Scatta la nuova privacy di Google: cosa cambia e come difendersi



Domani, primo marzo, diventano operative le modifiche annunciate da Google alla normativa sulla privacy dei suoi servizi. Una semplificazione e unificazione di decine di policy degli innumerevoli servizi di Mountain View che non ha convinto molti, suscitando anche le preoccupazioni dell'Unione Europea e del Garante per la Privacy italiano. Preoccupazioni legittime, considerata l'immensa quantità di dati che Google raccoglie su tutti i suoi utenti e che da domani in poi potranno essere combinati a piacimento, in maniera da creare profili sempre più dettagliati da adoperare sia per migliorare e personalizzare l'offerta della Grande G, sia per proporre pubblicità ancor più mirate e guadagnare sull'advertising. Due sono i campi particolarmente delicati su cui le nuove modifiche avranno effetto: le ricerche Internet e le ricerche su YouTube.

Come ha spiegato la stessa dirigenza Google, in una lettera di chiarimenti ad alcuni parlamentari americani, con il vecchio assetto, YouTube poteva comunicare con il motore di ricerca , ma non viceversa. “Se un utente cercava su Google delle ricette di cucina – scrivono i responsabili – le nostre attuali normative di privacy non ci avrebbero permesso di raccomandargli dei video sul tema, una volta che questi avesse aperto YouTube, anche se aveva effettuato l'accesso al motore di ricerca a al sito di video dallo stesso account”.

È bene ricordare che le nuove impostazioni produrranno i maggiori effetti solo per gli utenti che navigano dopo essersi autenticati su Google: tutti coloro che usano Gmail e non si disconnettono una volta letta la posta, ad esempio.

Se l'idea di essere tracciati in maniera ancora più capillare di quanto avveniva in passato (non che ci sia niente di cui scandalizzarsi di per sé, Google è una società privata e deve massimizzare i profitti) non vi sconfifera più di tanto, vediamo cosa è possibile fare per proteggersi.

Cancellare le ricerche Internet
Entrate nel vostro account Google. Recatevi nella pagina www.google.com/history. Cliccate su “remove all Web history” o “cancella cronologia Web”. Da l'ok. La memorizzazione delle vostre ricerche sul Web verrà automaticamente sospesa. Questo non significa che Google non possa più raccogliere dati su di voi e usarli per i suoi scopi, ma dopo 18 mesi verranno “anonimizzati”, ossia privati di elementi che possano ricondurre a un singolo utente, invece che rimanere custoditi nella loro interezza per un tempo indefinito.

Cancellare la cronologia e le ricerche di Youtube
Loggatevi a Google e navigate fino al sito di YouTube. Cliccate sull'icona del vostro profilo, in alto a destra. Cliccate poi su “gestione video”. Dal menù verticale di sinistra, scegliete “cronologia”. Premete il pulsante “cancella tutta la cronologia” e poi quello “sospendi cronologia”. In questo modo avrete cancellato l'elenco di tutti i video da voi visualizzati sul sito. Ripete gli stessi passaggi partendo dal pulsante “cronologia delle ricerche” per eliminare anche tutte le parole chiave da voi inserite nel box di ricerca di YouTube. Rimuovere i cookie e navigare in modalità “incognito” Uno dei sistemi con cui Big G traccia gli utenti sono i “cookie”, i piccoli file che vengono scaricati dal browser ogni volta che si visita un sito Web. Conviene cancellarsi periodicamente o impostare il programma di navigazione in modo che li cancelli ogni volta che lo chiudete. La procedura varia leggermente a seconda che adoperiate Firefox, Chrome, Internet Explorer o un altro browser. Una buona rassegna dei metodi da seguire la trovate qui.

Si può ottenere lo stesso risultato in un altro modo: navigando in modalità “incognito”, cosa consentita da tutti i principali browser. Per Firefox, cliccate su Strumenti > Avvia navigazione anonima. Per Chrome, aprite una “nuova finestra di navigazione in incognito”. Su Ie, attivate la funzione “InPrivate Browsing”.

Disattivate la pubblicità personalizzata
Recatevi su questa pagina. Vedrete quali categorie Google ha individuato, grazie a dei cookie, e basandosi sui vostri percorsi di navigazione, per proporvi degli annunci pubblicitari ad hoc. Cancellate quelle che non vi interessano. Potete anche eliminare del tutto il tracciamento cliccando su “rimuovi” e poi “disattiva”. Da questa pagina potete anche scaricare un plugin per il vostro browser che salverà in maniera permanente le vostre preferenze in materia di annunci.

Controllare la Dashboard
Dalla dashboard di Google potete controllare tutto (o quasi) quel che la Grande G sa di voi e eventualmente sfoltire un po' i dettagli. Se usate servizi per webmaster come Adsense, Analytics, vi accorgerete che Google conosce il vostro indirizzo di casa e il vostro conto corrente bancario o PayPal. Grazie a Picasa ha in archivio molte vostre foto, tutti messaggi e i contatti di Gmail, se adoperate Calendar conosce i vostri appuntamenti, e così via. Fa riflettere.

Eliminare l'account
È un extrema ratio, perché, a parte qualsiasi altro discorso, i servizi offerti dalla Grande G sono per lo più ottimi, comunque è il caso di valutare anche questa possibilità. Prima però usate il Data Liberation Tool fornito dall'azienda stessa, per memorizzare una copia di gran parte dei vostri dati immagazzinati dai vari prodotti. Recatevi poi nella pagina delle impostazioni dell'account, scorrete la pagina fino al fondo, e cliccate su “chiudi l'intero account ed elimina tutti i servizi e le informazioni associati”. Apparirà una pagina di conferma dove vi verrà chiesto se siete certi, certissimi, assolutamente certi di voler fare una pazzia del genere. Ispirate profondamente, contate fino a dieci, e date Invio.



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