Troppi privilegi per la casta? A Napoli 30 locali decuplicano i prezzi agli onorevoli
NAPOLI - Da qualche giorno su Facebook circolava la foto di uno scontrino della mensa del Senato: un bel pranzo composto da un primo, un secondo, contorno, frutta e dolce costato al deputato di turno solo 7,50 (più 3,50 di servizio). A Napoli allora hanno annunciato una nuova campagna contro la "casta". Il primo "malcapitato" è statoSergio D'Antoni, parlamentare Pd, che si è ritrovato a pagare una pizza da 100 euro nella pizzeria Sorbillo, in Via Tribunali nel Centro antico di Napoli.
Il commissario regionale campano dei Verdi,Francesco Emilio Borrelli, e lo speaker radiofonico Gianni Simioli, ideatori della nuova campagna contro la casta racontano che "Sabato 29 ottobre intorno alle 22.30 Sergio D'Antoni si è recato nella nota pizzeria ai Tribunali. Forse non sapeva del prezzo per i deputati o forse ha ritenuto giusto pagare di più. Fatto sta che i clienti del locale l'hanno riconosciuto e hanno chiesto al titolare, che non lo aveva notato, di praticare il sovraprezzo per i deputati che è segnalato in grande evidenza all'ingresso del locale". D'Antoni, proseguono Borrelli e Simioli, "non ha battuto ciglio e ha pagato il salatissimo conto per una pizza 'salsiccia e friarielli', che probabilmente gli rimarrà per sempre sullo stomaco. Siamo solo all'inizio".
"Questa vicenda dimostra - secondo Borrelli e Simioli - che se il popolo vuole la casta paghi. In tre giorni già 30 locali hanno messo i sovrapprezzi per i deputati, dai caffè a 90 euro ai panini a 350, fino ai pastori di San Gregorio Armeno a 1.200 euro. Ovviamente, qualora i deputati italiani si riducessero i benefit e gli stipendi, la nostra campagna si fermerebbe subito". Gino Sorbillo, il titolare della pizzeria, ha fatto sapere che donerà i primi 100 euro "a un centro per il sostegno ai poveri. Mi spiace per l'onorevole D'Antoni, ma finchè non si leveranno i privilegi della casta io e tanti altri commercianti li 'bastoneremo' con il conto. Adesso aspetto il ministro La Russa. Se si presenta gli chiedo mille euro per un pizza perchè in piena crisi economica ha acquistato con il suo Ministero 19 Maserati. Questi personaggi vanno fermati perchè non hanno ritegno", ha poi concluso.
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Commenti
mi sembra un gesto molto giusto, concreto, civile.
è un'azione di protesta che incendiare una macchina!
Vincenzo
Saranno soldi che paghiamo noi, ma che in minima parte ... ritornano.
Le proteste di questo livello proprio non hanno alcun effetto cari signori se non sul popolino che ride e dice " bravi , bravi , giusto " , ma nulla cambia per noi e tanto meno x
Loro !
questa potrebbe essere l'inizio di una grande svolta per gl'Italia.. Non Mollate!!!
si sono fatti una bella pubblicità ma la casta resta la casta...e nessuno ha il coraggio di opporsi
Cos'è... vendetta atroce vendetta?!
anche l'acqua devono pagare, 50€ x una bottiglietta d'acqua.
Volevano privatizzarla?bene, ca la paghino..
la colpa e' nostra che gli permettiamo tutte le cose che hanno e che non si guadagnano.
tra incapacita' e menefreghismo e' anche grazie alla loro immobilita' che siamo in questa situazione.
tartassateli !!!!!