INTERVISTA ESCLUSIVA AL GENERALE PAPPALARDO - DIGNITA' SOCIALE

Intervista esclusiva al Presidente di "Dignità Sociale"
Antonio Pappalardo

Il Generale Antonio Pappalardo, Presidente di Dignità Sociale
Il movimento "Dignità Sociale" è stato fondato da poche settimane, e ha raccolto da subito moltissimi consensi in tutta la penisola: hanno aderito camionisti, agricoltori, appartenenti alle forze dell'ordine, ma anche commercianti, e persone di tutte le categorie. Abbiamo contattato il Generale Pappalardo, rivolgendogli alcune domande, per conoscere meglio questo movimento, che sembra destinato a fare parlare di se: di seguito vi proponiamo le risposte del Generale ai nostri quesiti. Si tratta di risposte nette, senza i soliti giri di parole a cui ci hanno abituato i politici che dicono tutto per non dire niente: la linea di Dignità Sociale, illustrata dal Presidente Antonio Pappalardo, appare ben chiara.
- Quali sono i principali obiettivi che intende conseguire il Movimento "Dignità Sociale"? Avete un programma?
I nostri obiettivi sono contenuti nella lettera aperta al Capo dello Stato e sono:
  1. riprenderci la nostra dignità, che ladri, parassiti e corrotti hanno disperso insieme ai valori comuni;
  2. chiedere che siano messi sotto processo coloro che hanno causato questo devastante debito pubblico di 2.000 miliardi di euro, che sta affamando gli Italiani ;
  3. chiedere che il Governo Monti, non più tecnico, riceva la legittimazione popolare per adempiere al suo mandato;
  4. pretendere che i Cittadini votino nel pieno rispetto delle norme costituzionali, scegliendo in modo libero, eguale, segreto, personale e diretto i loro rappresentanti, rigettando ogni nuova legge elettorale che consentirebbe agli attuali politici di rimanere in Parlamento, attaccati alle loro poltrone per un tempo indefinito;
  5. pretendere che i nostri figli abbiano un futuro con valori in cui credere, con una istruzione che li ponga allo stesso livello dei coetanei europei, e un lavoro e un’esistenza dignitosi;
  6. pretendere che i lavoratori, di ogni condizione sociale, abbiano una retribuzione e una pensione proporzionati alla quantità a qualità di lavoro svolto, in ogni caso sufficienti ad assicurare a loro a alle loro famiglie un’esistenza libera e dignitosa;
  7. pretendere che l’Italia sia rispettata dalle altre Nazioni europee, per la sua cultura, per la sua storia, per la sua civiltà giuridica;
  8. rendere l’Italia protagonista del suo futuro con una strategia politica, economica e sociale, che la ponga al centro di un Mediterraneo di pace, dove le controversie si risolvono nella concordia, nella solidarietà e nella tolleranza ;
  9. pretendere che coloro che sul territorio producono ricchezza, scambi commerciali, sicurezza e intense relazioni umane, siano al centro di una società libera e produttiva;
  10. pretendere che si realizzi un mercato aperto e solidale, nella pace e nella fratellanza dei popoli;
  11. pretendere che i principi fondamentali della Costituzione siano solennemente riaffermati, per la giustizia e la concordia sociale;
  12. comprendere quanto siano veritiere le voci, che corrono, sullo scioglimento dell’Arma dei Carabinieri.
Non essendo ancora un Movimento politico non abbiamo inteso tracciare un vero e proprio programma socio-politico ed economico
- Sappiamo che Dignità Sociale rifiuta di essere inquadrata nei classici schieramenti "destra e sinistra" ma se dovesse scegliere una delle due categorie, a quale crede di sentirsi ideologicamente più vicino?
Noi non siamo inquadrati né a destra, né a sinistra, perché riteniamo che tali classificazioni siano ormai superate e del tutto inutili. Le ideologie degli attuali partiti, pervase da tensioni e contrasti sociali che hanno scatenato odio e violenza nelle più diverse società, sono state condannate dalla Storia.
Noi ci stiamo orientando verso una visione nuova della realtà. Abbiamo ruotato di 90° gradi l’attuale asse mondiale, posto in senso orizzontale, in cui ai due capi, gli attuali politici, ingannatori dei popoli, pongono fittiziamente la destra e la sinistra, i conservatori e i progressisti, i repubblicani e i democratici, i democratici cristiani e i socialdemocratici. Questa contrapposizione è falsa, tanto è vero che, chiunque di questi schieramenti va al potere, governa in modo del tutto simile all’altro. I loro programmi politici sono del tutto identici.
Abbiamo così posto l’asse in senso verticale. Nel capo in alto sono collocate le esigenze globali, in quello in basso, le esigenze territoriali.
Sta a noi, di Dignità Sociale, baricentro di questo asse, saper conciliare le due esigenze in modo da creare un mercato libero, aperto, solidale, rispettoso dei valori umani e della dignità dei lavoratori.

