Val di Susa: nessuno è sacrificabile a favore di altri.

di Fausto Carotenuto -"Una rete d'Amore - Coscienza in rete"


Val di Susa: vogliono far passare un principio amorale. Noi ribadiamo la Verità: nessuno è sacrificabile a favore di altri.


La maggior parte del quadro politico e della stampa sostiene la giustezza della TAV. Questo ovviamente è discutibile, e noi pensiamo che non sia vero. Ma c’è qualcosa di ancora più grave nelle posizioni che vengono fatte apparire come maggioritarie. Qualcosa di così grave che paradossalmente nessuno ne parla: viene dato per scontato che, anche se i valsusini avranno dei danni di un qualche tipo, morali, materiali, di salute, al paesaggio…  si devono adattare.


Si devono arrangiare…
Fausto Carotenuto


Il bene della nazione, il bene dell’Europa intera è superiore a quello di una piccola comunità. E quindi le aspirazioni, la salute, il territorio, il paesaggio dei valsusini si possono tranquillamente sacrificare.


Le facce di bronzo che sostengono questa tesi, come se fosse la più sensata e la più giusta del mondo, si susseguono in televisione e nei vari media.


Ma si tratta di una posizione amorale, antiumana.  



Che nulla ha a che fare con una politica dettata da consapevolezza, etica e coscienza.


Il presunto sviluppo materiale, economico, commerciale, finanziario del nostro Paese, dell’Europa o del Mondo intero non ha alcuna priorità sul benessere materiale e spirituale di un qualsiasi gruppo minoritario, ma perfino di un singolo individuo. Il singolo o la minoranza hanno una dignità umana che non può essere compressa da qualsiasi maggioranza per i propri interessi.


“…non è moralmente giustificabile nessuna azione umana che “sacrifichi” le possibilità evolutive di un solo essere. Sacrificare un qualsiasi essere significa togliere bellezza e opportunità alla sua ed alla nostra esistenza, e diminuire la ricchezza dell’ambiente comune a tutti.” (questo uno dei principi di base di coscienze in rete, come scritto nel manifesto di unaretedamore)


Un approccio etico, spirituale, cosciente alla politica, dice semplicemente che se un progetto sacrifica qualcuno,  non si fa…. E basta.


Si trova un altro modo, se proprio necessario, che non danneggi nessuno.


Non si possono sacrificare le condizioni di base del benessere e della crescita delle coscienza alla presunta utilità materiale di un’opera. In una civiltà matura i “danni collaterali” non sono ammissibili.  La Ragion di Stato non è etica se sconfina nel danno ad un solo essere.


Lo stato dei professori, il superstato europeo, cavalcando le emergenze si avvia ad essere uno Stato fintamente perbenista ma sostanzialmente Amorale.


Rispondiamo diffondendo e difendendo i principi etici universali che vengono attaccati in questa vicenda.  Difendiamo i fondamentali diritti della persona e delle comunità umane contro l’autoritarismo privo di etica di questo sistema politico-mediatico.




Commenti

Post popolari in questo blog

Censura del web in arrivo?

Bilderberg 2016: le impressioni dei nostri amici che hanno fatte le dirette

#Bilderberg 2016 #Dresda: "Bilderberg is Mafia", arrestati!