DOSSIER - Come viene creato il denaro

Come viene creato il denaro
Come viene creato il denaro? Quali sono le regole che lo governano? E quali sono i loro reali effetti che produce sulla società? 


La popolazione del mondo dovrebbe provare a comprendere questi interrogativi per riuscire ad organizzare la propria vita in nome dell’abbondanza.
In un mondo in cui l’ 1% della popolazione possiede il 40% della ricchezza planetaria, in un mondo dove 34.000 bambini muoiono ogni giorno per povertà, fame e malattie che si potevano curare e dove il 50% della popolazione mondiale vive con meno di 2 dollari al giorno… una cosa è chiara: In tutto questo c’è qualcosa di veramente sbagliato.
Consapevoli o no, il sangue che da vita a tutte le nostre istituzioni riconosciute e quindi anche alla nostra società è il denaro.
Dunque, comprendere queste istituzioni della politica monetaria è fondamentale per capire veramente perchè le nostre vite sono impostate così come le viviamo oggi. Sfortunatamente, l’economia è spesso considerata confusa, noiosa, e lo scorrere senza fine di notizie in gergo economico, abbinate a grafici e calcoli, finiscono con l’intimidire ed allontanare l’interesse della maggior parte delle persone.
Comunque, i fatti sono questi: la complessità associata al sistema finanziario è soltanto una mera maschera, disegnata per nascondere uno dei meccanismi socialmente più paralizzanti che l’umanità abbia mai introdotto.


