EcoTurismo: Relax nella Natura Cresce e Vale 10 Mld



La primavera conferma il trend di crescita del turismo ecologico che ha raggiunto in Italia il valore di oltre 10 miliardi con un progressivo aumento del fatturato e delle presenze, che sfiorano 100 milioni all’anno negli esercizi ufficiali delle aree protette, secondo l’ultimo rapporto Ecotur. E’ quanto afferma la Coldiretti che, nel sottolineare che gli italiani che andranno in vacanza in una destinazione “verde” nella prossima stagione estiva aumenteranno del 3 per cento rispetto all’anno scorso, secondo una ricerca di JFC, società che si occupa di consulenza turistica. Tra coloro che andranno in vacanza durante l’estate 2011, la quota di italiani che sceglierà una “destinazione verde”, sia essa campagna, boschi, oasi, parco o area appenninica, sarà pari all’11,8 per cento. Per molti – sottolinea la Coldiretti – si tratta di una valida alternativa al mare con la possibilità di godere in Italia dei 871 parchi, oasi e aree protette diffusi lungo la penisola dove è possibile assistere allo spettacolo unico della natura che riguarda piante, fiori e uccelli.




Il contatto con la natura ma anche il relax e tranquillità, la possibilità di esercitare sport (trekking, mountain bike, birdwatching, equitazione, climbing) e di effettuare altre attività all’aria aperta come i picnic. Un ambiente dove si producono prodotti alimentari tipici tra vini, formaggi, salumi, oli extravergini e altre specialità grazie anche al lavoro – precisa la Coldiretti – di molte aziende agricole impegnate nella coltivazione, nell’allevamento, nella trasformazione dei prodotti e in molti casi nell’offerta di ospitalità in agriturismo. L’enogastronomia è uno degli elementi principali di attrazione e l’Italia è l’unico paese al mondo che – sottolinea la Coldiretti – puo’ contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 223 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.511 specialita’ tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 504 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (330 vini Doc, 56 Docg e 118 Igt). Per la vacanza verde l’alloggio scelto dal 36 per cento è l’agriturismo e il B&B, per il 24 per cento gli appartamenti di proprietà o in affitto, il 21 per cento l’ hotel, il 16 per cento il camping/villaggio e il 3 per cento altre formule ricettive (camper, residence, etc.). La tendenza di crescita per la vacanza verde è spinta dai percorsi turistici legati all’enogastronomia con circa 140 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicita’ del territorio e, oltre a piu’ di diciannovemila agriturismi, ma in Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ed anche – conclude la Coldiretti – 710 di mercati degli agricoltori di Campagna amica. 

Fonte: Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti






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