Lista nera del riciclaggio internazionale, Gli Usa inseriscono anche il Vaticano
Il rapporto pubblicato dal dipartimento di stato parla chiaro:"Il Vaticano è un paese a rischio"
Brasile, Cina, Russia, Francia, Iraq, gli stessi Usa ed altri ancora sono da sempre considerati i paesi a più alto rischio nella lotta al traffico internazionale degli stupefacenti. Ed il rapporto annuale del Dipartimento di Stato, sulla lotta al riciclaggio dei proventi di attività legate allo smercio di droga, inserisce la Santa Sede in una posizione scomoda rispetto ad altri paesi che hanno una "Jurisdiction of concern" come: Repubblica Ceca, Egitto, Albania, Vietnam, Yemen e Malaysia.
Un Funzionario del Dipartimento di Stato spiega che "in realtà la Città del Vaticano ha istituito programmi anti-riciclaggio di denaro nel 2011, ma la loro efficacia non sarà verificabile prima di un anno. Il problema, però, sta nelle ingenti somme di denaro che sistematicamente girano all'interno delle Strutture Vaticane, nonchè quelle che circolano nel resto del mondo per altre attività collaterali, e questo mette il Vaticano in una posizione di "forte rischio".
Eduardo Parente per nocensura.com
Brasile, Cina, Russia, Francia, Iraq, gli stessi Usa ed altri ancora sono da sempre considerati i paesi a più alto rischio nella lotta al traffico internazionale degli stupefacenti. Ed il rapporto annuale del Dipartimento di Stato, sulla lotta al riciclaggio dei proventi di attività legate allo smercio di droga, inserisce la Santa Sede in una posizione scomoda rispetto ad altri paesi che hanno una "Jurisdiction of concern" come: Repubblica Ceca, Egitto, Albania, Vietnam, Yemen e Malaysia.
Un Funzionario del Dipartimento di Stato spiega che "in realtà la Città del Vaticano ha istituito programmi anti-riciclaggio di denaro nel 2011, ma la loro efficacia non sarà verificabile prima di un anno. Il problema, però, sta nelle ingenti somme di denaro che sistematicamente girano all'interno delle Strutture Vaticane, nonchè quelle che circolano nel resto del mondo per altre attività collaterali, e questo mette il Vaticano in una posizione di "forte rischio".
Eduardo Parente per nocensura.com
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