"Nessuno è più schiavo di colui che crede falsamente di essere libero. (Johann Wolfgang von Goethe, 1749-1832)"
Un po’ di anni fa, la Banca Centrale degli Stati Uniti, la Federal Reserve, ha elaborato un documento intitolato “Meccanismi Monetari Moderni“. Questa pubblicazione rappresenta nel dettaglio le pratiche istituzionalizzate di creazione della moneta così prospettate dalla Federal Reserve e dalla rete di banche commerciali che sostiene.
Nella pagina iniziale, si illustra il soggetto della pubblicazione: “Lo scopo di questa pubblicazione è di descrivere le basi delprocesso di creazione della moneta in un sistema bancario a riserva frazionaria“. Si procede nella descrizione di questo sistema della “riserva frazionaria” attraverso svariate terminologie bancarie la cui traduzione in gergo normale può essere più o meno questa: Il governo degli Stati Uniti decide che ha bisogno di moneta. Così chiama la Federal Reservechiedendo, ad esempio, 10 miliardi di dollari. La FED (Federal Reserve) risponde: “Va bene, vi compriamo 10 miliardi di dollari in obbligazioni”. Quindi il governo prende alcuni pezzi di carta, ci stampa sopra alcuni marchi ufficiali e li chiama “Titoli del Tesoro“. In seguito, inserisce un valore in questi titoli, fino al valore prefissato di 10 miliardi di dollari e li invia allaFED. In cambio, quelli della Fed stampano anch’essi un mucchio di carte, solo che questa volta vengono chiamati “banconote della Federal Reserve” attribuendo anche a queste un valore pari a 10 miliardi di dollari. A questo punto la FEDprende queste banconote e le scambia con le obbligazioni. Una volta che lo scambio viene completato, il governo prende i 10 miliardi di dollari di banconote dalla FED, e li deposita in un conto corrente bancario. E con questo deposito, le banconote di carta diventano ufficialmente moneta avente corso legale aggiungendo 10 miliardi di dollari alla base monetaria degli Stati Uniti. Ecco qui ragazzi. Dieci miliardi di nuova moneta sono stati creati.
Naturalmente, questo esempio è una semplificazione, in quanto, in realtà, questa transazione avverrà elettronicamente, senza l’uso di alcun supporto cartaceo. Infatti, solamente il 3% della base monetaria degli Stati Uniti è costituito da moneta “fisica“, reale. Il restante 97% esiste solamente all’interno degli archivi informatici. Ora, i titoli del Tesoro sono, per loro natura, strumenti di debito e quando la FED acquista questi titoli, con denaro creato, di fatto, dal nulla, il governo stà di fatto promettendo di restituire quel denaro alla FED. In altre parole, quel denaro è stato creato attraverso l’indebitamento. Questo paradosso che stordisce le menti, di come il denaro o il suo valore possano essere creati attraverso ilmeccanismo del debito, diventerà ancora più chiaro proseguendo con il solito esempio: Lo scambio è avvenuto e 10 miliardi di dollari sono depositati sul conto di una normale Banca Commerciale.
A questo punto il processo comincia a diventare interessante. Basandosi sulla pratica della riserva frazionaria, quel deposito di 10 miliardi di dollari istantaneamente diventa parte della riserva monetaria di quella banca, proprio come per tutti i suoi depositi. Riguardo ai requisiti di questa riserva, come viene affermato ne “I Meccanismi Monetari Moderni“: “una banca deve mantenere le riserve richieste dalla legge pari ad una percentuale prefissata dei suoi depositi”. Questa percentuale, in seguito, viene quantificata affermando: “Sulla base delle norme attuali, i requisiti necessari della riserva per la maggior parte dei conti correnti sono del 10%“. Questo significa che con il deposito di 10 miliardi di dollari, il 10%, pari ad un miliardo di dollari, viene trattenuto e definito “Riserva Obbligatoria“, mentre i restanti 9 miliardi di dollari sono da considerarsi “Riserva in eccesso“, che può essere usata come base per concedere nuovi prestiti. Adesso, è logico presumere che questi 9 miliardi usciranno dal deposito esistente di 10 miliardi di dollari. Tuttavia, in realtà, questo non avviene. Quello che accade, in realtà, è che 9 miliardi di dollari vengono semplicemente creati dal nulla sulla base del deposito esistente di 10 miliardi di dollari. Questo è il modo in cui la base monetaria si espande. Come si evince da “Meccanismi Monetari Moderni“, loro (le banche), non concedono prestiti utilizzando realmente il denaro che ricevono in deposito. Se facessero questo, non verrebbe creata nuova moneta. Quello che fanno, quando concedono un prestito, è accettare delle cambiali (i contratti di mutuo) in cambio della concessione di credito (denaro) sui conti correnti dei mutuatari. In altre parole, i 9 miliardi di dollari possono essere creati dal nulla semplicemente perchè esiste la domanda per quel tipo di prestito, e perchè c’è un deposito di 10 miliardi di dollari che soddisfa i requisiti obbligatori della riserva.
