Comunicato stampa Comitato Acqua Bene Comune di Genzano di Roma



Riceviamo via-email, e volentieri pubblichiamo:

Gentili colleghi prego pubblicare il comunicato stampa seguente sulle vostre testate.
Con cordialità
Emanuele Menicocci


Il 2 Agosto come comitato acqua pubblica di Genzano abbiamo incontrato il sindaco Gabbarini.
Nella Riunione è stato richiesto un impegno per dare seguito alla mozione comunale votata ad unanimità nel Novembre scorso. Ovvero una pubblicazione periodica e certificata della qualità delle acque, la modifica dello statuto comunale per far sì che il Comune di Genzano riconosca l'acqua come un bene pubblico in nessuno modo privatizzabile e garantire alle fasce più deboli le tariffe sociali. Inoltre si è richiesto cosa intenderà fare l'amministrazione appena eletta per essere conseguente con l'esito referendario, ovvero in che modo nell'assemblea dell'ATO ci sarà l'impegno per arrivare ad una gestione pubblica svincolata da spa come Acea.
Il sindaco Gabbarini ha sostenuto che sarà sua premura arrivare entro Settembre alla modifica dello Statuto comunale e a fare in modo che i dati sulla qualità dell'acqua vengano periodicamente pubblicati sul sito del Comune, con le certificazioni di Asl e Arpa.
Inoltre si è impegnato affinchè il comune sia di sostegno per le istanze nei confronti del gestore con richiami formali al rispetto delle tempistiche di intervento ed investimento, pena la messa in mora. Inoltre, vista la chiusura dello sportello da parte di Acea presso il Comune, lo stesso ha dichiarato di voler organizzare autonomamente un ufficio per l’aiuto ai cittadini.
Sulla questione della ripubblicazione e dei rapporti con l'ATO, si è attivato un confronto con l'Amministrazione di Genzano. Il Comitato per l'acqua pubblica ribadisce che l'opzione da perseguire, in linea con il risultato referendario, deve essere quella della gestione totalmente pubblica del servizio idrico. Un confronto che auspichiamo possa proseguire e coinvolgere in modo partecipato la popolazione di Genzano, al fine di vedere rispettato fino in fondo un esito referendario che ha ribadito in modo inequivocabile che l'acqua non può essere considerata una merce. Oggi i cittadini vogliono decidere in prima persona sui beni comuni. Un primo passo sarà quello di ricordare ad Acea che il 7% del capitale investito non va più messo in bolletta. Il sindaco ha ribadito il suo impegno rispetto a questo.
Il comitato acqua di Genzano, verificherà già da prossimo autunno le iniziative che verranno intraprese, perchè dopo aver vinto i referendum, dobbiamo fare in modo che la volontà popolare venga rispettata! Tuti insieme!

PS: i comunicati dei comitati sono sempre i benvenuti, spediteceli a redazione(at)nocensura.com





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