Venezia inaugura i biovaporetti

Non solo le auto elettriche possono fermare l’inquinamento, a dimostrarlo è il biovaporetto che è stato presentato nella Scuola Grande di San Rocco a Venezia, nel corso di un convegno dal titolo Biocarburanti per una mobilità sostenibile in Laguna di Venezia. Il progetto per incentivare gli spostamenti ecologici e per promuovere il turismo sostenibile si inserisce nel piano di ricerca europeo Biosire (Biufuels and Electric PropolsionCreating Sustainable Transport in Tourism Resort).
La flotta di veicoli che attraversano la Laguna dell’azienda di trasporti veneziana ACTV, attualmente è composta da circa 170 imbarcazioni di cui 58 vaporetti, 23 foranei, 12 motonavi, 64 motoscafi e 7 navi traghetto. La loro produzione di anidride carbonica, cosiderando che in media ogni imbarcazione ha una potenza di circa 150 kW e solca la Laguna di Venezia per almeno 15 ore ogni giorno, per 300 giorni ogni anno; sarebbe ridotta di oltre 60.000 tonnellate se si sostituisse il gasolio con il biocarburante vegetale.
La flotta di veicoli che attraversano la Laguna dell’azienda di trasporti veneziana ACTV, attualmente è composta da circa 170 imbarcazioni di cui 58 vaporetti, 23 foranei, 12 motonavi, 64 motoscafi e 7 navi traghetto. La loro produzione di anidride carbonica, cosiderando che in media ogni imbarcazione ha una potenza di circa 150 kW e solca la Laguna di Venezia per almeno 15 ore ogni giorno, per 300 giorni ogni anno; sarebbe ridotta di oltre 60.000 tonnellate se si sostituisse il gasolio con il biocarburante vegetale.
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