Ristoranti e igiene. L'esempio di New York per i nostri Sindaci

L'Amministrazione comunale di New York, invece, ha avuto un'idea a nostro avviso degna di merito che consigliamo ai Sindaci delle nostre citta', anche per farsene fiore all'occhiello di trasparenza e invogliare i gestori dei ristoranti ad essere ligi agli impegni presi con la pubblica autorita' sanitaria.
I risultati delle ispezioni del dipartimento Salute di NYC devono essere esposti nei locali cosi' da permettere a potenziali clienti di vederle prima di sedersi a mangiare. Si tratta di un sistema a punteggio (piu' punti significa piu' violazioni), con un voto complessivo A, B o C (C essendo il peggiore).
Come funziona. Per coloro che alla prima visita non ricevono il voto A, c'e' automaticamente una seconda visita a sorpresa entro qualche settimana. Nel 44% dei casi, chi aveva ricevuto una B alla prima visita, ha risolto i problemi e ha ricevuto A alla seconda visita. Il 72% di chi aveva avuto C, riceve una A o B alla seconda visita. Quindi un sistema che funziona, perche' aiuta i ristoratori a migliorare.
Alcuni esempi di chi in quella citta' non ha rispettato le regole:
- la mensa della Fordham University voto C. Tra le violazioni, scarafaggi, topi, superfici per la preparazione dei cibi sporche. E' stata costretta a chiudere, proteste studenti (che pagano cara la retta universitaria).
- mensa NY University: C ad una delle sue mense.
- alla mensa di Bank Street College of Education, topi e scarafaggi, costretta a chiudere indefinitivamente.
Le statistiche nei primi sei mesi di questo nuovo sistema entrato in vigore nel luglio 2010 sono le seguenti:
57,2% A
30,2% B
12,7% C
Ora aspettiamo al varco i vari Renzi, Alemanno, Chiamparino, i futuri Sindaci di Milano, Bologna, Napoli, Cagliari, etc.
Fonte: ADUC
Condividi su Facebook
Commenti