Ora, ipotizziamo che qualcuno entri in questa banca e che prenda a prestito questi “nuovi” 9 miliardi di dollari. Costui molto probabilmente prenderà il denaro e lo depositerà nel proprio conto corrente. Il processo quindi si ripeterà. Quel deposito entrerà a far parte della riserva di quella banca, il 10% verrà accantonato e a sua volta il 90% di quei 9 miliardi, ossia 8,1 miliardi di dollari, sarà ora disponibile per creare nuovo denaro per nuovi prestiti e, naturalmente, quegli 8,1 miliardi di dollari possono essere di nuovo prestati e ridepositati creando ulteriori 29 miliardi di dollari e poi ancora, 6,5 miliardi di dollari, poi 5.9 miliardi …ecc…
Questo ciclo di creazione del denaro, attraverso il debito, può tecnicamente continuare all’infinito. Da un calcolo approssimativo risulta che si possono ottenere circa 90 miliardi di dollari sulla base degli iniziali 10 miliardi di dollari.
In altre parole: per ogni deposito che viene creato nel sistema bancario, una somma di denaro circa 9 volte superiore può essere generata dal nulla.
“Hai urgente bisogno di denaro? Chiedi alla premurosa Bank of America un barattolo pieno di DENARO sotto forma di un conveniente prestito personale.”
Adesso, dato che abbiamo compreso come viene creata la riserva frazionaria, dovrebbe venirci in mente una domanda logica, seppure illusoria: In realtà, che cosa dà valore a questa moneta?
La risposta è: il denaro che esiste già. Il nuovo denaro, in pratica, ruba valore alla moneta esistente in circolazione. Ad ogni incremento del complesso di moneta in circolazione corrisponde un incremento della domanda dei beni e servizi e, per la legge della domanda e dell’offerta, si ottiene l’equilibrio, i prezzi aumentano, diminuendo il potere d’acquisto di ogni singolo dollaro in circolazione. Questa generalmente viene chiamata “INFLAZIONE“.
L’ “INFLAZIONE” quindi non è altro che una TASSA COLLETTIVA NASCOSTA. Qual è il consiglio che si ottiene di solito? Far aumentare l’inflazione, aumentando la moneta. Loro non dicono: avviliamo la moneta. Loro non dicono: diminuiamo il valore della moneta. Non dicono alle persone che vengono ingannate. Dicono invece: abbassiamo il tasso di interesse. Il vero inganno è quello di distorcere il valore del denaro. Creiamo denaro letteralmente dal nulla, non abbiamo risparmi. Tuttavia, c’è il cosiddetto capitale. Quindi, come possiamo, nel mondo, risolvere il problema dell’inflazione, continuando ad aumentare l’offerta di moneta che porta a nuova inflazione? Ovviamente, non si può.
L’espansione monetaria del sistema bancario a riserva frazionaria è intrinsecamente inflazionaria. L’espansione della base monetaria, senza che ci sia un incremento proporzionale dell’offerta di beni e servizi nell’economia, porterà sempre a far diminuire il valore reale della moneta circolante.
Dando una rapida occhiata all’andamento del valore storico del dollaro U.S.A. raffrontato con quello dell’offerta, viene rispecchiato questo fatto in modo definitivo. La correlazione inversa è ovvia. Un dollaro nel 1913 corrispondeva a 21.6 dollari del 2007. Si tratta di una svalutazione del 96%, iniziata con l’introduzione della Banca Centrale (96% di svalutazione in 94 anni). Ora, capirete quanto questa realtà dell’inflazione sia assurda e antieconomica come anche il funzionamento del sistema finanziario. Per il nostro sistema finanziario il denaro è debito, e il debito è denaro.
Questo è un grafico dell’andamento dell’offerta di moneta dal 1950 al 2006.
Grafico di Andamento Della moneta Dal 1950 al 2006
Questo è un grafico dell’andamento del debito nazionale USA dello stesso periodo.
Debito pil USA
È interessante notare che l’andamento è pressoché identico in quanto più denaro circola… più c’è debito e più c’è debito, più c’è denaro. Per dirla diversamente, ogni singolo dollaro o euro che avete nel vostro portafoglio, è un debito che qualcuno ha contratto con qualcun altro.
Offerta nel futuro
Si ricorda che l’unico modo in cui si può creare la moneta è attraverso un prestito