- Se avesse la possibilità di cambiare 3 leggi, quali sceglierebbe? Come le modificherebbe?

Innanzitutto quella elettorale, in modo che siano totalmente attuati gli articoli della Carta Costituzionale sulla partecipazione democratica dei Cittadini. E tali articoli si attuano dando la possibilità ai Cittadini di scegliersi i loro candidati e di scrivere sulla scheda i loro nomi e cognomi.
Quindi, la legge che trasforma il nostro Stato in una Repubblica presidenziale, in modo da eliminare i doppioni costosissimi della Presidenza della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri (2.500 impiegati a testa, super pagati, che fanno le stesse cose), riducendo i Parlamentari a 100 senatori e 200 deputati (così dicasi per tutti i consiglieri regionali, e comunali, con forte dimagrimento della macchina dello Stato e degli Enti territoriali, i cui costi sono divenuti insostenibili). In questo contesto le province verrebbero eliminate.
Infine, la legge che istituirebbe un referendum che dia la possibilità agli Italiani di scegliere di restare, oppure no, in una Comunità, europea, che si sta rilevando un fallimento, con una moneta unica, l’euro, che è falsa, sino a quando non saranno costituiti gli Stati Uniti d’Europa.
- Qual è il suo giudizio nei confronti di Monti?
Nettamente negativo. Non sappiamo da dove viene, chi sta dietro le sue spalle e che razza di politica economica sta conducendo. Sta andando solo a ritroso delle lobby di potere economiche, che hanno schiacciato la sovranità dei singoli Stati, senza averla sostituita con quella degli Stati Uniti Europei.
Dovrebbe, se fosse quella persona seria, che ci vuol far credere, dirci:
  • a che titolo è membro di tre organizzazioni mondialiste, che vogliono cambiare il destino dell’umanità, sostituendosi alle volontà dei singoli popoli, che sono sovrani;
  • se non ritiene più opportuno, invece di assoggettarci a quell’irresponsabile potere europeo, rendere l’Italia protagonista di un Mediterraneo di pace, dove le controversie si risolvono nella concordia, nella solidarietà e nella tolleranza
Cosa ne pensa delle organizzazioni come il Bilderberg group, la Commissione Trilaterale, l'Aspen Istitute? E' un pericolo per la democrazia?

