Ai cittadini si chiedono i sacrifici e la casta pretende di mantenere i privilegi

AI CITTADINI SI CHIEDONO I SACRIFICI E LA CASTA POLITICA PRETENDE DI MANTENERE I PRIVILEGI - di Enzo Picco per nocensura.com

Il parlamento, prima delle feste Natalizie approverà una delle manovre più inique della storia della Repubblica. Iniqua perché ispirata dalle menzogne di una classe politica che non ha avuto il coraggio di spiegare ai cittadini come stanno le cose ed ha dovuto affidare ad un governo tecnico l'adozione di scelte impopolari. Un governo tecnico di mera estrazione bocconiana che si preoccupa prima di tutto di fare gli interessi dei propri Santi Protettori, vale a dire delle BANCHE, autentiche SANGUISUGHE della nostra società, che nel corso della storia hanno sempre fatto dello sciacallaggio il proprio MODUS OPERANDI, servendosi dei vari governi in carica per far approvare i provvedimenti più idonei ad aumentare i loro profitti. Trovando di volta in volta complicità a dir poco inattese, come quella attuale del nostro caro Presidente della Repubblica GIORGIO NAPOLITANO, di dichiarata estrazione popolare e anticapilatista, negli ideali, autentico complice degli interessi bancari nei fatti. Credo che se al posto suo ci fosse stato quel PRESIDENTE DI TUTTI GLI ITALIANI, uomo autentico dalla faccia pulita e trasparente che rispondeva al nome di SANDRO PERTINI, uno che sapeva farsi carico fino in fondo delle proprie responsabilità, le cose sarebbero andate diversamente. Non mi sorprende per niente il fatto che i nostri Onorevoli Parlamentari abbiano da ridire sui paventati tagli ai loro privilegi, dal momento che questi erano sono e saranno il solo fine per cui siedono in PARLAMENTO. Le lacrime ed il sangue da versare, sono riservati ai cittadini, in misura inversamente proporzionale al ceto sociale di appartenenza, alla faccia dell'EQUITA' SOCIALE professata dal bocconiano prof. MONTI.
Con l’approvazione della nuova manovra, i pensionati saranno costretti ad aprire dei conti correnti presso le banche per far accreditare la loro misera pensione. La tracciabilità dei flussi finaziari non va ad ostacolare i trasferimenti dei grossi capitali, ma, al contrario, penalizza soprattutto i piccoli pensionati che non possono più riscuotere in una sola rata la propria pensione, tra l'altro erogata da un Istituto Statale. Complimenti prof. MONTI, se questi sono gli insegnamenti della BOCCONI credo sia meglio formare le nuove generazioni altrove. Forse già alle Scuole Primarie, anche di primo grado, riceverebbero una competenza più adeguata.Verrebbe quasi da pensare che fosse allo studio un provvedimento legislativo volto ad un blocco delle pensioni dei comuni mortali, alla cospiqua cifra di 499,99 €, provvedimento in linea con l'iniquità sociale che contaddistingue il nostro PARLAMENTO. Chi pagherà i costi bancari annui per l’apertura di questi conti correnti? Il Presidente della Repubblica? Il capo del Governo? Le banche? No cittadini li pagherete voi pensionati che percepite pensioni minime, con ulteriore taglio al vostro potere d’acquisto. Visto che siamo nelle immediate vicinanze delle festività Natalizie, invio a Babbo Natale questa preghiera, per quest’anno invece di portare i soliti doni, porta a tutti gli Italiani dei forconi molto appuntiti, sperando che lì sappiano usare. La sera del 31 dicembre 2011, quando il Vs. Presidente della Repubblica apparirà a reti unificate in TV per i consueti auguri di fine anno, vi chiedo di spegnerla per manifestare il nostro dissenso nei confronti di questa manovra finanziaria. Cittadini svegliamoci, noi siamo milioni di persone loro sono in pochi e se ci uniamo li spazzeremo via come hanno fatto in Islanda. Questa per noi è l’ultima chiamata, se non agiamo subito, ritorneremo come nel Medio Evo, dove i signorotti comanderanno e noi cittadini saremo i loro servi, meglio un giorno da leoni che cento da pecore.

Il Libero pensatore

Enzo Picco per nocensura.com

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Commenti

*Dioniso*777* ha detto…
E noi che lasciamo accadere tutto questo senza la minima protesta? E per protesta non intendo un giorno di sciopero, ma fermare il paese...utopia, vero? Allora utopia è anche la giustizia...
lucio52 ha detto…
Condivido pienamente. Un Presidente come Sandro Pertini non avrebbe, minimamente, tollerato le pagliacciate del piduista di Arcore né appoggiato le operazioni di macelleria sociale poste in essere dala premiata ditta Monti con la ministra coccodrilla, votate dal trio Alfano, Bersani e Casini fino ad arrivare a Cosentino, Milanese, Dell'Utri, Romano ecc. L'Italia è il paese dei guinness nel campo dell'evasione fiscale 120 miliardi l'anno, della corruzione 60 miliardi l'anno, degli investimenti in cacciabombardieri, dei guarguaglini a 5 milioni e mezzo di buonuscita, per i danni prodotti in finmeccanica, per l'ICI senza discutere per i soliti fessi, mentre per il Vaticano ha detto Bagnasco se ne può discutere; è il paese degli scudati e degli scudieri,
è il paese che non contatta le banche svizzere per i capitali depositati all'estero. ' il paese dei boiardi di stato con pensioni da 40000 50000 euro al mese, è il paese delle frequenze televisive gratis. Dobbiamo continuare?
Ma siamo ancora in democrazia?
roberto rolando ha detto…
purtrppo in italia sono sempre i poveri operai e pensionati a pagare i nostri governanti hanno sempre rubato e continueranno a farlo a nostre spese SVEGLIAMOCI E COMINCIAMO A RIBELLARCI
Anonimo ha detto…
Se non fossimo dediti ai reality show, a deificare i cosiddetti vip, a vivere di grande calcio e a credere nel superenalotto...forse ci svegliaremo anche noi...chissà, domani è un altro giorno e magari anche noi ritroveremo il nostro orgoglio...SVEGLIA, PER GIOVE!!

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