Rocostruito un occhio con le staminali

Una scoperta che potrebbe essere una vera e propria svolta nel settore delle staminali, sempre più considerate fondamentali per la cura di malattie e la risoluzione di handicap fisici. I ricercatori hanno prelevato le staminali dalla cavia e le hanno inserite nel liquido di coltura.
Non è servito molto altro prima che le cellule, in completa autonomia, iniziassero a riorganizzarsi ricreando l’occhio del topolino.
Ora ovviamente si spera che lo stesso meccanismo possa essere utilizzato per ricreare retine di ricambio da cellule umane. Significherebbe poter ridare la vista a tutti coloro che sono stati colpiti e che vengono colpiti ogni giorno da malattie degenerative degli occhi.
Ma il passaggio più difficile, e la sfida più grande, ora sarà proprio quella di riuscire a ottenere gli stessi risultati con le cellule staminali umane. La strada è ancora lunga, ma l'importante è che sia stata intrapresa.
Ora ovviamente si spera che lo stesso meccanismo possa essere utilizzato per ricreare retine di ricambio da cellule umane. Significherebbe poter ridare la vista a tutti coloro che sono stati colpiti e che vengono colpiti ogni giorno da malattie degenerative degli occhi.
Ma il passaggio più difficile, e la sfida più grande, ora sarà proprio quella di riuscire a ottenere gli stessi risultati con le cellule staminali umane. La strada è ancora lunga, ma l'importante è che sia stata intrapresa.
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