italia se avessimo emesso moneta per finanziare i deficit pubblici il nostro debito pubblico sarebbe probabilmente quasi zero ! Perchè da noi il peso degli interessi nel creare debito è stato molto maggiore, perchè il debito in % del PIL è intorno al 100% da quindici anni per cui gli interessi si applicano ad una massa maggiore e perchè il bilancio dello stato è in avanzo (al netto degli interessi) dal 1993 circa. Il calcolo esatto non lo tiri fuori subito dall tabella in fondo, perchè ci sono alcune complicazioni minori, ma intuitivamente invece di circa 2.000 miliardi di euro di debito pubblico ne avremmo circa zero. Questo può sembrare strano, ma ci di dimentica che dai primi anni '90 la differenza tra spese dello stato e tasse è positivo o pari, il bilancio è in attivo e il deficit è prodotto solo dal peso degli interessi. In pratica lo stato italiano SE AVESSE EMESSO MONETA INVECE DI EMETTERE TITOLI DI STATO per finanziarsi, avrebbe ripagato dal 1993 in poi tutto il debito ! "Risulta anche che dal 1980 al 2007 lo Stato ha mediamente e complessivamente garantito ai suoi creditori una remunerazione di 4,2 punti percentuali superiore al tasso di inflazione. In realtà, ha fatto peggio: infatti la somma degli interessi sarebbe stata inferiore a quella effettivamente pagata, perché il punto finale è più o meno lo stesso, ma non così il percorso, come si vede dalla figura....Ad un tasso composto di questo valore, comunque, il capitale raddoppia in termini reali (non nominali) in 17 anni. Direi che i signori creditori sono stati trattati per niente male....". Questo è allucinante. Lo stato è l'unico che può garantire il rimborso del tuo capitale a 100, le azioni e le obbligazioni corporate non possono perchè vanno falliti e hanno crac per cui lo stato dovrebbe pagare appena più di un conto corrente, diciamo uno 0.5% più di un c/c Questi numeri mostrano che dopo aver per 25 anni ingrassato la rendita finanziaria, lo stato italiano deve risolvere il problema del debito semplicemente pagando di interessi, l'1% invece del 5%. Fine della storia. Altro che 90 miliardi di euro di stangate fiscali. Per legge lo Stato italiano decide che pagherà l'1% sui titoli di stato, prendere o lasciare, garantendo però allo stesso tempo che varranno sempre 100 alla scadenza perchè dichiara che li accetta per pagare le tasse. Fai così e il problema lo risolvi immediatamente. Nessuno infatti venderà più dei BTP facendoli crollare sul mercato, perchè sarebbe un idiota visto che poi aziende, banche e famiglie residenti italiane glieli comprerebbero a prezzi ad esempio di 90 o di 80 per pagare le loro tasse a 100 guadagnadoci. Lo stato italiano per legge NON DEVE PAGARE PIU' DELL'1% e ha i mezzi legali ed economici per farlo

Commenti

Anonimo ha detto…
se tutto questo è vero.. coddetti politici sono da sotterrare non da mandar via
theboyofsummer ha detto…
Premetto che non capisco un granche di economia, ma come potrebbe fare lo stato italiano ad imporre buoni del tesoro con rendimenti all? 1%? non si rischierebbe che le aste andassero deserte?forse questo ragionamento potrebbe andare rastrellando soldi freschi provenienti dai risparmiatori italiani tramite prestiti forzosi, ma non credo che sia una opzione praticabile.Non converrebbe forse tassare le transazioni finanziarie, magari non solo in Italia, ma con un accordo a livello europeo?
Anonimo ha detto…
Beh, c'è un piccolo dettaglio.
Se avessimo stampato moneta per coprire il debito pubblico questa moneta sarebbe scesa rapidamente di valore (chi vuole una moneta che se ne serve ancora semplicemnte ne stampano ancora? si chiama "monopoli money" ovvero carta straccia).
Ad un certo punto nessuno vorrebbe piu questa moneta che tanto si stampa a volontà e quindi non vale nulla...il debitpo non solo non si potrebbe pagare ma l'inflazione interna esploderebbe: chi mi impedisce di chiedere ogni giorno un aumento di stipendio e sopratutto perchè il datore di lavoro dovrebbe negarmelo, tanto va in banca e gli danno tutta la moneta che vuole, se ne serve ancora si stampa.
Cosa impedisce al negoziante di raddoppiare i prezzi tutti i giorni, tanto se i clienti finiscono la moneta, ne chiedono ancora al datore di lavoro che la chiede alla banca che tanto ne stampa ancora...
E' esttamente quello che è succsso nella Repubblica di Weimar dopo la sconfitta nella I GM.
Si creò una spirale inflattiva paurosa, c'erano i francobolli da 1 miliardo di marchi (!!!).
Il risultato finale fù il nazismo e la II GM.
Anonimo ha detto…
purtroppo la moneta è stata creata anche dalle banche commerciali e non solo dalle banche centrali. Col meccanismo della riserva frazionaria, le banche hanno creato motagne di denaro che va a far parte della massa del circolante creando non pochi problemi. E' assurdo pensare che le banche possano creare denaro già solo dandoti una carta di credito o concedendoti un mutuo col meccanismo della riserva frazionaria e invece lo STATO non possa creare moneta ma debba invece chiederla in prestito! Questo è pazzesco, o meglio è la TRUFFA del grande potere.
Anonimo ha detto…
quindi siamo indecisi tra la 1° e la 2° guerra mondiale: “L’austerità è la risposta ai nostri problemi.1930 La Grande Depressione si era diffusa in tutto il mondo, e il cancelliere tedesco Brüning, spalleggiato dai giganti dell’industria, riteneva che la Germania potesse riprendersi solo con una forte moneta corrente, un bilancio in pareggio mediante tagli brutali degli stipendi, delle pensioni e dei contributi per la disoccupazione, e aumenti della tassazione. La fine la sapete.."
http://www.lernesto.it/index.aspx?m=77&f=2&IDArticolo=20306
Anonimo ha detto…
gli interessi si pagano.. non sono mica optional.. se fai un debito devi corrispondere un interesse.. sennò nessuno ti presta un accidenti.. mah..

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