Se qualcuno mi convince che sono delle Opere di Carità, allora non lo sono. Mi sembra però che le cose stiano diversamente. Eminenti giornalisti, a livello mondiale, hanno espresso sul conto di queste tre famigerate organizzazioni giudizi molto severi di condanna, paragonandoli a società segrete, con fini eversivi. L’Arma dei Carabinieri, quando arruola un giovane, attinge informazioni sino alla settima generazione. Mi domando: il Presidente Napolitano, prima di arruolare Monti, ha fatto analoghe verifiche?
- Quanto influiscono nella politica italiana, europea e mondiale le associazioni di stampo massonico citate nella domanda precedente?
Tantissimo. Non dimentichiamo che l’unità d’Italia è stata voluta dal movimento massonico inglese, che ha trovato grandi sostenitori nei Fratelli Cavour, ecc.
Comunque lei ha detto bene di stampo massonico, perché la Massoneria, vecchio tipo, non ha più particolare influenza né risulta determinante in alcun processo politico. Ne sono sorte, però, delle altre, molto pericolose, in quanto in mano a soggetti privi di valori e di ogni scrupolo.
Lo scrittore Fleming, agente segreto in pensione, scrisse libri in cui il protagonista era James Bond. Egli parlò di una società criminale, internazionale, “la Spectre”, che commetteva i più orrendi delitti in danno dell’intera umanità.
La sua era pura fantasia?
- Quali iniziative intendete assumere per conseguirle, a parte le manifestazioni di piazza?
Fare chiarezza e pretendere trasparenza su tutto, in modo da rendere effettivamente sovrano il popolo. Noi intendiamo svolgere non solo azioni di protesta di piazza, ma anche iniziare a togliere le città a questi politici, ladri e parassiti, per realizzare i primi centri di evoluzione spontanea dei Cittadini verso nuove forme di democrazia, partecipe e convinta.

