Trovati resti di dinosauri con tessuto molle preservato: sono davvero morti più di 60 milioni di anni fa?


Se voi trovaste delle ossa con dentro preservati anche resti di tessuto molle, a quale epoca attribuireste la vita di quell’animale?
La risposta più ovvia immagino varia da pochi mesi a pochi anni fa; forse qualcuno sarebbe disposto ad ammettere che in qualche caso particolarmente fortunato certe strutture si possano conservare per qualche secolo o qualche migliaio di anni, ma se io dicessi che quei resti hanno 60 o 70 milioni di anni non ci crederebbe nessuno.


Eppure sono state trovate ossa di Tirannosauro Rex con intatti tessuti molli, vasi sanguigni e, forse, tracce di globuli rossi. Di tale scoperta troviamo traccia persino nell’ortodosso magazine dello smithsonian institute, in un articolo del maggio 2006. Più recente è invece la notizia di un analogo ritrovamento (1 maggio del 2009) di vasi sanguigni e tessuto connettivo intatto nei resti di un adrosauro (il tipico dinosauro dal becco ad anatra). A parte alcune questioni controverse (ci sono davvero anche tracce di emoglobina in quei resti?) l’esistenza di tessuto molle e vasi sanguigni intatti è  incontrovertibile.
Nel video (in inglese)  potete vedere la paleontologa responsabile della scoperta nella registrazione di un documentario; le scritte in sovraimpressione che commentano la vicenda sono di chi ha caricato la registrazione su youtube, che si dichiara cristiano e crede ciecamente alla Bibbia. A noi poco importa dato che guardiamo al messaggio (il documentario in sè e le prove che ivi vengono mostrate) e non al messaggero (non crediamo necessariamente a tutto ciò che sta scritto nella Bibbia sebbene la consideriamo una interessante fonte di informazioni soprattutto dal punto di vista storico).
Abbiamo più volte mostrato prove che alcuni ordini di rettili estinti (come i famosi dinosauri o gli pteorosauri) potrebbero essersi estinti non 60 milioni di anni fa, ma qualche migliaio di anni fa, e sebbene questa non sia la prova definitiva (come fare ad escludere che certi tessuti possano a volte in condizioni eccezionali preservarsi per milioni di anni? quasi impossibile escludere che possa succedere sebbene appaia molto improbabile) si tratta di ritrovamenti che fanno davvero pensare.






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Commenti

Anonimo ha detto…
I cosidetti "tessuti molli" di cui si parla sono in realtà fossilizzati e quindi la parola "molli" che inganna! I tessuti, come del resto le ossa, hanno subito un processo di mineralizzazione. In particolari ambienti i tessuti possono fossilizzarsi, tanto vero che esistono anche organismi più antichi dei dinosauri con tessuti fossilizzati ben conservati. Tutta questa polemica nasce dalla lane informazione che i creazionisti mettono in giro per supportare la loro idea biblista che la terra ha solo 5000 anni!
Dario Soldan
Paleontologo
Anonimo ha detto…
Avevo lasciato un commento e non lo hai messo!
non censura mi hai censurato!
Dario Soldan

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