Roma violenta, in aumento gli stupri (+34%) e stalking (+16%)
Roma violenta, in aumento gli stupri (+34%) e stalking (+16%) - I dati della Procura. Gli stupri passano da 430 casi del 2010 a 578 del 2011. Aumenta anche la prostituzione minorile, i maltrattamenti in famiglia e gli atti sessuali con minorenni. In controtendenza le violenze di gruppo
ROMA - A Roma sono in aumento i reati contro le donne: nel 2011 le violenze sessuali hanno registrato un incremento del 34, 42%, così come gli atti persecutori (+16%). A lanciare l’allarme per una situazione che diventa sempre più grave è il procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Maria Monteleone, sulla base dei dati statistici dei reati contro la libertà sessuale e la famiglia-(anno giudiziario 2011), relativi denunce pervenute e iscritte presso la Procura di Roma dal primo luglio del 2010 al 30 giugno del 2011.
A preoccupare in particolare è l’aumento degli stupri che passano da 430 casi del 2010 a 578 del 2011, e lo stalking le cui denunce da 932 salgono a 1084. Scendono, invece, i numeri della violenza sessuale di gruppo (da 27 casi del 2010 è passati a 24, con una flessione pari a -11,11%). Tra gli altri reati attinenti alla sfera familiare spicca l’aumento della prostituzione minorile (da 38 a 51 casi, + 34,21%) e i maltrattamenti in famiglia (da 794 a 861) + 8,44 %. “Per il delitto di atti persecutori, noto come stalking, previsto dall’articolo 612 bis e introdotto nel nostro ordinamento da febbraio 2009, è confermata la tendenza a un significativo aumento delle notizie di reato” spiega Monteleone. “Nei casi di maltrattamenti gli indagati sono quasi sempre uomini, così come per le violenze sessuali – aggiunge il procuratore -. Sono poche le iscrizioni per maltratatmenti a carico di donne, mentre ci sono diverse indagate per stalking , un reato spesso anche al femminile”.
Inoltre salgono del 12% i casi di atti sessuali con minorenni (da 103 a 116) così come la corruzione minorile (da 10 a 15) che registra un aumento del 50% e la sottrazione consensuale di minori (da 25 a 27 casi pari a +8). Sono aumentate del 36% le denunce per abuso dei mezzi di correzione ( art. 571 %). Mentre emerge una sensibile diminuzione delle notizie di reato di pornografia minorile (scesa da 198 a 102 -48 %) e di detenzione di materiale pornografico ( da 184 a 128 -30,43 %). In calo anche gli episodi di inosservanza di provvedimenti del giudice circa l’affidamento di minori da 1157 a 1083, pari a -6,40% e le denunce per violazione degli obblighi di assistenza familiare (da 1011 a 893) pari al – 11,67 %.
In sintesi, continua ancora Monteleone “si registra un complessivo e generalizzato aumento delle notizie di reato che riguardano la violenza alle persone, e in genere quelle sui minori e sulle donne”. “Merita una menzione particolare il fenomeno della violenza economica che colpisce prevalentemente le persone anziane – aggiunge - I procedimenti iscritti per circonvenzione di persona incapace sono stati complessivamente 180, a fronte dei 159 iscritti nell’anno precedente”. (ec)
fonte: Redattore Sociale
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