Equitalia: storie di ordinaria ingiustizia

Da lunedì scorso sono enormemente aumentati i poteri di Equitalia: quest’ultima dopo 60 giorni dall’avviso al contribuente, potrà procedere nei suoi confronti mediante diverse modalità, tra cui l’iscrizione dell’ipoteca sull’immobile del cittadino ritenuto “infedele”, comunicando nel contempo l’evasione dal pagamento alla centrale rischi delle banche, che chiuderà di conseguenza tutti i fidi.
Di fronte a questi nuovi strumenti coercitivi, già monta la protesta dei lavoratori. Mario Pozza, presidente di Confartigianato Treviso, ha così commentato: “Bisogna fare molta attenzione. Con la crisi economica che sta colpendo le imprese, i provvedimenti da stato di polizia tributaria rischiano di far salire la tensione sociale”. Sotto accusa l’attuale governo ed i suoi ministri.
“Tremonti si è dimostrato essere il fratello gemello di Visco - continua Pozza - chi ha scritto una manovra finanziaria basata solamente sul recupero del sommerso è un soggetto da studio psichiatrico. Con il rafforzamento dei poteri di Equitalia si è voluto colpire soprattutto i piccoli imprenditori e si è voluto bastonare solamente le partite Iva. Se poi si considera che gli studi di settore sono stati alzati del 20 per cento è chiaro che la situazione sta per esplodere”.

Ciò che più preoccupa il presidente di Confartigianato è l’eliminazione della cartella esattoriale, per cui l’avviso di accertamento ha immediatamente titolo esecutivo. “Sembra che nessuno si voglia rendere conto che la situazione ormai è drammatica - aggiunge Pozza - una volta ci si poteva rivolgere alle banche per avere i prestiti in modo tale da poter pagare Equitalia. Ora le banche applicano interessi che arrivano anche al 30 per cento e gli artigiani e le imprese sono strozzati da una parte e dall’altra. Ripeto, bisogna fare attenzione, la tensione sociale sta salendo pericolosamente”.
Anche Giuliano Rosolen, segretario provinciale della Cna, contesta le novità introdotte, in particolar modo l’obbligo di pagare il 30 per cento di quanto richiesto in caso di avvio di contenzioso. “In questi anni abbiamo visto troppe cartelle pazze - afferma - dunque lo Stato non può pretendere il pagamento anticipato, quando è lui per primo a non pagare i suoi fornitori, che possono aspettare anche anni prima di vedere dall’ente pubblico quanto gli è dovuto. Per il manifatturiero e gli artigiani la crisi è veramente pesante e lo Stato si dimostra miope”.
Intanto il governo ha pure predisposto degli spot pubblicitari moralistici contro gli evasori. Ma secondo voi cosa dovrebbe fare una persona di fronte a qualcuno che quotidianamente lo accoltella? Sorridere ringraziando oppure cercare di allontanarsi da chi lo sta uccidendo giorno per giorno? Noi crediamo nella seconda ipotesi.

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Commenti

Anonimo ha detto…
EQUITALIA è una truffa!! Mi é arrivata una cartella di pagamento per una rata inps secondo loro non pagata e che invece era stata saldata 6 mesi prima con relativa mora..beh vogliono i 30 € della cartella emessa...ma perchè non è automatica la cancellazione visto che i pagamenti sono fatti telematicamente e in teoria visibili in tempo reale? vorrei sapere che ne pensate
Anonimo ha detto…
Credo che non sia così, almeno per me non lo e' stato. L'erario mi ha inviato una cartella tramite equitalia, ho dimostrAto che ara tutto a posto ed in quindici gironi mi e' stata annullata la cartella. Occorre muovere tutti i passi entro 60 giorni e se hai ragione non paghi niente .

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