Vittorio Arrigoni: il punto di vista della stampa araba

Visto l'embargo israeliano a Gaza, dove il controllo appartiene ad Hamas, e lo stallo del processo politico, una posizione che è stata presa dall'Autorità Palestinese sotto la presidenza del presidente Mahmoud Abbas a Ramallah,  come conseguenza della continua colonizzazione israeliana, il popolo palestinese merita simpatia e sostegno internazionale.

Purtroppo ci sono dei gruppi islamici estremisti che stanno prendendo azioni  che a volte possono indurre ad un risultato  contrario. Il fatto che alcuni gruppi salafiti nella Striscia di Gaza hanno rapito e poi ucciso l'attivista e giornalista  italiano Vittorio Arrigoni e' un atto che e'completamente estraneo all'Islam e che dipinge il popolo palestinese - o alcuni di essi - comme assettati di sangue, pieni di odio e opposti alla convivenza con altre religioni.

L'attivista italiano ha rischiato la sua vita e ha scelto di vivere a Gaza per aiutare i palestinesi nella loro vita quotidiana e per veicolare la vera immagine delle sofferenze dei palestinesi sotto il duro embargo imposto dal governo israeliano. E' per questo che Vittorio non meritava di essere rapito o ucciso, piuttosto questo ragazzo meritava di essereonorato e trattato nel miglior dei modi con dei valori basati sulla tolleranza promossa dall'Islam.



La resistenza contro l'occupazione e' legittima e non c'e' nessun dubbio riguardo a questo. Ma uccidere un innocente solo perche' appartiene ad una diversa religione, dottrina o setta e' un atto da condannare, se e' questo il pretesto di chi ha ucciso Vittorio Arrigoni. La causa palestinese ha ottenuto molti progressi a livello arabo e internazionale, proprio grazie a persone degne di onore come Vittorio e altri attivisti , che hanno sfidato i rischi e hanno insistito più volte per entrare a Gaza e per poter tramsettere un'accurata descrizione dei massacri che Israele commette  contro un milione e mezzo di persone.


Per questo era il compito di ogni persona a Gaza di esprimere un sentimento di gratitudine verso questo ragazzo, senza considerare la sua religione o la sua nazionalità. Il convoglio di aiuti  umanitari che ha sfidato Israele e le sue navi militari e rotto l'embargo imposto sulla striscia di Gaza piu di una volta, includeva Vittorio e centinaia di altri europei che hanno mostrato la loro solidarieta con la causa palestinese e contro il blocco.


Puo' essere utilie forse ricordare la giovane ragazza statunitense Rachel Corrie che si lanciò da sola dinanzi ad un carro armato israeliano per ostacolare la distruzione di una casa palestinese a Gaza. Attraverso il suo martirio ha scritto una pagina brillante della storia umana e  della storia palestinese. L'Islam è una grande religione che promuove il principio della tolleranza invita al rispetto delle altre religione.


Dunque chi ha ucciso l'attivista Arrigoni ha violato l'Islam e la legge islamica. Le persone che hanno commesso questo crimine non possono eludere la punizione. Esse hanno danneggiato la causa palestinese e fatto passare in secondo piano le sofferenze reali della popolazione di Gaza. Queste persone hanno inoltre ucciso un uomo senza alcuna ragione.


Da: Peace Reporter
tratto da al-Quds al-Arabi - traduzione a cura di Erminia Calabrese





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