Crocifisso negli edifici pubblici, come impugnare le ordinanze comunali illegittime che ne impongono l'esposizione

Alcuni Sindaci stanno emanando ordinanze per multare chi -doverosamente- si adegua alla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in cui e' stata sancita la rimozione dei crocifissi dalle aule scolastiche. Indipendentemente dal merito di detta sentenza, queste ordinanze costituiscono una chiara violazione della legge su cui dicono di basarsi. Il cosiddetto 'pacchetto sicurezza' (che nel 2008 ha modificato il Testo Unico delle leggi sugli ordinamenti enti locali - T.U.EE.LL.) consente al Sindaco, in veste di Ufficiale del Governo, di adottare provvedimenti anche contingibili ed urgenti, ma solo "al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana". A noi non sembra che l'ordine di esposizione o di non rimozione di un simbolo religioso da un edificio -pubblico o privato che sia- si possa ritenere a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana; di conseguenza tali ordinanze sarebbero viziate da incompetenza.

Per questo l'Aduc, rappresentata dall'avv. Osvaldo Pettene, ha già impugnato una ordinanza del genere emanata dal Sindaco del Comune di San Bonifacio (Verona).
Invitiamo tutti i cittadini che hanno a cuore lo Stato di diritto a fare altrettanto.
Se il vostro Comune ha emanato una simile ordinanza, e' sufficiente compilare il modulo che linkiamo qui sotto e inviarlo per raccomandata a/r al Prefetto competente per territorio e al proprio Sindaco entro 30 giorni dall'emanazione dell'ordinanza. A ciascun ricorso è necessario allegare copia dell'ordinanza impugnata e un bollo di Euro 14,62.
Vi chiediamo anche di inviare una copia per conoscenza all'Aduc.

Qui il modulo per fare ricorso.


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Commenti

claudio ha detto…
...una domanda, ma da quando il crocifisso appeso in classe da fastidio?! o se mai a chi da fastidio?!...perche' io non sono cattolico, ma a me vederlo non turba, come all'estero non mi turba vedere le stelle di davide e le mezzelune o le scritte coraniche!!!...in Italia il crocifisso c'e' sempre stato e quindi come status quo, ci va lasciato!!!!!!!!!...la corte Europea ha sancito?!, ma io prima che europeo sono ITALIANO e se l'europa sta diventando un monnezzaio multiculturale dove gli europei stanno diventando la minoranza ... bhe un perche' c'e' ... eccolo!!!!!!!!!!!!!!!
Anonimo ha detto…
Claudio sono in piena sintonia con le tue parole. Aggiungo solo ke secondo me, invece di perdere tempo e soldi in queste pietose battaglie da finti cavalieri, sarebbe necessario attivarsi per difendere dei veri diritti, quelli necessari per una dignitosa sopravvivenza.
Anonimo ha detto…
Lo stato è laico, negli edifici pubblici non ci devono essere simboli religiosi quindi, via i simboli religiosi dalle scuole pubbliche. Fastidio o non fastidio mi sembra abbastanza semplice come ragionamento.

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