Le venticinque regole del perfetto disinformatore

Premessa: La guida pratica alle regole copre la gran parte dei giochini usati dagli artisti della disinformazione in Internet (e in altri luoghi). Quando capite il trucco, avete scoperto il gioco. Anche se avete già letto questa lista in passato, potreste rimanere sorpresi da quanto sia utile rispolverarla. 
1. Non sentire, non vedere, non parlare. Indipendentemente da quel che sapete, non ne discutete, specialmente se siete una figura pubblica, un cronista ecc. Se non è stato riportato da nessuno, allora non è accaduto e non dovete curarvene. 
2. Mostrarsi increduli e indignati. Evitare di discutere gli argomenti chiave e focalizzare l’attenzione su argomenti minori che possono essere usati per mostrarsi critici su qualche altro tema. Conosciuta anche come la mossa del “Ma come si permette!” 

3. Creare dicerie. Evitate di discutere il punto, senza curarvi di dove siete o delle prove, considerando i fatti come dicerie e accuse infondate. Altri termini sprezzanti con lo scopo di escludere la verità possono funzionare lo stesso. Questo metodo funziona in particolare con una stampa silente, perché l’unico modo per far sapere al pubblico i fatti è quello di diffondere proprio le ‘dicerie infondate’. 

4. Usate uno spauracchio. Trovate o create un elemento apparentemente presente nell’argomento del vostro avversario, cui poter controbattere facilmente per fargli fare una brutta figura. Potete anche inventare un problema insito nelle argomentazioni del vostro rivale o scegliere l’aspetto più debole del suo ragionamento. Amplificate la loro portata e distruggetelo in modo da far sembrare che state ridimensionando le loro ragioni, reali o costruite che siano, mentre di fatto evitate la discussione sui punti concreti. 
5. Distraete i vostri rivali chiamandoli per nome e mettendoli in ridicolo. Questo si chiama strategia dell’attacco al messaggero, anche se ci sono delle varianti a questo metodo. Associate i vostri avversari con qualifiche impopolari come “manipolatori”, “di destra”, “liberali”, “di sinistra”, “terroristi”, “cospirazionisti”, “radicali”, “militanti”, “razzisti”, “fanatici religiosi”, “sessualmente deviati ” e così via. 
6. Mordi e fuggi. In qualunque forum pubblico, fate un attacco breve alla posizione del vostro avversario e poi tagliate la corda prima che possa dare una risposta o, più semplicemente, ignorate la risposta. Questo metodo funziona benissimo in Internet e nella rubrica delle “Lettere al Direttore” dove c'è un flusso continuo di nuovi accessi ed è difficile attendersi un ragionamento critico; basta fare un’accusa o un altro tipo di attacco, non discutere mai del problema e mai ribattere alla risposta che viene data, altrimenti si dà attendibilità al punto di vista del rivale. 
7. Mettere in discussione le motivazioni. Rigirate o amplificate qualunque fatto in modo da rendere implicito che il vostro avversario sia mosso da motivi segreti. Con questo metodo si evita di discutere il punto della questione e si costringe l’accusatore sulla difensiva. 
8. Siate autorevoli. Mostratevi autorevoli e presentate le vostre argomentazioni con parole ricercate e in modo dettagliato per far vedere che siete “uno che ne capisce” e dite semplicemente “Non è così” a qualsiasi cosa, senza entrare nel merito per dimostrare il perché o le proprie fonti. 
9. Far finta di non capire. Non importa quali prove o argomentazioni logiche vengano addotte, bisogna evitare di discutere gli argomenti negando loro qualsiasi credibilità, che abbiano senso o che provino alcunché, che abbiano una logica o che conferiscano valore a una conclusione. Agitare bene per ottenere il massimo effetto. 
10. Associare le accuse del rivale con notizie vecchie. Una variante dello spauracchio, in una qualsiasi situazione di ampia visibilità: qualcuno può rivolgere accuse che possono essere o sono state risolte facilmente. Laddove sia prevedibile, fate sollevare dalla vostra parte uno spauracchio e fate sì che venga affrontato come parte del piano d’emergenza iniziale. Le accuse che ne conseguono, indipendentemente dalla loro validità o dal fatto che siano corroborate da nuovi fatti, possono sempre essere associate e liquidate come notizie vecchie senza doverle affrontare; quindi, molto meglio se il vostro rivale ha o, in passato, ha avuto a che fare con la fonte iniziale. 
11. Stabilite e preparate un piano B. Usando qualche fatto minore, seguite “la retta via” e “confessate” candidamente che qualche piccolo errore, col senno di poi, lo avete commesso, ma fate notare che i vostri avversari ne hanno approfittato per farne un caso sproporzionato e che “Invece non è così”. Altri possono rafforzare in seguito queste vostre parole. Se fatto bene, questo metodo può generare simpatia e rispetto per “esserne usciti puliti” e per “aver confessato” senza sollevare altri dubbi. 
12. Gli enigmi non hanno soluzione. Dovete trarre vantaggio dal complesso di eventi e di personaggi coinvolti in un reato, dipingete un quadro molto complesso da decifrare. Questo metodo porterà le persone che hanno seguito il caso a perdere velocemente il loro interesse senza curarsi più del problema vero. 
