Il dirigente regionale va in pensione Riceverà ogni giorno 1.369 euro

Felice Crosta - foto Studio camera
La Regione concede una pensione record all'ex presidente dell'agenzia dei Rifiuti, Felice Crosta: 1.369 euro al giorno. Un assegno pari a più del doppio dell'indennità del presidente della Repubblica. Ne usufruirà l'ex direttore dell'Agenzia dei rifiuti sciolta da poco

L'ultimo grand commis dell'ente più generoso d'Italia, alla fine, si è portato a casa una pensione da favola: mezzo milione di euro l'anno. Ha lottato un paio d'anni, l'avvocato Felice Crosta, per un diritto che alla fine gli è stato riconosciuto dalla Corte dei Conti. Quei soldi gli spettano. Perché così ha stabilito una legge della Regione siciliana, approvata nella stagione d'oro del governatore Cuffaro. E l'amministrazione, proprio in questi giorni, si sta adeguando, aprendo la cassa. Mezzo milione. Cioè 41.600 euro al mese, 1.369 euro al giorno. Cifra lorda, sia chiaro. Ma destinata a fare impallidire persino capi di Stato, governatori di Bankitalia e giudici della Corte costituzionale: Giorgio Napolitano, per dire, ha un'indennità annua di circa 220 mila euro. Carlo Azeglio Ciampi, prima di insediarsi al Quirinale, si vide riconoscere da Palazzo Koch una pensione da 34 mila euro al mese.

Mentre Romano Vaccarella e Gustavo Zagrebelsky, ex presidenti della Consulta, percepiscono rispettivamente assegni di quiescenza pari a 25.097 e 21.332 euro mensili, secondo i dati rivelati da L'Espresso nel 2008. Il superburocrate siciliano, insomma, non si limita a doppiare i colleghi della Regione, tutti beneficiati dal vecchio sistema di calcolo retributivo, ma si candida a tutti gli effetti per la palma del dipendente pubblico più pagato d'Italia. Fra quelli in servizio e a riposo. Sfondando con decisione pure il tetto ai trattamenti previdenziali "obbligatori" posto nell'ormai lontano ottobre del 2003 dal consiglio dei ministri: 516 euro al giorno, il vecchio milione di lire. Crosta quasi triplica quella somma.

Il sultano dei servitori della pubblica amministrazione è un dirigente di lungo corso che negli ultimi due lustri ha gestito l'emergenza rifiuti in Sicilia. Un'emergenza che non è finita: gli Ato, gli organismi che dovevano assicurare il servizio di raccolta e smaltimento, hanno accumulato oltre un miliardo di debiti, la gara per i termovalorizzatori è stata annullata dall'Unione europea e i cassonetti stracolmi autorizzano ormai i paragoni con la Campania. Ma Crosta, prima da vicecommissario per l'emergenza poi da capo dell'agenzia siciliana per i rifiuti, in questi anni ha visto accrescere i propri compensi fino a 460 mila euro. Una cifra che il suo mentore, l'ex governatore Salvatore Cuffaro, gli accordò nel marzo 2006. Un'indennità che a Crosta è valsa come base pensionabile, in forza di un emendamento approvato dall'Assemblea regionale siciliana a fine 2005, cioè proprio alla vigilia della sua nomina: un caso? Chissà. Di certo, nella Regione dove oggi impera Raffaele Lombardo - che ha rotto con l'ex amico Cuffaro - oggi non si fanno salti di gioia.

Anche perché, oltre all'assegno mensile, l'ente dovrà riconoscere a Crosta circa un milione di arretrati e la somma relativa alla rideterminazione del Tfr. In un primo momento, l'amministrazione si era opposta alla liquidazione della maxi-pensione, riconoscendo "solo" 219 mila euro all'ex dirigente. Crosta si è però rivolto alla Corte dei Conti che ha attestato il suo diritto. La legge si può discutere. Ma va applicata. "Non si tratta certo di un regalo, io ho lavorato per 45 anni", si difende l'interessato. La Regione siciliana dai conti in rosso - due miliardi di deficit - non ha potuto che fare appello alla sentenza della magistratura contabile.
L'ultimo beneficio, peraltro, va a pesare su una spesa previdenziale già ragguardevole: oltre 560 milioni per pagare le pensioni di un esercito di ex dipendenti (14.917) più folto del personale in servizio. Tutti a carico del bilancio, perché la Regione siciliana è fra i pochi enti in Italia a non avere ancora attivato un fondo quiescenza, pur avendolo istituito per legge.

E continua a erogare baby-pensioni a tutti coloro che dimostrano di avere un parente infermo da accudire. Un'estensione tutta siciliana della legge 104 - anch'essa figlia di una norma varata dall'Ars - che ha premiato negli ultimi anni 700 impiegati andati a riposo con 25 anni di anzianità (ne bastano 20 per le donne). Ne ha approfittato anche l'ex segretario generale Pier Carmelo Russo. Che a dicembre, dopo il pensionamento, è stato promosso assessore regionale dal governatore Lombardo.

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Commenti

Anonimo ha detto…
Dobbiamo ringraziare quel buffone ru vasa vasa di mafioso se a noi siciliani ci ha lasciati questa vergogniosa eredita' e per premiarlo l'u.d .c. quando era il suo partito lo porta a roma e lo fa' senatore ....buffoni tutti i politici italiani .....
Anonimo ha detto…
so che e' poco carino da dire, ma quando c'e' vo'...
maledetti figli di puttana!!! distruggono il nostro futuro per pascere la loro vecchiaia... ma che muoiano tra le peggiori pene e sofferenze!!!
Anonimo ha detto…
solo nostra e la colpa .li abbiamo votati!(in generale si intende)e vale sempre la norma"ognuno ha gli amministratori che si merita...con dispiacere ma e' cosi'al mio paese l'acqua arriva ancora ogni 15 giorni.quindi cosi' era 35 anni fa' e me ne andai:oggi e' ancora cosi e non ci ritorno.
Anonimo ha detto…
ma quand'è che,con una bella rivoluzione,mandiamo a fare in culo tutti sti porci di merda? soldi meritati? x aver fatto cosa? aver lasciato la sicilia in mezzo ai rifiuti e ai mafiosi,che poi son la stessa cosa... al rogo tutti i politici!
Anonimo ha detto…
Bastardi ...... Si vuole fare una grande festa riccordando l'Unita.D'Italia..... Non sono Leghista ma questa volta si meritano tutta la mia stima....W la Lega......... Politici che fanno politica solo per il propio interesse e ricevono tutti i beneficci possibili, stipedi esagerati, pensioni, e regali, ma chi sono questi parassiti.. non sono italiani devono essere eliminati,e isolati. Allora si può parlare di unità e festa Italiana ..........
Anonimo ha detto…
L'uomo più potente del mondo, ovvero il Presidente degli Stati Uniti d'America prende "solo" qualcosa IN MENO !!!
Anonimo ha detto…
pardon ... "d'America" non del mondo ...
maryam saadi ha detto…
che vadano per cure , medicine ,avvocati e disgrazie che pioveranno dal cielo come grandine interminabile su questi eccellenti pensionati ,e una preghiera che faccio a Dio , ad Allah fa esaudire questo desiderio amen

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