"Dunque, se tutti nella nazione fossero in grado di estinguere i debiti, governo compreso, non rimarrebbe denaro in circolazione. “Se non ci fosse debito nel nostro sistema monetario non potrebbe esserci moneta”.
(Marriner Eccles – Governatore della Federal Reserve, 30/09/1941)

Infatti, l’ultima volta che nella storia americana il debito nazionale è stato completamente saldato fù nel 1835, quando il presidente Andrew Jackson fece chiudere la Banca Centrale esistente prima della FED. In effetti, l’intero programma politico di Jackson era incentrato essenzialmente su questo impegno di far chiudere la Banca Centrale arrivando a dichiarare ad un certo punto: “I tenaci sforzi che l’attuale Banca ha compiuto per riuscire a controllare il Governo…non sono nient’altro che segni premonitori di quello che attende il popolo americano che potrebbe essere ingannato con la perpetuazione di questo tipo d’istituzione o con la creazione di un’altra istituzione analoga”. Sfortunatamente questo messaggio ebbe vita breve perchè i banchieri internazionali riuscirono a far istituire un’altra Banca Centrale nel 1913.
E fino a quando questa istituzione esisterà, un debito perpetuo sarà assicurato.
Finora abbiamo discusso del fatto che il denaro viene creato dal debito, attraverso i prestiti. Questi prestiti si basano su una riserva bancaria, e le riserve si determinano sulla base dei depositi, e attraverso il sistema della riserva frazionariaciascun deposito può creare moneta per un valore pari a 9 volte quello iniziale determinando una perdita di valore reale della base monetaria esistente, con un aumento dei prezzi per la società. E, dato che tutta questa moneta viene creata attraverso il debito, e circola in modo casuale attraverso il commercio, le persone vengono scollegate dal loro debito iniziale.
Si crea quindi uno stato di disequilibrio dove le persone sono costrette a competere per il lavoro al fine di ottenere abbastanza denaro dalla base monetaria per coprire il costo della vita. Per quanto questo possa sembrarvi poco lineare e tardivo, c’è ancora un elemento mancante in quest’equazione ed è questo elemento della struttura che rivela la natura del tutto fraudolenta del sistema stesso.
L’applicazione dell’ INTERESSE.
Quando un governo prende in prestito denaro dalla FED, o quando una persona chiede in prestito soldi ad una banca, il prestito deve essere quasi sempre restituito con un interesse effettivo. In altre parole, ogni dollaro o euro esistente in circolazione deve essere, alla fine, restituito ad una banca insieme al pagamento di un interesse. Ma se tutta la base monetaria viene prestata e se essa si espande attraverso i prestiti delle banche commerciali, soltanto ciò che viene definito “CAPITALE” costituirà nuova offerta di moneta. E allora, dov’è il denaro che serve a coprire tutti gli interessi che gravano sul capitale?
Da nessuna parte. Non esiste.
Le conseguenze di tutto ciò sono sconvolgenti in quanto il denaro che deve essere restituito alle banche sarà sempre maggiore del denaro realmente in circolazione. Questa è la ragione per cui l’inflazione è una costante nell’economia. In quanto c’è sempre bisogno di nuovo denaro per consentire la copertura del deficit incorporato nel sistema, causato dal bisogno di pagare gli interessi. Questo significa anche che matematicamente le insolvenze e i fallimenti fanno letteralmente parte del sistema. Ci saranno sempre elementi poveri della società che rimarranno con il cerino acceso in mano. Un’analogia potrebbe essere il gioco delle “Sedie Musicali”: Una volta fermata la musica, qualcuno rimarrà a bocca asciutta. E questo è il punto. Si trasferisce in senso inverso la vera ricchezza dalle persone alle banche in quanto, se non sei in grado di pagare il tuo mutuo, si prenderanno le tue proprietà.
Questo fa ancora più indignare, se ci si rende conto non solo che tali insolvenze sono inevitabili, causa della pratica della riserva frazionaria, ma anche perchè di fatto il denaro che la banca ti presta, non è stato nemmeno creato in modo legale.
Nel 1969 ci fu una causa legale nel Tribunale del Minnesota che coinvolse un certo Jerome Daly il quale fece opposizione al rifiuto della cancellazione dell’ipoteca sulla sua casa da parte della banca che gli aveva concesso il mutuo per acquistarla.
La sua difesa verteva sul fatto che il contratto di mutuo richiedeva che entrambe le parti, ossia lui e la banca, utilizzassero per lo scambio forme di proprietà legittime. In termini legali, questa viene chiamata la CAUSALE del contratto.
la CAUSALE è un elemento fondamentale del contratto. Un contratto si fonda sullo scambio di una prestazione di una parte in cambio della contro-prestazione di un altra parte. Il Signor Daly spiegò che il denaro non era in realtà di proprietà della banca, in quanto era stato creato dal nulla nel momento della sottoscrizione del contratto di mutuo.