13. Logica di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Evitate discussioni su argomenti ragionando alla rovescia, con logica apparentemente deduttiva in modo di far perdere di concretezza e attualità l’argomento discusso. 
14. Esigere soluzioni esaustive. Schivate i problemi richiedendo ai vostri avversari di affrontare il punto in oggetto in modo completo, un trucco che funziona meglio per i problemi legati alla regola 10. 
15. Adattate ai fatti conclusioni diverse. Qui è necessaria una certa creatività a meno che il crimine sia stato pianificato in maniera dettagliata. 
16. Mancanza di testimoni e prove. Se non esistono, non sono dei fatti e non dovrete affrontare il problema. 
17. Cambiate argomento. Di solito connesso con gli altri trucchi di questa lista, trovate il modo di deviare la discussione con commenti pesanti e controversi nella speranza di indirizzare l’attenzione verso un punto nuovo, più agevole. Funziona bene soprattutto se avete compagni che ‘discutono’ con voi del nuovo argomento e polarizzano il dibattito per evitare di discutere degli argomenti chiave. 
18. Rendere emotivi, pungolare e provocare l’oppositore. Se non riuscite a ottenere nient’altro, criticate e schernite il vostro avversario e portatelo a rispondere in modo emotivo in modo da farlo sembrare sciocco o troppo emotivo, e cercate di rendere poco coerente la sua posizione. Non solo eviterete di parlare dell’argomento principale, ma con la sua reazione emotiva potrete anche evitare altre discussioni, mettendo in evidenza quanto sia ‘suscettibile alle critiche’. 
19. Ignorate le prove presentate, richiedete prove impossibili. Questa forse è una variante della regola del “far finta di non capire”. Non importa che testimonianza venga presentata dal vostro rivale in un forum pubblico, sostenete che tutto ciò è irrilevante e chiedete prove che il vostro oppositore non può ottenere (o, se esistono, non sono disponibili o sono andate distrutte, come un’arma usata per un omicidio). Per evitare di discutere a pieno gli argomenti è necessario negare in modo categorico e mostrarsi scettici sulla validità di fonti come media e libri, negare la credibilità dei testimoni o anche negare che le dichiarazioni governative o di altre autorità abbiano alcun significato o rilievo. 
20. Prove false. Se possibile, introducete fatti nuovi o indizi designati e creati per contrastare il materiale presentato dai vostri avversari da usare come strumenti utili a neutralizzare argomenti importanti o ad impedire una soluzione. Funziona meglio quando il crimine è stato progettato con imprevisti ad hoc, laddove i fatti non possano essere separati facilmente dalle invenzioni. 
21. Richiedete l’intervento di un grand jury, di un PM o di un altro istituto per investigare. Sovvertite (il processo) a vostro vantaggio e neutralizzate in modo efficace tutti i temi sensibili senza un’aperta discussione. Una volta convenuti, è necessario che le prove e i testimoni rimangano segreti, se possibile. Per esempio, se avete un PM, questo può assicurare che il grand jury non abbia alcuna prova utile e che la prova rimanga chiusa e non disponibile a futuri investigatori. Una volta ottenuto un verdetto favorevole (di solito, questa tecnica si applica per provare un’innocenza ma può essere usata per ottenere le accuse quando si vuole creare un’accusa contro la vittime), il caso può essere considerato ufficialmente chiuso. 
22. Fabbricare una nuova verità. Create i vostri esperti, i vostri gruppi, autori o influenzate quelli già esistenti con l’obiettivo di creare nuovi percorsi tramite ricerche o testimonianze scientifiche, investigative o sociali che portino a conclusioni favorevoli. In questo modo, potrete sollevare il problema in modo autorevole. 
23. Creare fattori di distrazione. Se quanto detto finora non funziona nel distrarre da temi sensibili o nell’impedire la copertura da parte dei media di eventi inarrestabili come i processi, create storie che abbiano maggior rilievo (o trattatele come tali) per distrarre la moltitudine.
24. Silenziare i critici. Se i metodi già visti non danno risultati, considerate l’opzione di togliere gli avversari dalla circolazione con qualche soluzione definitiva in modo che non vi sia più la necessità di manipolare gli argomenti. Questa soluzione può consistere nella loro uccisione, nell’arresto o detenzione, nel ricatto o nella distruzione della loro immagine attraverso la diffusione di informazioni ricattatorie o semplicemente con l’intimidazione estorsiva o altri tipi di minacce. 
25. Sparire. Se siete a conoscenza di segreti o se sapete troppe cose e pensate che l’atmosfera si stia surriscaldando, per evitare problemi tagliate la corda. 
P.S. Non so chi ha scritto queste regole, quindi a chi attribuirne il credito 


Prisonplanet.com Washington's blog
23.05.2011 
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di RENATO MONTINI



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