L'Italia non è un paese per giovani



È stata presentata ieri l’Indagine conoscitiva sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia realizzata da Eurispes. Ecco alcune delle caratteristiche salienti di bambini e adolescenti


LA CRISI - Più di un adolescente su quattro dichiara che la propria famiglia è stata colpita dalla crisi economica, e un bambino su cinque pensa che la propria famiglia abbia difficoltà ad arrivare alla fine del mese:.
Il 16,7% dei bambini (7-11 anni) intervistati pensa che la propria famiglia abbia avuto negli ultimi mesi difficoltà economiche, il 29,6% che i genitori abbiano dovuto fare più attenzione alle spese sostenute per acquistare beni alimentari e vestiario, il 29,3% ritiene che siano cambiate anche le abitudini della famiglia nel tempo libero e il 14,6% che la famiglia ha dovuto rinunciare alle vacanze. Ne ha risentito anche la paghetta, ridotta per l'11,6% dei bimbi. La consapevolezza della crisi è molto forte negli adolescenti (11-17 anni): al 29% di chi ritiene che la propria famiglia sia stata colpita in una certa misura dalla crisi, si aggiunge un 52,3% - la maggioranza assoluta - che dichiara di conoscere altre famiglie che hanno risentito della congiuntura negativa. Un adolescente su tre pensa che la propria famiglia si sia mostrata più attenta, negli ultimi mesi, alle spese per cibo e vestiario e il 45,7% ha notato una maggiore attenzione per le spese extra relative al tempo libero. Infine, un adolescente su 4 dichiara che i genitori sono diventati più nervosi e oltre la metà di questi ragazzi ammette di essere diventato più nervoso e litiga più spesso.

UN ADOLESCENTE SU TRE PENSA A FUGA DA CASA - Circa un terzo degli adolescenti italiani (33,1%) ha preso in considerazione l'eventualità di scappare di casa. Secondo l'indagine - che ha coinvolto 3.100 studenti delle scuole primarie e secondarie - la propensione a scappare di casa é maggiore tra le femmine, che ammettono di aver pensato alla fuga nel 37,9% dei casi a fronte del 27,5% dei maschi. Alla base di questi gesti estremi quasi sempre ci sono i conflitti con i genitori, e a questo proposito l'indagine rivela che un adolescente su 4 (24,2%) in caso di divergenze con mamma e papà disobbedisce facendo ugualmente ciò che vuole. Argomento principale di discussione in casa è lo studio (32,3%), mentre le altre cause di conflitto più frequenti sono legate alla sfera educativa: il 18,1% degli adolescenti discute con i genitori quando risponde male, il 12,4% per gli orari di rientro e uscita, il 10,7% perché non fa ciò che gli viene chiesto di fare. E' più frequente che siano le femmine a rispondere male (23,1% rispetto al 12,2% dei ragazzi) e ad avere momenti di confronto sugli orari (14,8% contro 9,6%), a causa probabilmente della maggiore libertà concessa ai maschi.

84% RAGAZZI E 42% BAMBINI HA PROFILO SU FACEBOOK  - Social network e Youtube spopolano sempre di più tra bambini e adolescenti: l'84% dei ragazzi dai 12 ai 19 anni (71% nel 2009) e il 42% dei bambini tra 7 e 11 anni ha un profilo su Facebook, mentre aumentano i bambini che guardano filmati su Youtube, passati dal 54,7% del 2009 al 67,8% del 2010.
Sconcertante la quota (17%) di bambini - che nel 40% dei casi navigano da soli in Internet - che dichiara di preferire in Youtube i filmati con scene forti come incidenti, violenza, sesso. La maggioranza però (62,9%) usa questo sito per guardare video di genere musicale. Quanto agli adolescenti, il 14,8% cerca o scarica materiali vietati, mentre il 17,3% si è innamorato di una persona conosciuta su Internet. In aumento anche i bambini che possiedono il cellulare: sono il 62,4%, nel 2009 erano il 53,7%. E il 9,3% afferma di possederne più d'uno. Due bambini su tre (66%) usano il telefonino per fare foto e filmati e il 23,1% per navigare su Internet. Per quanto riguarda gli adolescenti, l'85% possiede un telefonino e il 24,5% lo utilizza per oltre 4 ore al giorno.

GENITORI IDEALI? I PROPRI,MA ANCHE COPPIA TOTTI-BLASI  - La coppia ideale, per i bambini italiani tra i 7 e gli 11 anni, è sempre quella di mamma e papà: sette bambini su dieci, infatti, non riescono a immaginare genitori diversi dai propri. C'é tuttavia una minoranza di piccoli che vorrebbe genitori somiglianti a personaggi famosi, e tra questi la più "gettonata" è la coppia Francesco Totti-Ilary Blasi. La curiosità emerge dall'Indagine conoscitiva sulla condizione dell'infanzia e l'adolescenza in Italia. Tra i genitori ideali spiccano anche Brad Pitt e Angelina Jolie, che superano con il 5,1% di preferenze mamma e papà dei Cesaroni che raccolgono il 4,1% dei consensi, ma è la coppia Totti-Blasi a sbaragliare tutti con il 10,8% di preferenze.

BISTURI ESTETICO PER 5,3% ADOLESCENTI, 15,5% PIERCING 
 - Nella società dell'immagine e della ricerca della visibilità a ogni costo, anche gli adolescenti non sfuggono all'obbligo di essere belli: il 5,3% dei ragazzi di età compresa fra 12 e 19 anni si è sottoposto a un intervento di chirurgia estetica. Ancor più "gettonati" gli altri interventi di manipolazione del corpo come il piercing, al quale è ricorso il 15,5% degli adolescenti e il tatuaggio (6,5%). E se il piercing risulta più diffuso tra le femmine e il tatuaggio tra i maschietti, la chirurgia estetica non vede grandi differenze tra i sessi. E sempre alla ricerca dell'ideale di bellezza, un adolescente su dieci ammette di seguire una dieta perché si considera grasso. Un dato che sale al 16% tra le ragazze, mentre i maschi si fermano al 4,7%. E a sorpresa emerge che, per mangiare fuori, i ragazzi mettono al primo posto la pizzeria, e solo al secondo il fast food; tra i cibi "etnici" il più consumato è il kebab.


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