Ricordate quello che si diceva dei prestiti ne “I Meccanismi Monetari Moderni“? Quello che fanno, quando concedono un prestito è di accettare delle cambiali in cambio del credito concesso. Le riserve non vengono modificate dalle operazioni di prestito. Ma i prestiti che vengono depositati costituiscono un nuovo incremento dei depositi totali per il sistema bancario. In altre parole, il denaro non esce dal loro patrimonio esistente, la banca lo stà semplicemente inventando, non mettendo nulla di proprio, eccetto una solvibilità teorica sulla carta. Nel proseguimento del processo, il Presidente della banca, il sig.Morgan si presentò al banco dei testimoni e dalle memorie personali del giudice, egli ricordò: “Il querelante (il Presidente della banca) ammise che, congiuntamente con la Federal Reserve aveva “creato” il denaro e il credito sui suoi libri attraverso un’iscrizione contabile. Il denaro e il credito iniziarono ad esistere nel momento in cui loro li avevano creati. Il sig. Morgan ammise che non esisteva alcuna legge o statuto degli Stati Uniti che gli dava il diritto di farlo. Deve esistere una forma di corrispettivo legittima che viene offerta in pagamento a sostegno della banconota. La giuria ritenne che non c’era alcuna causale legittima ed io concordai”. Con toni poetici aggiunse anche: “Soltanto Dio può creare qualcosa di valore dal nulla.” E, sulla base di questa rivelazione, la Corte non riconobbe il diritto della Banca di rifiutare la cancellazione dell’IPOTECA e il sig. Daly tenne la sua casa.
Le implicazioni di questo caso giuridico sono immense.
Ogni volta che prendi a prestito denaro da una banca, sia attraverso un contratto di mutuo che con una carta di credito, non solo il denaro che ti viene prestato è fittizio, ma è anche una forma di contro-prestazione illegittima e rende nullo il contratto che obbliga la sua restituzione, in quanto la banca non ha mai avuto la proprietà del denaro necessaria per poterlo stipulare. Sfortunatamente, queste considerazioni legali sono tenute nascoste ed ignorate e continua il ciclo perpetuo del trasferimento di ricchezza e di debito perpetuo.
Durante la guerra civile americana, il presidente Lincoln rifiutò l’offerta di un prestito ad alto interesse offerto dalle banche europee, e decise di fare ciò a cui i padri fondatori avevano rinunciato, ossia creare una moneta indipendente e intrinsecamente libera dal debito.
Questa moneta venne chiamata “Greenback“.
Subito dopo l’adozione di questo provvedimento, un documento interno iniziò a circolare tra i grandi istituti di credito privati inglesi e americani nel quale si affermava: “…la schiavitù non è nient’altro che la proprietà del lavoro che implica prendersi cura dei lavoratori, mentre il piano europeo… è che il capitale deve controllare il lavoro, controllando i salari. Questo può essere fatto attraverso il controllo della moneta. Non lo si potrà fare consentendo l’introduzione della Greenback… in quanto non possiamo controllarla.”
(“The Hazard Circular”, luglio 1962)
La politica della riserva frazionaria, perpetrata dalla Federal Reserve che l’ha diffusa nelle pratiche della stragrande maggioranza delle banche di tutto il mondo è, di fatto, un sistema di schiavitù moderna. Pensate a questo: il denaro viene creato dal debito. Che cosa fanno le persone, quando sono indebitate? Cercano un impiego per poter saldare il debito. Ma se il denaro può essere creato solo attraverso il debito, come potrà mai la società liberarsi dal debito?
Non può. E questo è il punto.
Ed è la paura di perdere il proprio patrimonio che accompagna la lotta per tenere il passo, del debito perpetuo e dell’inflazione che fanno parte del sistema, tutto questo combinato con l’inevitabile scarsità della stessa offerta di moneta creata dagli interessi che non potranno mai essere rimborsati, che trattengono allineati gli schiavi dello stipendio, come se corressimo su una ruota per “criceti”, insieme a milioni di altri “criceti“, di fatto, dando potere ad un impero di cui beneficia soltanto un’elite situata in cima alla piramide, gli “Illuminati“.
Può sorgere a questo punto un dubbio… ma alla fine della giornata, per chi hai lavorato veramente?
Per le banche. Il denaro viene creato dalle banche e allo stesso modo deve finire nelle banche.
Loro sono i veri padroni, insieme alle multinazionali e ai governi che le sostengono. La schiavitù “fisica” implica che alle persone venga data una casa e del cibo. La schiavitù “economica” invece obbliga le persone a sfamarsi e a cavarsela da sole. E’ una delle truffe più ingegnose mai create per la manipolazione sociale. E nel suo nucleo, è essenzialmente unaguerra invisibile contro l’essere umano stesso. Il debito è l’arma utilizzata per conquistare e rendere schiava la società, el’interesse è la sua munizione principale. E mentre la maggioranza delle persone continua a vivere ignara di tutto questo,le banche, con la collusione dei governi e delle multinazionali continuano a perfezionare e ad espandere le loro tecniche diguerra economica, creando nuove basi, come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale [IMF], e inventando anche un nuovo tipo di soldato: Il killer economico.


“Ci sono due modi per conquistare e rendere schiava una nazione. Uno è con le spade. L’altro è con il debito. (John Adams – 1735/1826)

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Commenti

Luca ha detto…
Ma quindi? Cosa possiamo far enoi per opporci questa macchina infernale?

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