- Qual è il vostro rapporto con i "Forconi Siciliani" di Mariano Ferro e Scarlatta?
Di grande rispetto e di attenzione verso le loro genuine forme di protesta. Se sapranno resistere alle lusinghe di questo potere cialtrone, non è improbabile che un giorno i nostri cammini si incroceranno.
- Dignità Sociale si presenterà alle prossime elezioni? Se si, pensate di presentarvi da soli, o valuterete alleanze con altri movimenti/partiti?
Ogni valutazione su eventuali evoluzioni del nostro Movimento in senso politico spetta all’Assemblea, unica istituzione sovrana del Movimento. Per cui non posso esprimere valutazioni al riguardo, che sarebbero del tutto personali, e quindi prive di rilievo. Un fatto è certo: non ci affiancheremo mai ai partiti e sindacati che hanno distrutto il nostro Paese. Per i Movimenti civici e spontanei dei Cittadini, occorre svolgere riflessioni di volta in volta. Ovviamente potranno essere prese in considerazione alleanze con Movimenti, che hanno i nostri stessi intenti, cioè quello di rafforzare l’unità nazionale, e di aborrire ogni forma di violenza fine a se stessa, per conseguire qualsiasi obiettivo politico.
- Nelle scorse settimane ha rivolto un appello agli appartenenti delle forze dell'ordine, tra i quali ha moltissimi estimatori e amici, visto che oltre ad essere Generale, da sempre è vicino alle istanze degli uomini in divisa, in qualità di sindacalista: Hanno aderito molti agenti?
Quasi tutti! Ovviamente nelle forme più discrete possibili, attesi i loro delicati compiti istituzionali. Essi sono stanchi di ricevere compensi modesti per lavori così rischiosi, in patria e all’estero, e operare senza mezzi e con strumenti giuridici inefficaci, che rendono inutile la loro attività per rendere più sicuro il territorio.
- Cosa ne pensa del crescente potere centrale che sta assumendo l'Unione Europea guidata da persone come Van Rompuy non elette dai cittadini europei?
Il potere politico, che non discende dal Popolo sovrano è fittizio e falso. Il crescente potere centrale dell’Unione Europea crollerà dinanzi all’indignazione dei popoli che sono stanchi di subire scelte di questa infame oligarchia.
- I cittadini esprimono preoccupazione per l'istituzione di "eurogendfor" il corpo di polizia sovranazionale istituito in silenzio, che può agire al di sopra delle regole e delle leggi nazionali: secondo lei la democrazia è in pericolo in Europa?
Abbiamo inviato una lettera al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri per chiedere se è vera la notizia, che corre su face book, che l’Arma sarà sciolta per far posto a questo strano guazzabuglio, chiamato “Eurogendfor”. Siamo in attesa di una sua risposta.
L’Arma, per essere quella che è, ha dovuto superare la prova del fuoco, conquistandosi in 200 anni di vita la fiducia della gente con atti di generosità e di vicinanza alle popolazioni. Una nuova organizzazione come si porrebbe con un Popolo che è ancora affascinato da questa Istituzione?
Qualcuno in Europa vorrebbe produrre un divorzio fra Arma e Popolo Italiano. L’operazione mi sembra ben ardua, anche se - mi si dice – un vertice dell’Arma è stato allettato di fare da commissario liquidatore dei Carabinieri, con la promessa che lui sarebbe stato il futuro comandante di “Eurogendfor”. Sono solo voci? Il Popolo vigilerà e scoprirà il TRADITORE che si annida fra le fila dell’Arma. Sempre che ci sia!
- Qual è il suo giudizio nei confronti della magistratura? Cosa proponete, voi di Dignità Sociale, per renderla "più giusta" e soprattutto più veloce?
La magistratura va riorganizzata e resa veramente imparziale ed equidistante dal potere politico. Basta con questi volgari ammiccamenti fra giudici e politici cialtroni, per avere ricompense di vario genere. Alla fine questa giustizia falsa penalizza il popolo!
Occorre innanzitutto riformare i codici di procedura civile e penale, per rendere i processi più celeri e introdurre il principio, non presente in alcun attuale ordinamento giuridico, dello ius benevolentiae, cioè il principio che il giudice, nell’esaminare la controversia, deve favorire la parte più debole.
Occorre, infine, riservare il 40% dei posti nei concorsi nella magistratura inquirente, ufficiali, funzionari e appartenenti comunque alle forze dell’ordine, provvisti di titolo di laurea in giurisprudenza, con almeno 25 anni di servizio nei reparti investigativi. Ciò al fine di:
  • professionalizzare i pubblici ministeri, i cui compiti oggi sono svolti da studenti appena laureati, con minore esperienza, che alla fine penalizza i cittadini, che vengono il più delle volte indagati inopinatamente e alla fine assolti senza essere risarciti dei danni subiti;
  • spoliticizzare la magistratura inquirente;
  • rompere la casta della magistratura, che si tramanda di padre in figlio.
Ovviamente, per procedere ad un simile riassetto, occorre dividere la magistratura inquirente da quella giudicante, alla quale la prima può essere ammessa solo dopo il superamento di un pubblico concorso. Occorre, infine, stabilire che il cittadino assolto va risarcito automaticamente dallo Stato sia economicamente che moralmente, con la restituzione di incarichi e del prestigio che prima possedeva.
- Esprima un giudizio sul CSM. Alcuni lo definiscono la "terza Camera". Anche lei lo definisce una casta?
Così com’è articolato, sì! Certo i parlamentari corrotti e parassiti, accrescono lo strapotere del CSM. Senatori e Deputati, senza macchia e con alti valori, eletti in modo democratico e con la partecipazione dei Cittadini, imporrebbero la volontà del Parlamento a tutte le altre istituzioni, essendo essi in quel momento espressione della sovranità popolare. Quindi, prima mandiamo via a casa questi ladri, parassiti e corrotti, prima rendiamo effettivamente libero e democratico il nostro Paese.
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Domande a cura di Alessandro Raffa e Eduardo Parente per nocensura.com
Risposte a cura del Generale Antonio Pappalardo, Presidente di Dignità Sociale




Commenti

Anonimo ha detto…
uniti smaschereremo chi vuole annullare la sovranità del popolo italiano
Gianni ha detto…
Il potere ha creato questo gruppo per controllare il malcontento. Non fidatevi di un generale dei carabinieri.
Anonimo ha detto…
Gianni non sai nulla di questo ex generale ,solo chi lo conosce sà le sue battaglie e forse tu non eri ancora nato..
Anonimo ha detto…
Ti sei dimenticato di chiedergli delle scie chimiche e perché aerei senza stemma e trasponder spento girano nel nostro spazio aereo come se avessero autorizzazioni ma che invece non hanno!!!
Cmq spero che Pappalardo sia veramente quello che dice!Ciau e SVEGLIAAAAAAAAA

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