Mistero in Nuova Zelanda: spiaggiate centinaia di creature marine "non identificate"
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È mistero sulle spiagge di Lyall Bay, in Nuova Zelanda, dove nei pressi di Wellington sono state ritrovate strane creature marine, che si sono spiaggiate sulla baia. Del tutto sconosciuti, i cadaveri di tali animali hanno letteralmente riempito la costa antistante.
A rivelarlo è stato il Dominion Post. Trasparenti, con una forma allungata e grossi occhi neri, gli strani animali hanno già destato curiosità e forse anche un po' di timore. E mentre c'è chi non esita a definirle creature aliene, gli esperti si interrogano sulla loro natura.
Secondo Lisa Bryant, dottoranda presso la Victoria University, potrebbe trattarsi di numerosi esemplari di Australis Themisto, una specie che fino ad ora viveva esclusivamente nella zona costiera della Nuova Zelanda. Alcuni branchi dunque si sarebbero lentamente spiaggiati mentre altri potrebbero essersi spostati in altre zone, raggiungendo paesi come il Canada e addirittura l'Inghilterra. Si tratta di temibili predatori e divoratori di plancton.
Secondo Mark Costello, professore associato dell'Auckland University, invece, le creature spiaggiate potrebbero essere esemplari di Phronima o anfipodi Hyperia. I primi, vissuti all'interno delle salpe, animali gelatinosi che galleggiano nel plancton, si sarebbero alimentati con le loro interiora. L'Hyperia invece vivrebbe all'interno delle meduse.
Entrambi nuotato usando le loro zampe posteriori e nonostante il loro aspetto orribile, sono innocui per l'uomo.
“Mi chiedo se il creatore del film Predator li aveva visti e ne abbia tratto ispirazione” ha ironizzato Costello.
Ma nessuno si è chiesto perché tali creature abbiano trovato la morte e siano finite, così numerose a sulle spiagge di Lyall Bay.
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